giovedì, 10 Luglio 2025
Home Blog Pagina 1538

In Toscana? Si scierà fino a Pasqua

Quest’anno, in Toscana, si scierà fino a Pasqua. Parola degli addetti ai lavori.

METEO. Dopo un fine settimana, quello scorso, che ha fatto segnare il record di presenze su tutte le piste toscane grazie a neve e sole, siamo entrati da mercoledì in una fase perturbata con pioggia in montagna. Previsto comunque da sabato pomeriggio/domenica un abbassamento delle temperature con il ritorno della neve a quota piste. Dalla metà della prossima settimana, poi, prevista una nuova, breve ondata di freddo, con neve a bassa quota. In ogni caso – viene assicurato – la neve è dovunque molto abbondante e la stagione andrà  avanti fino a Pasqua e oltre.

LA SITUAZIONE. Questa la situazione neve in dettaglio per questo fine settimana (a causa del maltempo sono possibili variazioni nelle aperture degli impianti):

Abetone: altezza neve cm 250/400. Impianti tutti aperti. Aperti gli snowpark e la pista di fondo.

Amiata: altezza neve cm 170/270. Prevista apertura totale da sabato 9 marzo. Aperti gli anelli di fondo. E’ stato allestito uno snowpark nella parte finale della pista Panoramica.

Cutigliano/Doganaccia: altezza neve cm. 200/250. Impianti tutti aperti.

Garfagnana: altezza neve cm 180/230. Impianti tutti aperti. Aperti gli  itinerari di fondo al Passo delle Radici.

Zeri: altezza neve 80/100. Impianti oggi (venerdì 8 marzo)  chiusi per maltempo. Riapertura nel weekend salvo avverse condizioni meteo.

APPUNTAMENTI. Gli appuntamenti del fine settimana:

All’Abetone da domani, sabato 9 marzo, fino a  lunedì 11 marzo, finali regionali per le categorie Allievi e  Ragazzi, con gare  in Val di Luce e al Pulicchio di slalom, gigante e super gigante. Ancora domani, allo Stadio di slalom, gara di gigante per le categorie Giovani e Seniores, domani sera slalom speciale in notturna, per la categoria Cuccioli. All’Amiata domenica 10 marzo gara sociale dello sci club Viterbo sulla pista Crocicchio Dedo. Alla Doganaccia domenica 10 marzo Festa sulla neve delle Misericordie toscane, con gara di slalom gigante e Santa Messa. Proseguono le giornate per le scuole al Casone di Profecchia.

Doppia manifestazione in città: sabato a rischio-traffico a Firenze

Doppio corteo in città, sabato a rischio caos sulle strade di Firenze.

TRAFFICO. Nel pomeriggio di sabato 9 marzo saranno infatti possibili disagi al traffico cittadino per la concomitanza di due manifestazioni previste in città: da un lato il corteo per i martiri delle foibe e gli esuli istriani e dalmati, dall’altro quello organizzato delle associazioni antagoniste.

I CORTEI. Il primo muoverà alle 15 da piazza Savonarola per raggiungere largo Martiri delle Foibe, dove l’iniziativa si concluderà con un comizio. Il secondo corteo partirà alle 15 da piazza San Marco, con itinerario via degli Arazzieri, via XXVII Aprile, piazza Indipendenza, via Nazionale, piazza Stazione, via della Scala, via S. Caterina da Siena, via Valfonda, piazza Strozzi, via Ridolfi, piazza Indipendenza e ritorno in San Marco. In piazza Indipendenza (tra via XXVII Aprile e via Nazionale) e in via Nazionale, dalle 12 alle 18, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata. Il corteo dovrebbe durare circa due ore; l’interdizione momentanea al traffico sarà regolata dalla polizia municipale.

Auto storiche da tutta Italia: torna la ”Firenze-Fiesole”

Auto storiche, provenienti da tutta Italia, in parata per due giorni tra le colline di Firenze e Fiesole.

LA RIEVOCAZIONE. Si scaldano i motori per la settima edizione della “Firenze-Fiesole”, rievocazione storica non competitiva della prestigiosa gara che si svolse tra il 1948 e il 1952. Sabato 9 e domenica 10 marzo più di ottanta auto d’epoca, che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale, faranno rombare i motori in questo suggestivo appuntamento, che ogni anno viene organizzato dalla Scuderia Clemente Biondetti, con la collaborazione dell’Automobile Club Firenze e del Camet (Club Auto Moto d’Epoca Toscano).

IL PERCORSO. Il percorso si svilupperà tra piazza Edison a Firenze e piazza Mino a Fiesole, in quello che potrà essere considerato una sorta di “museo” a cielo aperto dell’automobile, in grado di far brillare gli occhi degli appassionati di automobilismo. Sabato, dalle 14 alle 18, le vetture partecipanti si ritroveranno davanti alla sede della Bettini Auto (via Empoli, 4 – Firenze) per le verifiche, mentre domenica 10 marzo, alle 10,30, ci sarà la partenza da piazza Edison. Un’ora prima le auto si faranno ammirare in piazza SS. Annunziata, percorrendo il centro storico per raggiungere il punto della partenza. La kermesse si chiuderà alle 12 con la premiazione in Piazza Mino a Fiesole e il consueto pranzo al ristorante “Le Lance”. Questa due giorni si propone più come un “concorso di eleganza dinamico”, che come gara vera e propria. Dimentichiamoci quindi i cronometri e prepariamoci a una passerella di auto storiche di altissimo livello. Tra queste faranno bella mostra di sé una Cooper Maserati Formula Uno del 1959, una Tecno 123 Formula Uno del 1972, un’Abarth 3000 Prototipo del 1970, una Maserati 2000 Sport del 1956 e una Ferrari 365 Daytona da competizione, del 1971.

LA STORIA. La prima edizione della “Firenze-Fiesole” si svolse nel 1948 per volontà dello storico direttore dell’Automobile Club Firenze, Amos Pampaloni, e anticipò la nascita dell’attuale Coppa Consuma. Il percorso ha visto battagliare, negli anni, piloti del calibro di Clemente Biondetti, Pasquale Ermini, Sirio Sbraci, Aldo Benedetti e tanti altri illustri nomi dell’automobilismo sportivo. È da quegli anni che oggi riprende vita la “Firenze-Fiesole”. E anche se ormai ha perso la sua caratteristica di gara competitiva, il fascino, la storia e le emozioni delle vecchie edizioni sono rimasti immutati.

Pepito Rossi a Firenze il 17 marzo

0

Pepito Rossi verso Firenze.

IL RITORNO. L’attesissimo attaccante tornerà nel capoluogo toscano il prossimo 17 marzo, per completare le ultime due settimane in vista del controllo cui sarà sottoposto. Ad annunciarlo è stato Paolo Manetti, il responsabile sanitario dei viola.

IL CONTROLLO. Il 17 marzo Pepito sarà dunque a Frenze, in vista appunto di un importante appuntamento: quello del 4 aprile, quando è in programma la visita di controllo.

AL LAVORO. Nel frattempo, l’attaccante sta proseguendo il suo lavoro. Il campo, comunque, per lui si avvicina sempre più.

Concordia, ok al trasporto a Piombino. Rossi: ”Accolto il nostro progetto”

La Costa Concordia “traslocherà” a Piombino.

L’AUTORIZZAZIONE. Il consiglio dei ministri ha infatti autorizzato il trasporto della nave al porto di Piombino. “Una notizia positiva e attesa. La decisione presa dal Consiglio dei ministri risponde al nostro progetto, per il quale ci siamo battuti fin dall’inizio di questa vicenda con insistenza”: questo il commento soddisfatto del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

PIOMBINO. Il governo ha dato il via libera alla Protezione civile ad adottare, in stretto raccordo con il Ministero dell’ambiente, tutti i provvedimenti necessari per consentire il trasporto della nave dall’isola del Giglio al porto di Piombino per lo smatellamento.

ROSSI. “Dunque – prosegue Rossi – avevamo ragione, l’avevamo detto per primi e alla fine ci siamo riusciti. E oggi siamo soddisfatti. La nostra proposta era motivata da ragioni sia ambientali che economiche. Ambientali, perché il porto di Piombino è il più vicino al Giglio e quindi riduce i rischi durante la navigazione di trasferimento del relitto. Economiche, perché gli interventi che dovremo realizzare al porto di Piombino aggiungono a quella realtà industriale un importante vantaggio competitivo, oggi ancora più necessario a fronte della crisi della siderurgia. D’accordo con il sindaco della città Gianni Anselmi già nella prossima settimana ci incontreremo per definire meglio tutte le iniziative necessarie per consentire nei tempi previsti la realizzazione del progetto”.

Firenze, pompe di benzina manomesse: sequestrati sei erogatori dalla Finanza

Truffe alla pompa di benzina: è quanto scoperto dalla guardia di finanza a Firenze, secondo cui alcuni distributori di carburante erano stati manomessi per aumentare il guadagno a scapito degli automobilisti.

LE DENUNCE. Per questo motivo, due titolari di altrettanti distributori di carburanti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Firenze per il reato di frode in commercio (art. 515 c.p.). Il tutto a conclusione di due controlli svolti nei confronti di altrettanti distributori che si trovano rispettivamente nella zona sud e nord del capoluogo toscano. 

FIRENZE SUD. Nel primo caso – spiega la guardia di finanza – in un distributore di carburante di Firenze sud, le fiamme gialle hanno accertato che dalle pompe che dovevano erogare carburante diesel di livello “superiore” (contenente degli additivi che forniscono prestazioni più elevate con un minor consumo e una maggiore pulizia del motore, e quindi più costoso del ”normale” diesel), veniva invece distribuito normale diesel. I finanzieri – viene spiegato ancora – hanno accertato che la cisterna a cui erano collegate quattro pompe che avrebbero dovuto erogare diesel “superiore” conteneva invece circa 1.000 litri di semplice diesel. Le pompe di distribuzione sono state sottoposte a sequestro.

FIRENZE NORD. Nel secondo caso, in un distributore di Firenze nord, i finanzieri, in collaborazione con gli ispettori dell’Ufficio Attività Ispettive della C.C.I.A.A. di Firenze, hanno accertato che due erogatori distribuivano meno di quanto segnalato dalla colonnina. Le pompe erogatrici, anche in questo caso, sono state sottoposte a sequestro.

Trovato morto il 42enne di Vernio scomparso da martedì

E’ stato ritrovato senza vita il 42enne di Vernio scomparso da martedì.

LA SCOPERTA. Si sono dunque concluse nel peggiore dei modi le sue ricerche: questa mattina è stato ritrovato il suo corpo. Dell’uomo non si avevano più tracce da martedi mattina, quando era uscito di casa per recarsi al lavoro, dove però non era mai arrivato.

L’AUTO. Mercoledì sera, poi, c’era stato il ritrovamento della sua auto nei pressi di Montale e la messa in moto delle operazioni di ricerca.

RICERCHE. Alle sue ricerche hanno lavorato i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, con i volontari della Stazione Appennino Toscano e della Stazione Monte Falterona. Inoltre, nella ricerca erano stati coinvolti anche i cani molecolari. Questa mattina, però, la fine delle ricerche, con il ritrovamento del cadavere dell’uomo.

Prova ad accoltellare il giudice al bar, durante la pausa caffè: fermato

Tenta di accoltellare il giudice al bar, durante la pausa caffè, ma viene fermato in tempo.

AL BAR. E’ quanto accaduto in un bar di Montevarchi. Qua, secondo quanto ricostruito, un uomo ha provato ad accoltellare il togato.

L’INTERVENTO. Per fortuna di quest’ultimo, il barista si è accorto di quello che stava succedendo ed è riuscito a fermare l’aggressore, prima di chiamare i carabinieri.

L’AGGRESSORE. L’autore del gesto, da quanto emerso, sarebbe un uomo in cura al servizio di igiene mentale.

Studenti transgender, l’impegno dell’Università di Pisa

Studenti transgender, l’impegno dell’Università di Pisa.

STUDENTI TRANSGENDER. “Nei giorni in cui sui giornali emergono storie e problematiche relative agli studenti transgender, l’Università di Pisa – spiega lo stesso ateneo in una nota – tiene a sottolineare il proprio impegno nell’affrontare questo tipo di tematiche, ricordando un significativo traguardo raggiunto dall’Ateneo pochi mesi fa. Dopo aver ricevuto numerose richieste per la ristampa dei diplomi di laurea da parte di studenti che avevano proceduto alla rettificazione dell’attribuzione di sesso, lo scorso giugno l’Ufficio legale dell’Università di Pisa ha inoltrato un’interrogazione al Garante per la protezione dei dati personali, chiedendo che sulla ristampa non comparisse l’annotazione in calce al diploma che riportava la sentenza e il nuovo nome dell’interessato, come previsto dalla normativa. Con il provvedimento 341 del 15 novembre 2012, il Garante ha accolto la modalità proposta dall’Università di Pisa: in presenza di una sentenza del tribunale passata in giudicato, il diploma di laurea potrà essere ristampato con i nuovi dati anagrafici, escludendo l’annotazione della sentenza che motiva la ristampa”.

GARANTE PER LA PRIVACY. “Per il nostro Ateneo è stato un successo – commenta Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti – Dopo il provvedimento, il Garante per la privacy ha prescritto alle altre università italiane l’adozione della soluzione proposta dall’Università di Pisa e ha inoltre ritenuto di dover trasmettere il provvedimento al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché alla Conferenza dei Rettori delle Università italiane”.

DOPPIO LIBRETTO. È invece ancora aperta – continua l’ateneo pisano – la questione che riguarda la possibilità di rilasciare il doppio libretto alle persone che hanno iniziato il percorso di transizione per la rassegnazione chirurgica del sesso ex L. 164/82 e che però hanno già modificato il loro aspetto fisico. Anche su questo fronte, l’Università di Pisa è impegnato a trovare una soluzione: già da tempo, è stata inoltrata un’interrogazione al Garante della privacy, in cui si chiede un’indicazione precisa sui provvedimenti da adottare per garantire allo studente la tutela della privacy e in particolare se sia praticabile la soluzione di rilasciare agli studenti transessuali due libretti universitari, uno con i dati anagrafici reali e uno con i dati anagrafici “futuri”, indicati dallo studente ma non ancora autorizzati da una sentenza di tribunale. Il Garante – conclude la nota dell’università – “ad oggi non ha fornito una risposta scritta, ma è comunque nostra intenzione proseguire l’iter aperto con questa interrogazione”. “Nell’attesa della soluzione “normativa” – conclude la professoressa Tognetti – da parte dell’Università c’è piena disponibilità all’ascolto e alla discussione di questo tipo di problematiche, in linea con la politica di dialogo e interlocuzione con tutti i suoi studenti e nell’ottica di poter trovare insieme soluzioni concrete praticabili”.

Mps, aperta la camera ardente per l’ultimo saluto a David Rossi

E’ stata aperta la camera ardente per dare l’ultimo saluto a David Rossi, il responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena che si è ucciso mercoledì sera, gettandosi dalla finestra del suo ufficio.

IL GESTO. Un gesto che ha scosso Siena e non solo, un gesto del quale si continua a discutere. Si continua infatti a lavorare per far luce sul caso, per capire meglio quali possano essere state le ragioni che hanno spinto Rossi a compierlo.

IL SALUTO. La camera ardente è stata aperta nella contrada della Lupa, di cui Rossi faceva parte. L’ultimo saluto al capo dell’area comunicazione di Mps è previsto domani alle 10.