giovedì, 1 Maggio 2025
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Tenta di derubare turista in un negozio: arrestata da poliziotta fuori servizio

Tenta il colpo, ma viene scoperta: arrestata una borseggiatrice.

BORSEGGIO. Nel primo pomeriggio di ieri una funzionaria di polizia libera dal servizio ha arrestato una cittadina bulgara di 33 anni con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Quest’ultima aveva tentato di derubare la cliente di un negozio del centro quando è stata subito bloccata insieme alla sua complice. L’episodio è accaduto in una boutique di via del Corso dove, approfittando della distrazione di una turista cinese intenta a guardare gli abiti in vendita, la 33enne ha allungato la mano, aprendo la cerniera della borsa della vittima: per coprire il suo gesto si è aiutata con un voluminoso abito preso con la scusa di volerlo provare.

L’INTERVENTO. Proprio in quel momento, per sua sfortuna, nel negozio si trovava però anche la dottoressa Lorena La Spina – Vice Questore Aggiunto responsabile della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer di Firenze – che ha immediatamente fermato la straniera. La cittadina bulgara era in compagnia di una sua connazionale di 24 anni che, durante il controllo, è stata trovata in possesso di una macchina fotografica compatta Canon – modello S110 di colore bianco – di dubbia provenienza, e per la quale al momento sono in corso accertamenti.

MACCHINA FOTOGRAFICA. La 33enne arrestata – che ora si trova a Sollicciano – era già nota alle forze dell’ordine perché denunciata qualche mese fa – proprio dalla Polizia Ferroviaria fiorentina – a seguito di un analogo borseggio avvenuto all’interno di un esercizio commerciale di via Panzani. Per quanto riguarda la 24enne, quest’ultima è stata denunciata per il concorso nel tentato borseggio e per la ricettazione della fotocamera. A questo proposito, eventuali persone che avessero subito il furto dell’oggetto – corrispondente per marca e modello a quello recuperato – sono invitate a sporgere denuncia o comunque a contattare la Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana al numero 055.211012.

Alla Biblioteca Nazionale un omaggio a Giorgio Gaber. Dieci anni dopo

Firenze ricorda Giorgio Gaber, in biblioteca.

DIECI ANNI DOPO. Sabato 9 marzo, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, andrà in scena uno speciale omaggio dedicato alla figura di Giorgio Gaber a dieci anni dalla sua scomparsa. Un’occasione in cui, per la prima volta nella storia della biblioteca, saranno le canzoni di Giorgio Gaber e non i libri a essere “sfogliate” e analizzate, in una giornata che vedrà coinvolte, tra i tanti ospiti, alcune delle istituzioni più rappresentative della cultura fiorentina, unite per ricordare una delle figure più affascinanti e complesse della canzone d’autore e della cultura italiana del Novecento.

L’INIZIATIVA. L’apertura dell’evento, alle 17.30 in Sala Cataloghi, vedrà l’inaugurazione della mostra “Giorgio Gaber, l’uomo che sto seguendo”, allestimento inedito a cura di Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e Fondazione Giorgio Gaber, che riproduce fotografie, stampe, locandine teatrali e pubblicazioni provenienti dalla biblioteca, dalla Fondazione e da collezioni private, arricchito dalla proiezione di brani tratti dalla lunga carriera dell’artista. A seguire, una tavola rotonda alla quale parteciperanno Enrico De Angelis (Club Tenco), Marco Bernardini (giornalista), Paolo Dal Bon (Fondazione Giorgio Gaber), Sergio Givone e Riccardo Ventrella (Teatro della Pergola), Guelfo Guelfi (Teatro Puccini), Claudio Bertini (promoter), Maria Letizia Sebastiani (direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Edoardo Semmola (Elzeviro Fiorentino / ideatore e promotore della giornata “Firenze ricorda Giorgio Gaber”).

READING-CONCERTO. In Sala Distribuzione alle 20.15 e in replica alle 22 reading-concerto “Per Giorgio Gaber. La parola scritta incontra la parola cantata”: spettacolo in tre atti unici (“G. come l’Io”, “G. come il Noi” e “G. come il Mondo”) interpretato da Letizia Fuochi e Massimiliano Larocca, con la testimonianza artistica di Riccardo Ventrella – accompagnati da Francesco Cusumano alla chitarra, Gianfilippo Boni alla tastiera, Andrea Laschi al cajon – e con Silvia Conti e Edoardo Semmola “nella parte” del Signor G. (Ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo [email protected] – Infoline 349 35 59 789).

AL PUCCINI. Il 12 aprile la manifestazione proseguirà poi al Teatro Puccini con “Il Signor G – Parole per pensare”: la Fondazione Giorgio Gaber incontra gli studenti toscani (ore 11.30, ingresso libero) e, alle 21, l’incontro-spettacolo “Gaber se fosse Gaber”, di e con Andrea Scanzi (ingresso 10 euro, info 055.362067).

E in Toscana nasce il ”tecnico equestre”

Nasce in Toscana la figura del “tecnico equestre”.

LA FIGURA. Di cosa si tratta? Di una figura professionale che sarà in grado di dirigere un centro ippico o un allevamento, capace di addestrare i cavalli, riconoscere eventuali patologie e compiere piccoli interventi di pronto soccorso. E ancora, una figura che conoscerà i principi dell’alimentazione equina, ma anche le leggi e i regolamenti del settore e molto altro ancora. La nuova figura professionale, che la Toscana ha disciplinato (per ora prima e unica in Italia) è quella di “Tecnico dell’organizzazione e gestione strutture per l’allevamento, l’accoglienza e l’impiego degli equidi”. Questa è la dizione contenuta nell’allegato E del decreto n.302del 12 febbraio 2013, pubblicato sul Burt, il bollettino ufficiale della Toscana, il 27 febbraio 2013.

LAVORO. “Si tratta di un riconoscimento – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori – che apre le porte a nuove possibilità di lavoro e al contempo inserisce figure professionali sempre più qualificate in un settore importante per la Toscana, regione che in Italia conta il maggior numero di ippodromi e centri ippici, dove si allevano circa 40mila cavalli dei quali almeno 20 mila da corsa e attività sportive, e dove lavorano decine di migliaia di persone”.

IL SETTORE. La richiesta di inserire questa figura nel repertorio regionale delle figure professionali era arrivata dalla Filiera Ippica Toscana, l’associazione che raggruppa gli operatori che a vario titolo sono impegnati nel mondo dell’ippica nella regione. “Abbiamo ritenuto giusto accogliere la richiesta – conclude Salvadori – e in linea con lo sviluppo di una sempre maggiore qualificazione del settore che è uno dei biglietti da visita della Toscana nel mondo. Un settore che porta un grande valore aggiunto se pensiamo che dalla Toscana partono fantini e, più in generale, personale specializzato, che sono apprezzatissimi nel mondo e particolarmente in quello arabo, da Dubai in poi, dove i cavalli sono molto amati”.

FORMAZIONE. D’ora in poi, grazie a questo decreto, chi vorrà organizzare corsi di formazione nel rispetto delle normative previste dalla Regione Toscana, per formare personale con questa figura, potrà accedere alle provvidenze del Fondo Sociale Europeo. Mentre i futuri “tecnici equestri” avranno garantito il riconoscimento europeo del titolo. Ma l’azione della Filiera Ippica Toscana e della Regione Toscana non finisce qui: il prossimo obiettivo è quello di ottenere dal Ministero dell’Istruzione l’inserimento di un corso dedicato a questa specialità all’interno degli Istituti Tecnici Agrari.

Tutti in sella alla Fortezza: è scattato il festival della bicicletta

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Ha preso il via ”Bicifi”, che andrà avanti fino al 3 marzo alla Fortezza da Basso. Si tratta della ”più grande festa che Firenze e la Toscana abbiano mai dedicato alla bicicletta”: 30.000 metri quadrati di superficie espositiva, eventi, mostre e molto altro ancora.

E alla fine Renzi parlò: ”Adesso faccio il sindaco, la serietà non è un optional”

E alla fine Renzi parlò.

IL SILENZIO. Prima su Twitter, poi su Facebook, in attesa della e-news da lui stesso annunciata, il sindaco torna a farsi sentire. Dopo un silenzio che durava da prima del voto, e dopo essere stato invocatissimo sui social network, il sindaco è infatti tornato a dire la sua.

TWITTER. “Ciò che volevo per l’Italia l’ho detto per le primarie. Ho perso. Adesso faccio il sindaco. Non ci possiamo permettere neanche i rimpianti”, ha scritto questa mattina su Twitter.

FACEBOOK. Concetto ribadito più tardi su Facebook: “Ho evitato di fare dichiarazioni dopo il voto perchè non volevo finire nel festival di chi la spara più grossa e nei pastoni degli addetti ai lavori. Adesso leggo incredibili interpretezioni, ricostruzioni, commenti. Mettiamola così, allora: quello che volevamo per l’Italia lo abbiamo proposto alle primarie. Dagli Stati Uniti d’Europa fino all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, noi ci abbiamo messo la faccia, presentando un progetto serio. Ho perso le primarie. Adesso faccio il Sindaco perchè la serietà non è un optional. Capisco i rimpianti, ma preferisco vivere di progetti. E ora scrivo una enews per essere ancora più chiaro, vai…”.

Novoli, parlano gli architetti: ”Nuovi spazi culturali per dargli un’anima”

“Pensare a nuovi spazi per la socialità e la cultura con parchi e aree verdi tematiche ad essi collegati, rilanciare il progetto dell’Urban Center alla vecchia centrale termica per dare un’anima e nuova centralità a Novoli, quartiere in eterno divenire”: è questo l’appello lanciato dagli architetti di Firenze, in occasione del primo appuntamento di “Firenze che sarà”, ciclo di assemblee pubbliche promosse dall’Ordine degli architetti di Firenze, dalla Fondazione “Professione architetto” e da Image, per discutere del futuro urbanistico della città a partire dalla visione di filmati di architettura, che si è tenuto ieri pomeriggio a Novoli, allo store Saturn (nella foto un momento dell’incontro). All’incontro, accanto agli architetti, hanno preso parte l’artista fiorentino Giacomo Costa, il presidente del Q5 Federico Gianassi, i rappresentanti del blog “Vivere Novoli” e gli abitanti del quartiere.

L’INCONTRO. Durante l’incontro è emersa l’esigenza di dotare il quartiere di un nuovo centro attrattivo di tipo culturale e aggregativo. “Una fetta di città grande e qualificata come la porta a nord di Firenze, sempre più votata a diventare lo snodo infrastrutturale principale della città, a maggior ragione in vista del potenziamento dello scalo aeroportuale di Peretola, dovrebbe dotarsi di funzioni di qualità che le consentano di vivere durante tutto l’arco delle ore del giorno, di attrarre abitanti e di acquistare quella centralità che le compete”, osservano gli architetti. A questo scopo, l’appello a pensare per Novoli “nuovi spazi culturali e per la socialità che diano un’anima a un quartiere in continuo work in progress”. “Seppur importanti – precisano gli architetti – non bastano le funzioni di pubblica utilità e di svago svolte dal centro commerciale e dalla multisala cinematografica. Solo nuovi luoghi per la socialità collegati a parchi e aree tematiche che facciano da cerniera tra l’università e il palazzo di giustizia potrebbero dare respiro e dignità a un quartiere avvertito oggi solo come un luogo di passaggio, di interscambio dei flussi da e per la città, e troppo poco come un luogo di vita cittadina”.

URBAN CENTER. Un progetto che potrebbe trovare radici nella ex centrale termica Fiat di Novoli, abbandonata ormai da anni. A tale proposito gli architetti si rivolgono all’amministrazione comunale per sapere che fine ha fatto il progetto che prevedeva proprio lì la realizzazione di un Urban Center. “Accantonato il concorso di idee del 2004, l’amministrazione aveva annunciato che i lavori di recupero sarebbero partiti nel corso del 2012. Tutto invece ancora tace. A quando – chiedono gli architetti – la riqualificazione della vecchia ciminiera e la sua restituzione alla città?”. Gli incontri di “Firenze che sarà” torneranno giovedì 28 marzo a Ponte Greve. Si ricorda che l’iniziativa è organizzata grazie al supporto di Altatensione Lighting Solutions.

L’iniziativa. ”Firenze che sarà”: incontri con gli architetti per scoprire la città del futuro

Muore a 37 anni mentre gioca a calcetto

Muore a 37 anni mentre gioca a calcetto.

CALCETTO. La tragedia è avvenuta ieri sera a Forte dei Marmi. Da quanto ricostruito, l’uomo stava giocando a calcetto con alcuni amici quando si è improvvisamente accasciato a terra.

SOCCORSI. Sono scattati i soccorsi, ma per il 37enne non c’è stato niente da fare: l’uomo, infatti, è morto mentre veniva portato in ospedale con l’ambulanza.

La festa della donna con la Fondazione Ant

La feta della donna con la Fondazione Ant.

L’INIZIATIVA. E’ in programma venerdì 8 marzo alle 20, al Circolo Canottieri di Firenze – in lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici 8 – una apericena organizzata dalla Fondazione Ant per festeggiare il giorno dedicato alle donne. La serata, presentata da Gaetano Gennai, sarà caratterizzata da musica con dj set e dalla partecipazione straordinaria della squadra dei canottieri, che sfileranno indossando capi intimi dello stilista Matteo Pecchioli. L’evento sarà animato dagli artisti del Circo Nero. Per l’occasione la profumeria Le Vanità donerà omaggi a tutte le donne presenti.

I FONDI. L’offerta minima per prendere parte alla serata è di 25 euro. Tutti i fondi raccolti andranno a favore del servizio di assistenza socio-sanitaria domiciliare che Ant offre gratuitamente ai sofferenti di tumore e alle loro famiglie nelle zone di Firenze, Prato e Pistoia, e dei progetti di prevenzione oncologica portati avanti dalla Fondazione. Per informazioni è possibile contattare il numero 055.5000210.

L’orto protagonista in biblioteca

Il valore didattico dell’orto.

ORTO. Nell’ambito di ”Seminar letture”, il ciclo di aggiornamento dedicato agli operatori della scuola e aperto a tutti (ma occorre l’iscrizione), BiblioteCaNova Isolotto organizza una giornata di studio e approfondimento sulla valenza didattica dell’orto. “Uno strumento dalle potenzialità formative davvero straordinarie – viene spiegato – perché l’acquisizione delle tecniche di coltivazione, l’esercizio consapevole del gusto, la rivendicazione della sovranità alimentare rappresentano alcuni aspetti essenziali della moderna cittadinanza. A maggior ragione in una realtà di ‘crisi globalizzata’ quale quella che stiamo vivendo”.

L’APPUNTAMENTO. Lunedì 4 marzo, ore 17, Esperienze di orto: coltivare saperi e sapori. Il progetto di un orto a scuola con i suoi risvolti didattici, sociali, terapeutici, ambientali, estetici e produttivi. Tavola rotonda con Bonaldo Agresti (docente Slow Food), Francesca Brunetti (bibliotecaria), Monica Pierattelli (pediatra di famiglia- Ass. Medici per l’Ambiente), Massimo Resti (dirigente medico Meyer), Penny Ritscher (pedagogista), Roberto Vassanelli (architetto – promotore di orti didattici). Modera: Stefano Beltramini (bibliotecario).

INFORMAZIONI. BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A. Tel. e fax. 055.710834. Mail [email protected], sito http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi.it.

Associazione a delinquere di tipo mafioso, arresti e sequestri in Toscana

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Associazione a delinquere di tipo mafioso, arresti e sequestri in Toscana.

L’OPERAZIONE. Questa mattina la Squadra Mobile di Firenze, insieme a quella di Caserta e con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, ha eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere nelle province toscane e in quella di Caserta per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione e porto di armi (comuni, da guerra e clandestine), ricettazione e altro ancora.

SEQUESTRI. Nel corso delle operazioni – viene spiegato – sono state effettuate anche numerose perquisizioni, mentre saranno sottoposti a sequestro beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa venti milioni di euro.