mercoledì, 30 Aprile 2025
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Ryanair, via alla programmazione estiva: cinquanta rotte da Pisa, eccole

Via alla stagione estiva della Ryanair da Pisa.

ESTATE. Scatta la programmazione estiva della compagnia aerea low cost dall’aeroporto toscano: programmazione che prevede 50 rotte verso destinazioni internazionali e domestiche, incluse le cinque nuove rotte verso Lipsia, Targu Mures, Norimberga, Varsavia e Marsiglia.

PROGRAMMAZIONE. “Sono lieto di annunciare che da questa settimana sarà operativa la nuova programmazione estiva dal Pisa – commenta Giuseppe Belladone, Sales and Marketing Executive di Ryanair per l’Italia – Grazie al programma estivo Ryanair da Pisa i passeggeri toscani potranno volare da Pisa verso 50 eccitanti destinazioni domestiche ed internazionali incluse le cinque nuove rotte verso Lipsia, Marsiglia, Norimberga, Targu Mures e Varsavia. Quest’estate, inoltre, sarà possibile volare da Pisa verso le stupende spiagge di Alghero, Cagliari, Bari, Barcellona (Girona), Ibiza e Cefalonia”.

OFFERTE. “Per festeggiare il lancio della programmazione estiva 2013 da Pisa – continua Belladone – Ryanair ha giá messo a disposizione numerosi posti a partire da 12 euro per viaggiare sul suo network europeo a Maggio, disponibili per la prenotazione su www.ryanair.com fino alla mezzanotte di lunedí 8 aprile”.

LE ROTTE. Queste le rotte “estive” di Ryanair da Pisa: Alghero, Barcellona (Girona), Bari, Billund, Bournemouth, Brindisi, Bruxelles (Charleroi), Budapest, Cagliari, Cefalonia, Chiania (Creta), Constanza, Cork, Cracovia, Dublino, Dusseldorf (Weeze), East Midlands, Edimburgo, Eindhoven, Fez, Francoforte Hahn, Fuerteventura, Glasgow (Prestwick), Goteborg (City), Gran Canaria, Haugesund, Ibiza, Kos, Lamezia, Leeds, Lipsia, Liverpool, Londra (Stansted), Maastricht, Madrid, Malmö, Malta, Marrakech, Marsiglia, Norimberga, Oslo (Torp), Palermo, Parigi (Beauvais), Rodi, Stoccolma (Skavsta), Targu Mures, Tenerife, Trapani, Valencia e Varsavia.

Università, studenti al voto il 21 e il 22 maggio

Sono state indette per martedì 21 e mercoledì 22 maggio le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei vari organi dell’Università di Firenze.

ELEZIONI. L’appuntamento elettorale si svolgerà in concomitanza con quello per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. Gli studenti sono chiamati a eleggere i propri rappresentanti nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione, nel Nucleo di Valutazione, nei Consigli di Dipartimento, nel Comitato per lo sport e nel Consiglio territoriale dell’Azienda Regionale per il Diritto allo studio universitario.

LE LISTE. Gli studenti voteranno anche per scegliere i propri rappresentanti nei Consigli delle Scuole e nei Consigli di Corso di studio: per queste elezioni i decreti di indizione dei Presidenti delle Scuole sono in corso di pubblicazione. Le liste dei candidati dovranno essere presentate entro le 12 di mercoledì 24 aprile, presso l’Ufficio Elettorale dell’Università (via La Pira, 4 – aperto da lunedì al venerdì dalle 10 alle 13).

Viola, si ferma anche Mati Fernandez

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La Fiorentina perde un altro pezzo in vista della gara contro il Milan.

MATI FERNANDEZ. Montella, che già non potrà contare su Jovetic, dovrà fare a meno anche di Mati Fernandez, che non sarà a disposizione sicuramente contro i rossoneri.

DUE-TRE SETTIMANE. Sul suo sito internet, la società viola spiega infatti che “l’atleta Matias Fernandez ha subìto una lesione di I grado del muscolo grande adduttore durante la sessione di allenamento di ieri. La prognosi per la ripresa dell’attività agonistica è di 2-3 settimane”.

In ”classe”, in cerca delle proprie radici

Hajar ha otto anni e, tutta orgogliosa, annuncia di aver imparato a scrivere quella difficile lettera araba, quella che in italiano non si pronuncia. Yasmin e Yassin sono i più piccoli, hanno quattro anni e, per ora, guardano i loro compagni di classe con gli occhi sgranati. Più che di scrivere e leggere hanno voglia di fare tanti giochi. Youssef invece di anni ne ha venti, è ormai un “veterano” e, più che imparare, aiuta gli altri bambini. Lo vediamo impegnato con due di loro provenienti dal Bangladesh, che riempiono i loro quaderni in silenzio, scrivendo fitto fitto.

IL CORSO. Sono solo alcuni degli oltre quaranta bambini e ragazzi che il sabato pomeriggio, in una sala della Casa della Cultura di Ponte di Mezzo, partecipano a un corso di arabo molto particolare, organizzato dall’associazione di donne magrebine Nissaa e rivolto a bambini nati in Italia da genitori di madrelingua araba. Stranieri solo sul documento d’identità, che parlano italiano, anzi, proprio fiorentino, come tiene a ricordare Giuseppe Guagni, il presidente della Casa del Popolo, che quei bambini li considera un po’ tutti come suoi e che spesso si affaccia alla porta della classe coi lucciconi agli occhi, come raccontano le in-segnanti.

LINGUA E RADICI. Un corso un po’ speciale, nato da un progetto particolare. “Sentivamo la necessità di far riavvicinare i nostri bambini alla loro lingua d’origine e alle loro radici – spiega Aouatif, responsabile della scuola e insegnante, assieme ad altre tre donne e a un uomo, tutti laureati nel loro paese d’origine, in diverse materie, dalle lingue alle scienze politiche – abbiamo cominciato l’anno scorso, grazie alla disponibilità della casa del popolo che ci ha permesso di usufruire di questo locale: c’erano sì e no dieci bambini, ora sono più di quaranta. Prima – continua – facevamo lezione il martedì e il giovedì, poi ci siamo resi conto che i bambini erano troppo stanchi dalla scuola e abbiamo deciso di svolgere il corso di sabato”. Bambini di varie nazionalità, marocchini, tunisini, algerini, egiziani, senegalesi e di molti altri paesi, affollano la classe mentre fuori li aspettano le loro mamme, che ormai hanno socializzato.

MAMME. “È un momento di incontro anche per loro: per questo abbiamo organizzato dei corsi di alfabetizzazione rivolti alle mamme e vorremmo proseguire il nostro progetto anche con laboratori di artigianato o di cucito, per far conoscere le nostre tradizioni e permettere alle nostre donne di fare pratica e acquisire nuove professionalità”, prosegue Aouatif. Tante le idee, poche purtroppo le risorse, anche se un aiuto è arrivato dalla Regione Toscana, che ha messo a loro disposizione un contributo straordinario per far fronte agli arredi. “State facendo qualcosa di grande – ha detto loro Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all’istruzione – avete iniziato a riempire un vuoto che è dei vostri figli, ma che è anche dei nostri, dato che i corsi sono aperti anche ai bambini italiani: conoscere le lingue è presupposto fondamentale per essere liberi. Questi bambini sono nati nel nostro Paese, ma non hanno la cittadinanza italiana. Sono, come gli altri bimbi stranieri nati qui, in una situazione paradossale e inaccettabile. Il messaggio che vogliamo mandare ancora una volta è che chi nasce in Italia è italiano e deve essere riconosciuto come tale”.

Al mercato sì, ma senza soldi: torna il ”Banco dello scambio”

Tempo di crisi? Il portafoglio piange? Alle Caldine (Fiesole) torna l’arte del baratto.

IL MERCATINO. L’appuntamento è in programma sabato 6 aprile, dalle 9 alle 17, in piazza dei Mezzadri: è qui che si terrà il “Banco dello Scambio”, il mercatino dove si compra senza usare i soldi, ma scambiando gli oggetti. Niente spiccioli né bancomat, solo la voglia di incontrarsi, condividere e riciclare, per dare nuova vita alle cose.

GLI OGGETTI. Chiunque potrà cedere e prendere oggetti di ogni genere, a patto che non si faccia ricorso al denaro: dai piatti ai bicchieri, dalle borse ai vestiti, dai libri ai giocattoli fino a ogni altra cosa che sia in buono stato.

INFORMAZIONI. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Acquisto Solidale di Fiesole con la collaborazione della Fratellanza Popolare della Valle del Mugnone. Per maggiori informazioni: [email protected].

Serena Dandini in libreria da Ibs: appuntamento questo pomeriggio

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Serena Dandini incontra il pubblico questo pomeriggio alla libreria Ibs, in via dei Cerretani.

L’INCONTRO. L’appuntamento è questo pomeriggio alle 18, quando sarà presentato il suo nuovo libro “Ferite a morte” (Rizzoli): l’autrice ne parlerà insieme a Maura Misiti e Silvia Della Monica.

IL LIBRO. “Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: ‘E se le vittime potessero parlare?’ Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l’ironia, l’ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. ‘Ferite a morte’ vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l’aiuto di Maura Misiti che ha approfondito l’argomento come ricercatrice al CNR, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l’Italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni” (Serena Dandini).

Il governatore Rossi: ”Ma quale morte imminente, io sto bene”

Un intervento diretto su Facebook per mettere a tacere alcune voci che, da qualche parte, avevano cominciato a girare sul suo conto.

L’INTERVENTO. E’ quello che ha fatto ieri il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che ha utilizzato il popolare social network per far arrivare a tutti la sua voce. “Dopo il mio viaggio a Houston – per incontrare i vertici della General Eletrict e il governatore conservatore del Texas – qualcuno, carino, si diverte a mettere in giro notizie del tutto infondate sul mio stato di salute”, scrive Rossi.

“STO BENE”. “Chiarisco: io sto bene. Insomma come tutti, né più né meno, sto come d’autunno sugli alberi le foglie. Sono quindi costretto a smentire la notizia di una mia imminente morte per cancro, essendo la stessa prematura e comunque un po’ esagerata”: questo il chiarimento del governatore toscano su Facebook.

Famiglie, incontri per genitori con figli con disagi e disabilità

Si intitola ”La nostra normalità. Genitori di fronte agli svantaggi dei propri figli” il ciclo di cinque incontri che il Centro Risorse Educative Didattiche-ausilioteca propone alle famiglie per riflettere su quegli aspetti che fanno da sfondo alla quotidiana complessità dell’accompagnamento dei figli con disagio o con disabilità.

GLI INCONTRI. Gli incontri sono progettati e condotti da cinque psicoterapeuti e sono rivolti a un numero limitato di genitori (14 al massimo), per garantire lo svolgimento di un’attività di laboratorio. Il “Centro Risorse Educative Didattiche (Cred)-ausilioteca” – viene spiegato – è un servizio comunale che opera nel settore delle disabilità e rappresenta un importante riferimento per le scuole fiorentine e regionali sia per la formazione che per la consulenza agli educatori e alle famiglie.

ISCRIZIONI. Gli incontri si svolgeranno nell’aula formativa del Cred-ausilioteca – direzione istruzione, in via Nicolodi 2, dalle 17.30 alle 19.30. Il numero minimo, indispensabile per l’attivazione del ciclo di incontri, è di 10 iscritti. Quello massimo di 14 partecipanti. Saranno accolte le prime 14 domande pervenute entro il 15 aprile. Per informazioni e iscrizioni: Cred-ausilioteca, telefono 055.2625733, mail [email protected].

Porte Nuove, alcol vietato dopo la rissa tra sudamericani

Quindici giorni senza somministrare alimenti e bevande, men che mai alcoliche: è la pena inflitta dal questore di Firenze Francesco Zonno al circolo di via delle Porte Nuove, teatro poche settimane fa di una rissa tra sudamericani provocata dall’abuso di alcol.

NIENTE ALCOL. Un provvedimento necessario, secondo la Questura, dal momento che l’associazione sarebbe abitualmente frequentata da giovani che spesso alzano un po’ troppo il gomito rendendosi autori di danneggiamenti, liti ed aggressioni per futili motivi.

LE RISSE. L’ultimo episodio solo pochi giorni fa. Domenica scorsa, alle prime luci dell’alba, le volanti della polizia fiorentina sono dovute intervenire per sedare una lite tra giovani in forte stato di ebbrezza alcolica. Altro precedente nella notte tra il 10 e l’11 marzo,  quando la polizia dovette intervenire per una rissa iniziata all’interno del locale e proseguita in strada. In quella circostanza furono denunciati 4 cittadini peruviani, risultati completamente ubriachi.

”In principio era Facundo”: ripartono i ”lunedì del Torrino”

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I “lunedì del Torrino” ripartono da Roncaglia.

IL CICLO. Tornano, dopo la pausa invernale, “I lunedì del Torrino”, il ciclo di incontri con libri ispirati allo sport e alle tradizioni della nostra città. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Rondinella del Torrino in collaborazione con la Biblioteca Thouar e il patrocinio del Comune di Firenze e del Quartiere 1. Tutte le serate (a ingresso libero) si svolgono al Torrino di Santa Rosa (lungarno Soderini 2, info 055/215921) e saranno precedute da un apericena facoltativo.

CALENDARIO. Il primo appuntamento del secondo ciclo è in programma l’8 aprile con “In principio era Facundo”, il libro a cura di Alessandro Mazzoni. Sarà presente il difensore argentino della Fiorentina Facundo Roncaglia, che sarà intervistato da Mario Tenerani. Il 15 aprile sarà poi la volta di “Firenze giorno per giorno” di Eugenio Giani, mentre il 22 si tornerà a parlare di Fiorentina con “Firmamento viola” di Enrico Zoi, e il 29 aprile toccherà al vernacolo con la presentazione del vocabolario fiorentino e toscano di Alessandro Bencistà.