venerdì, 2 Maggio 2025
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Marco Cocci e Marco Parente in concerto

Officina Giovani, Marco Cocci e Marco Parente in concerto.

IL CONCERTO. Prosegue la rassegna “Cose molto particolari” curata da Fonderia Cultart in collaborazione con le Politiche Giovanili del Comune di Prato negli spazi di Officina Giovani Ex Macelli di Prato. Il prossimo appuntamento sarà l’8 marzo, alle 22, con Marco Cocci e i Bruno assieme a Marco Parente e, a seguire, Valentina Ceccatelli Djset (ingresso 10 euro). I biglietti sono disponibili nel circuito regionale Box Office, on line su www.boxol.it, e la sera stessa alla biglietteria. In occasione del giorno della festa della donna, è stata pensata una promozione al femminile: biglietto a metà prezzo (5 euro) riservato alle donne. Per accedere alla promozione basterà mandare una mail col proprio nome (o con più nominativi) a [email protected] entro le 17 dell’8 marzo.

GLI ARTISTI. Marco Cocci, cantante e chitarrista pratese alla ribalta nazionale dopo la presenza nel film Ovosodo di Virzì, propone sia le canzoni dello storico gruppo Malfunk, insieme alla sua nuova formazione con “Bruno” (di cui fanno parte anche altri due musicisti) sia alcune canzoni da solista e alcune cover che hanno segnato la sua formazione. Marco Burroni (bassista e cantante), condisce la performance con le canzoni che appartengono al suo progetto da solista “Giochi Per Bambini” facendo subentrare, oltre agli altri musicisti, anche sonorità elettroniche senza sconvolgere l’atmosfera dell’acustico. Simone Pascarella (chitarrista), un musicista di talento formato con il jazz e il rock, arricchisce il progetto colorando in modo originale il live acustico.

SUL PALCO. Ma la serata non si esaurisce: Marco Parente presenta il suo ultimo “Suite love”, scritto e suonato tutto d’un fiato in perfetta solitudine, a seguito di una accordatura sbagliata della chitarra: 4 episodi così vicini da sembrare una staffetta emotiva, 4 canzoni così vicine per sentimento da poter esser considerate una sola. Da qui la scelta naturale del formato suite, come corpo unico, volutamente ripetitivo e monotematico nell’abuso della parola “amore”. Info su www.fonderiacultart.it e www.portalegiovani.prato.it.

Uomo disperso in Arno a Firenze

Un uomo sarebbe disperso in Arno.

IN ARNO. Secondo quanto segnalato, alcune persone, nel primo pomeriggio di oggi, avrebbero visto una persona in Arno. Poi la persona sarebbe sparita, forse inghiottita dalla acque. Non è chiaro il motivo per cui la persona sarebbe finita in Arno, se per un gesto volontario o per un incidente.

L’ALLARME. In seguito alla segnalazione è scattato l’allarme, e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco. Sono in corso le ricerche dell’uomo, in cui sono impegnati i sommozzatori ma anche un elicottero, che si è alzato in volo.

ISOLOTTO. La zona in cui c’è stata la segnalazione è quella dell’Isolotto: è in questo tratto dell’Arno che la persona sarebbe stata vista in acqua dai testimoni.

Terremoto, scosse sull’Appennino. A Marradi tanta paura e gente in strada

Scosse di terremoto sull’Appennino.

SCOSSA. L’ultima, in ordine di tempo, è stata registrata alle 8:24 di questa mattina, quando “la rete di monitoraggio sismico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una nuova scossa di magnitudo 2 a 10 km di profondità nel distretto sismico dell’Appennino Forlivese con epicentro in localita Crespino del Lamone (Marradi). Non si registrano danni a persone o cose”: ad annunciarlo è la Protezione Civile della Provincia di Firenze.

MARRADI. Poche ore prima, sempre nella stessa zona, si era verificata un’altra scossa. “Alle ore 4:53, la rete di monitoraggio sismico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una nuova scossa di magnitudo 3.4 a 9.1 km di profondità nel distretto sismico dell’Appennino Forlivese con epicentro in localita Crespino del Lamone (Marradi). La scossa è stata avvertita dalla popolazione. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Operativa di Protezione Civile della provincia di Firenze non si segnalano danni a persone o cose”: questo quanto riportato dalla Protezione Civile. Una scossa, questa, che a Marradi ha provocato tanta paura e gente per strada, ma per fortuna nessun danno. Una scossa molto forte, avvertita distintamente dalla popolazione, con diverse persone impaurite che sono scese per strada e segnalazioni al 115 dei Vigili del Fuoco, alla Protezione civile e ai carabinieri: “E’ stata una scossa di terremoto forte, è stata breve ma l’abbiamo sentita molto bene – sottolinea il sindaco di Marradi Paolo Bassetti -. Subito dopo, ho attivato la sala operativa comunale e volontari dei Vigili del Fuoco e di Protezione civile di Marradi sono usciti per svolgere perlustrazioni e sopralluoghi – precisa il sindaco Bassetti -, in particolare nella frazione di Crespino, dove è stato registrato l’epicentro del terremoto. Tanto spavento tra la popolazione – aggiunge – ma fortunatamente non ci sono danni. Adesso con l’ufficio tecnico comunale stiamo svolgendo verifiche sugli edifici, a partire dalle scuole”. La scossa è stata avvertita distintamente nelle zone vicine dell’Alto Mugello, come Palazzuolo sul Senio, e nel resto del Mugello. Ed è stata commentata in tempo reale sui social network.

TRA SABATO E DOMENICA. E una scossa c’era stata anche nella notte fra sabato e domenica: in questo caso l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva registrato, alle 3,48, una scossa di magnitudo 3,1 sull’appennino bolognese. La scossa, che aveva interessato i comuni di Castel del Rio (Bologna) e Firenzuola (Fi), era avvenuta a una profondità di 11,5 km. Dopo la scossa di magnitudo 3,1 alle 3,48, sempre sull’appennino bolognese, l’Ingv aveva registrato due nuove scosse alle 4,14 di magnitudo 2 (21,9 km di profondità) e alle 4,28 (2,3 a 9,7 km). Un’altra scossa di magnitudo 2 (8,1 km) era stata registrata alle 4,41 tra Piombino e Siena. Castel del Rio (Bologna), Firenzuola (Firenze) e, in un caso, Monterenzio, ancora nel Bolognese, le località più prossime all’epicentro. L’area segnalata dall’Ingv comprendeva anche i comuni di Borgo Tossignano, Fontanelice, Loiano, Monghidoro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Palazzuolo sul Senio e Scarperia. Anche in questo caso, la scossa era stata avvertita dalla popolazione, ma non era stato segnalato alcun danno.

Leggi anche: Rischio sismico, arriva il ”terremototest” per valutarne la percezione

Novoli, più di 350 grammi di cocaina in casa: arrestati due coniugi 60enni

Trovati oltre 350 grammi di cocaina nel loro appartamento: arrestati due coniugi 60enni.

CONIUGI. E’ successo mercoledì scorso, quando nell’ambito di un’operazione antidroga la squadra mobile di Firenze ha arrestato due coniugi 60enni trovati in possesso di oltre 350 grammi di cocaina, nascosti nella loro abitazione a Novoli.

NELL’ARMADIO. L’attività, svolta dagli uomini della Sezione antidroga guidati dal Vice Questore aggiunto Alessandro Ausenda, ha portato gli inquirenti in via Forlanini, nei pressi del palazzo dove dimorava la coppia. Fermato l’uomo in strada per un controllo, i poliziotti hanno poi individuato l’appartamento rintracciando al suo interno la moglie, una donna colombiana di 62 anni: la cocaina – divisa in tre involucri – era dentro un armadio.

L’ARRESTO. Marito e moglie sono così stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Cade dal parapetto e finisce nel Terzolle: era ubriaco

Perde l’equlibrio e finisce nel Terzolle.

TORRENTE. E’ accaduto nella notte a Firenze, in via Reginaldo Giuliani. Protagonista della vicenda un 25enne che, secondo quanto ricostruito, era seduto sul parapetto del torrente quando avrebbe perso l’equilibrio.

CONTUSIONI. Il giovane è così finito nel torrente Terzolle, dopo un volo di circa cinque metri. E’ caduto in punto un cui l’acqua era bassa, riportando alcune contusioni.

CAREGGI. Dopo l’incidente, il venticinquenne è stato portato all’ospedale di Careggi per le cure del caso. Secondo quanto ricostruito, il giovane sarebbe stato ubriaco al momento della caduta.

Furti in casa: sei arresti in Toscana

Furti in casa, sei arresti in Toscana.

I FURTI. Sono sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dalla polizia nei confronti di altrettanti uomini, tutti albanesi, ritenuti responsabili di alcuni furti in abitazione avvenuti negli ultimi mesi.

DOVE. I colpi di cui i sei sono ritenuti gli autori sono avvenuti nelle province di Lucca, Pisa e Pistoia. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere arrivano al termine delle indagini condotte dalla squadra mobile, che andavano avanti da qualche mese.

San Lorenzo: preso uno spacciatore, sequestrate borse contraffatte

Controlli nel centro di Firenze, in particolar modo nella zona di San Lorenzo, da parte della polizia.

SPACCIO. Qua ieri le volanti hanno catturato un altro spacciatore. Intorno alle 18 le pattuglie, impiegate nell’attività di controllo del territorio, hanno notato in via Nazionale un uomo – già conosciuto alle forze dell’ordine come consumatore di stupefacenti – che si guardava intorno parlando al cellulare. Gli agenti hanno deciso allora di procedere a piedi, seguendolo a distanza. L’uomo non si è accorto della presenza degli agenti e dopo qualche centinaio di metri ha svoltato in via Fiume, dove ha incontrato un cittadino tunisino. A scambio avvenuto la polizia è subito intervenuta bloccando venditore e acquirente. L’uomo aveva ceduto una dose di eroina al suo cliente in cambio della somma di 40 euro. Il pusher – 45 anni – è stato subito arrestato per spaccio, mentre per l’altro soggetto è scattata la segnalazione per uso personale di droga. Dopo l’arresto, sul suo telefonino sono continuate ad arrivare numerose chiamate di clienti che volevano un appuntamento nella zona di San Lorenzo. Dall’altra parte della cornetta c’erano però i poliziotti che hanno così identificato tre persone (un ragazzo e due ragazze).

MERCE CONTRAFFATTA. Sempre nella giornata di ieri, inoltre, sono proseguiti i controlli della Questura per contrastare l’illegalità diffusa e il degrado urbano, con particolare attenzione alla zona di San Lorenzo, dove gli agenti hanno sequestrato numerose borse contraffatte abbandonate a terra dai venditori abusivi in fuga.

Meteo, ultimo giorno di sole: da domani nuvole e pioggia in Toscana

La primavera può ancora aspettare. Dopo un graditissimo “assaggio” nel fine settimana, la situazione meteo sta già per cambiare.

NUVOLE E PIOGGIA. Lo dice il Lamma, secondo cui in Toscana “ci aspetta un periodo di tempo instabile e a tratti perturbato almeno fino alla prossima settimana. Oggi ultimo giorno soleggiato; da domani nubi in arrivo e piogge a partire dalla costa”.

LE PREVISIONI. Queste le previsioni per i prossimi giorni. Martedì 5 marzo previsto un cielo “inizialmente poco nuvoloso o velato con tendenza a rapido aumento della nuvolosità a partire dalla costa. Deboli piogge sparse sul litorale dal pomeriggio, in graduale estensione al resto della regione”.

MERCOLEDI’. Mercoledì 6 il tempo sarà “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio più frequenti e probabili sulle zone costiere e di nord-ovest (province di Massa-Carrara e Lucca). Quota neve attorno a 1300-1400 metri. Temperature: minime in deciso rialzo, massime in diminuzione”.

GIORNI SUCCESSIVI. Giovedì 7 marzo, continua il Lamma, cielo “nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, in attenuazione nella seconda parte della giornata”, mentre venerdì 8 “nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse”. La primavera, come detto, può attendere.

Lavori alla rete idrica, martedì rubinetti a secco in centro

Lavori alla rete idrica, domani rubinetti a secco in via Tornabuoni, via della Spada e via degli Strozzi.

LAVORI. Per alcuni lavori alla rete idrica, infatti, martedì 5 marzo a partire dalle 8.30 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Tornabuoni (numeri civici 83/r – 19 e 56/r – 76/r), via della Spada, via degli Strozzi (numeri civici 36/r – 38/r).

DISAGI. La situazione – viene spiegato – tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso del pomeriggio. In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo. Publiacqua – viene spiegato ancora – si scusa con la cittadinanza per i disagi che questi lavori, ritenuti comunque indispensabili, potranno procurare.

Sicurezza stradale, in Toscana arriva ”Teseo”

Sicurezza stradale: si chiama “Teseo” il nuovo progetto in Toscana.

IL PROGETTO. Il progetto di ricerca scientifica e trasferimento tecnologico ”Teseo”, finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dall’Università di Firenze, ha l’obiettivo di migliorare la progettazione delle infrastrutture e aumentare così la sicurezza stradale, grazie a un sofisticato simulatore di guida.

COLLABORAZIONE. “Il progetto Teseo rappresenta un esempio positivo di collaborazione tra la Regione Toscana, il mondo dell’Università, quello della ricerca scientifica ed il sistema delle imprese – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Luca Ceccobao – Si tratta di una sperimentazione avanzata pensata per migliorare la progettazione delle infrastrutture e dunque aumentare la sicurezza degli automobilisti. Un esempio? La sperimentazione di Teseo ha già portato a migliorare l’efficienza degli impianti di illuminazione e ventilazione in galleria, un primo risultato importante che potrà essere esportato in altri ambiti”.

IL SIMULATORE. Il progetto di ricerca Teseo è stato finanziato dalla Regione Toscana ed è stato realizzato dalla Facoltà di ingegneria dell’Università di Firenze in collaborazione con Autostrade per l’Italia e Project srl. Il simulatore di guida utilizzato per il progetto Teseo è stato collocato presso la Facoltà di ingegneria a Santa Marta, e potrà essere messo a disposizione dei diversi soggetti interessati. Grazie al simulatore di guida ed a specifici software, l’Università di Firenze ha potuto effettuare numerosi test attendibili sulla reazione degli utenti in galleria al variare delle condizioni di illuminazione. Dopo questa prima esperienza – viene spiegato – Teseo potrà essere usato in molti altri ambiti, sempre attinenti alla sicurezza stradale, dai test per i conducenti fino alla progettazione di nuovi assi stradali o alla ristrutturazione di quelli esistenti.