mercoledì, 30 Aprile 2025
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Ladri in azione in viale Europa. Ma i commercianti li fanno arrestare

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A pochi giorni dall’incontro tra il Questore di Firenze e le associazioni rappresentative dei titolari di esercizi commerciali – incontro che si era concluso con l’invito rivolto dal Questore Zonno agli esercenti “a comunicare alla polizia, senza remora o riserva alcuna, qualsivoglia fatto o circostanza ritenuta anomala, dubbia o, comunque, sospetta” – la chiamata al 113 di una commerciante ha consentito ieri alle Volanti di trarre in arresto due ladri tunisini di 40 e 41 anni, con a carico innumerevoli precedenti anche per delitti contro il patrimonio che, con “gran professionalità”, avevano appena messo a segno un furto di ingente valore all’interno di una gioielleria in viale Europa.

LA CHIAMATA. Alle 19 la donna, una fiorentina di 42 anni, ha contattato la polizia, riferendo di un tentato furto ai suoi danni ad opera di due uomini: ha raccontato di aver notato, pochi minuti prima, uno dei due avvicinarsi al bancone, dove lei teneva la borsa ed i cellulari. Insospettita, la donna si è avvicinata al bancone, interrompendo la conversazione nella quale era stata indotta, con continue richieste di informazioni, dall’altro individuo. A questo punto, temendo di essere stati scoperti, i due ladri si sono allontanati dal negozio. La commerciante, dopo averli minuziosamente descritti, li ha seguiti con lo sguardo, riferendone ogni spostamento in real time all’operatore 113, che ha prontamente allertato la volante.

L’ARRESTO. I due tunisini hanno proseguito lungo Viale Europa, entrando e uscendo rapidamente da alcuni negozi, inclusa una gioielleria dalla quale hanno rubato un orologio di valore: anche qui, mentre uno dei magrebini distraeva il titolare con domande e affermazioni scherzose, l’altro – muovendo ad arte alcuni voluminosi monili – ha approfittato del rumore da questi prodotto per rubare un orologio dall’espositore. Ma, all’uscita dal negozio, i due hanno trovato ad attenderli – a breve distanza – la volante, e a nulla è valso il tentativo di disfarsi della refurtiva lasciandola cadere in una fioriera: con l’ausilio dei commercianti di zona, i poliziotti hanno ricostruito i fatti, restituito l’orologio al gioielliere e arrestato i tunisini per i reati, commessi in concorso, di furto aggravato e tentato furto aggravato continuato.

Via Reginaldo Giuliani, tentato furto notturno in un ristorante

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Via Reginaldo Giuliani, tentato furto notturno in un ristorante.

L’ALLARME. Nella notte la polizia è intervenuta per una segnalazione di furto in Via Reginaldo Giuliani, dopo l’allarme lanciato da un residente in zona, insospettito dai rumori provenienti da un ristorante. Gli agenti, giunti sul posto, hanno circondato lo stabile, introducendosi all’interno del ristorante.

IL BORSONE. Qui, constatato il danneggiamento di una finestra che dà su un parcheggio interno (verosimilmente forzata dai ladri), gli agenti hanno notato un borsone pieno di oggetti atti allo scasso: cacciavite a punta piatta di varie dimensioni, un piede di porco e una cesoia in ferro della lunghezza di 62 centrimetri.

LA FUGA. Il materiale, probabilmente lasciato in terra dai ladri durante la fuga, è stato sequestrato. Nessun ammanco e nessun ulteriore danneggiamento è stato segnalato dal titolare: i malviventi sarebbero infatti scappati all’arrivo delle sirene, ancor prima di essere riusciti a forzare la cassa o le macchinette videopoker presenti nel locale.

Fiorentina questa sera in campo: obiettivo l’aggancio al Milan

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Le previsioni meteo dicono sereno: stasera, dunque, si gioca.

IL RECUPERO. E’ in programma questa sera alle 20, al Dall’Ara, il recupero della partita fra Fiorentina e Bologna rinviata domenica per neve.

CLASSIFICA. Un’occasione ghiottissima, per i viola, per restare agganciati ai primissimi posti della classifica, dopo la vittoria sull’Inter e dopo i risultati di questo lungo weekend di calcio (le ultime partite si sono giocate ieri sera), in cui molte squadre hanno frenato.Vincendo a Bologna, i viola aggancerebbero il Milan al quarto posto, restando a soli due punti dal terzo posto, che significa Champions League.

FORMAZIONE. Per ottenere i tre punti, Montella sembra intenzionato a confermare modulo e uomini che hanno battuto l’Inter, sostituendo lo squalificato Pizarro con il neo acquisto Sissoko.

CONVOCATI. Questi i 21 convocati per la gara contro il Bologna, in ordine alfabetico: Aquilani, Borja Valero, Compper, Cuadrado, El Hamdaoui, Jovetic, Larrondo, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliacio, Neto, Pasqual, Rodriguez, Romulo, Savic, Sissoko, Tomovic, Toni, Viviano, Wolski.

Maltempo: Rinviata a martedì Bologna-Fiorentina

Rischi ”equini” nel cibo? ”Tornate ad acquistare prodotti artigianali freschi”

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“Se i consumatori vogliono essere sicuri di quello che mangiano, farebbero bene a tornare ad acquistare prodotti artigianali freschi, non solo per le occasioni speciali e le feste ma per l’alimentazione di tutti i giorni”: è questo il consiglio di Piero Stocchi, presidente di Confartigianato Pastai Toscana, che interviene dopo le segnalazioni dei casi della carne di cavallo non dichiarata all’interno di alcuni alimenti.

L’OFFERTA. “Da alcuni anni stiamo assistendo – prosegue Stocchi – a una corsa per globalizzare e uniformare l’offerta a scapito della qualità, del gusto e soprattutto del controllo di filiera che favorisce le multinazionali e porta periodicamente a scandali come quello di queste ultime settimane. Dall’altro c’è il crescente interesse, da parte dei consumatori, in tema di biodiversità e prodotti a chilometri zero per opera e merito soprattutto dei piccoli pastifici che lavorano pasta fresca. Un lavoro straordinario e sempre più apprezzato, frutto di un mix sapiente di tradizione, conoscenza, opera delle mani e ricerca di prodotti di qualità e soprattutto territoriali”.

LEGGI. “E’ assolutamente necessario – sottolinea Stocchi – che vi siano leggi adeguate che aiutino le persone a distinguere le diverse produzioni. L’Unione Europea, ad esempio, farebbe bene a intervenire sul grande scippo che è stato operato ai danni della piccola impresa artigiana con l’abrogazione della norma che fissava, in cinque giorni dalla data di produzione la durabilità della pasta fresca. E’ stato questo un grosso regalo alle multinazionali che ha annullato le differenze tra il prodotto artigiano e quello industriale, pregiudicando la capacità del consumatore di poter scegliere. Chissà che questo scandalo – conclude Stocchi – possa portare ad una ridenominazione delle paste sfuse in pasta fresca e pasta fresca pastorizzata dove, ovviamente, è solo la pasta fresca quella che garantisce ai consumatori tutte le peculiarità e le caratteristiche organolettiche del vero prodotto artigianale italiano”.

Alberi e potature, una giornata di studio

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Alberi e potature, una giornata di studio: l’appuntamento è giovedì 28 febbraio, alle 9, a Villa Vogel, in via delle Torri 23.

LA GIORNATA. La Direzione Ambiente del Comune di Firenze e il Quartiere 4, in collaborazione con la Società Italiana di Arboricoltura (SIA), organizzano una giornata di studio per valutare la salute degli alberi in città e presentare le più innovative terapie per la valorizzazione e riqualificazione della loro presenza nell’ambiente urbano.

GLI INTERVENTI. Questi gli interventi in programma: prof. Francesco Ferrini (Università di Firenze) “Gestione dell’albero in città: perchè la capitozzatura è un danno per gli alberi e per il patrimonio cittadino”; dott. Stefano Bini (libero professionista e tree climber) “Potature di manutenzione e interventi di risanamento su latifoglie capitozzate: problematiche e casi concreti”; dott. Lorenzo De Luca “Cime dei rami verso il cielo: esperienze di potatura con variante di tecnica Thinning a Firenze”.

ISCRIZIONI. Seguiranno dimostrazioni di potatura a cura dei tree climber certificati soci della Società Italiana di Arboricoltura. In caso di maltempo la sessione all’aperto verrà rimandata al primo giorno utile. La partecipazione è gratuita ma – viene spiegato – per motivi organizzativi occorre l’iscrizione a: [email protected], o fax  0594.9068221.

”Firenze che sarà”: incontri con gli architetti per scoprire la città del futuro

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Un viaggio nella città per parlare del suo presente e del suo futuro, di come cambia nelle sue trasformazioni urbane. Cinque incontri in cinque luoghi chiave di Firenze, raccontati attraverso proiezioni video di architettura contemporanea, spunti per un confronto interattivo tra progettisti e cittadini, tra gli esperti che pensano e ”disegnano” la città e chi la abita e la vive ogni giorno.

GLI INCONTRI. È “Firenze che sarà – Incontri e visioni di architettura”, ciclo di serate pubbliche promosse dall’Ordine degli architetti della provincia di Firenze e dalla Fondazione Professione Architetto, e organizzate da Image, gruppo fiorentino da molti anni specializzato nella promozione della cultura architettonica attraverso i media. Gli incontri avranno cadenza mensile (inizio sempre alle 18.30) e si estenderanno da febbraio a giugno. Si svolgeranno in luoghi aperti, punti di ritrovo abituali della comunità e della cittadinanza. Primo appuntamento giovedì 28 febbraio a Novoli, nel quartiere 5, la porta di ingresso a Nord della città, oggetto di una delle maggiori trasformazioni urbane che negli ultimi anni hanno interessato il capoluogo toscano. Ponte a Greve la tappa successiva, in programma giovedì 21 marzo. Poi “Firenze che sarà” approderà nel quartiere di Gavinana (giovedì 18 aprile) e agli Uffizi (giovedì 16 maggio). Il ciclo di incontri si chiuderà giovedì 13 giugno in un altro luogo simbolo di Firenze, il parco delle Cascine.

SERATE APERTE. Le serate sono rivolte a tutta la cittadinanza. Pensate e organizzate come strumento per sollecitare la partecipazione culturale e sociale della popolazione, invitata a una riflessione sul futuro dello spazio urbano che la vede protagonista e principale fruitrice. Partendo da alcuni luoghi chiave di Firenze, obiettivo degli incontri è dare uno sguardo d’insieme e globale alla progettazione urbanistica della città, intesa come entità organica in cui il singolo spazio acquista funzioni e vita solo in rapporto con gli altri. Durante gli incontri, il dialogo con la cittadinanza sarà stimolato dalla visione di filmati di architettura contemporanea, in grado di avvicinare ai contenuti del progetto e con strumenti qualificati anche il pubblico non esperto, e di indirizzare la discussione in modo dinamico e interattivo tra gli interlocutori. I video mostreranno esempi di rigenerazioni urbane in Europa e quelle avvenute o in corso d’opera a Firenze, consentendo un confronto diretto tra la realtà cittadina e quella estera. Tutti i filmati saranno selezionati e messi a disposizione dall’archivio video di Image, dedicato alla raccolta, alla conservazione e all’uso del video di architettura come strumento di conoscenza e risorsa per il progetto.

OSPITI. Ogni incontro inoltre conterà sulla partecipazione di un ”ospite d’onore”, un personaggio del mondo della cultura, dello spettacolo o dell’arte, strettamente legato ai luoghi delle serate a tema dalle proprie origini o dall’attività professionale. L’appuntamento del 28 febbraio nel Quartiere 5 avrà il titolo “A Novoli. Dentro la città che cambia”. L’incontro si svolgerà presso il centro commerciale di Novoli, all’interno dello store Saturn (San Donato, Via di Novoli 10). Sarà presente l’artista fiorentino Giacomo Costa, noto per la sperimentazione fotografica attraverso l’uso delle tecnologie digitali e la ricerca artistica sul tema “visioni di città”. Presenti inoltre il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi e Paolo Caldesi, rappresentante del blog “Vivere Novoli”. A coordinare saranno Eva Parigi, consigliere dell’Ordine degli architetti, e Marco Brizzi, tra i fondatori di Image. Il carattere architettonico degli interventi già compiuti o messi in programma per Novoli (riqualificazione quartiere San Donato, Palagiustizia, tramvia, Mercafir, ecc) saranno solo le linee guida della prima puntata di “Firenze che sarà”, che cercherà di toccare più in generale i temi della partecipazione sociale, dei servizi e dell’accessibilità connessi alle trasformazioni urbane del quartiere e della città nella sua interezza, ampliando lo sguardo alle altre realtà, europee e non solo.

VIDEO. I video trasmessi avranno come oggetto casi di trasformazioni e rigenerazioni urbane di rilievo internazionale come Bradforf (UK), Hafen City (Amburgo), Lyon Confluence (Francia), West Kowloon (Hong Kong). “Con il ciclo di incontri – spiegano gli architetti fiorentini – vorremmo dar vita a una sorta di ‘Urban Center itinerante’. Un modo per continuare a tenere accesi i riflettori sul dibattito urbanistico a Firenze e riscoprire il valore della progettazione. Se i ‘Cento Luoghi’ dell’amministrazione comunale rispondevano a richieste impellenti di confronto con i cittadini su singoli progetti definiti, noi vorremmo estendere il piano della riflessione allo sviluppo urbano di tutta la città, creare un vocabolario più ampio che risulti comprensibile anche ai ‘profani’ in materia di architettura, gli stessi cittadini che ogni giorno, vivendo Firenze, vivono la sua architettura da protagonisti”.

CALENDARIO. Questo il calendario completo di “Firenze che sarà – Incontri e visioni di architettura”. Ospiti e location degli incontri mensili saranno comunicati in prossimità di ogni evento:

Giovedì 28 febbraio: “A Novoli. Dentro la città che cambia”, ore 18.30 presso Saturn – Centro commerciale di Novoli (San Donato, Via di Novoli 10)

Giovedì 21 marzo: “A Ponte a Greve. In cerca dello spazio pubblico”

Giovedì 18 aprile: “A Gavinana. Architetture in attesa”

Giovedì 16 maggio: “Agli Uffizi. Il museo senza città”

Giovedì 13 giugno: “Alle Cascine. Ricerca di paesaggi”

“Firenze che sarà” è organizzato grazie al supporto di “Altatensione Lighting solutions”, azienda specializzata nel settore dell’illuminazione Led, da sempre attenta ad innovazione, qualità e rispetto ambientale.

Terremoti e rischio sismico: incontro pubblico all’Università di Siena

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Come valutare il rischio sismico? Come comunicarlo in modo efficace? Come possono gli scienziati e i ricercatori coadiuvare le istituzioni nelle decisioni legate alle emergenze, e soprattutto nella programmazione della prevenzione?

L’INCONTRO. Questi saranno i temi affrontati nell’incontro pubblico “Terremoti e rischio sismico: valutare, comunicare, decidere”, che si terrà all’Università di Siena giovedì 28 febbraio alle 15, all’Auditorium della Collegio Santa Chiara, in via Valdimontone 1. L’incontro – viene spiegato – vuole avviare un dialogo all’interno del mondo accademico che si occupa di rischio sismico che coinvolga i contributi di tutte le discipline, dalle scienze naturali ed applicate alle scienze umane e politiche, fino alle politiche di salvaguardia dei beni culturali, per poter porre i risultati empirici all’attenzione delle istituzioni presenti sul territorio, nelle loro specifiche responsabilità, come la Protezione civile, i Vigili del Fuoco e le altre Forze Armate, le associazioni di volontariato e presidio del territorio, la scuola e le Contrade.

PREVENZIONE. Avviare un discorso sulla prevenzione del rischio sismico – viene spiegato ancora – è infatti un’operazione complessa, che coinvolge molti attori e molti criteri di valutazione: il problema ha aspetti tecnici ma ogni  attività di prevenzione richiede decisioni politiche, che coinvolgono anche il livello di spesa giudicato sostenibile, la diversa percezione del rischio da parte dei cittadini, e la scelta di cosa proteggere prioritariamente. La tavola rotonda è parte delle attività di formazione delle Scuole di Dottorato di ricerca in Scienze storiche in età contemporanea e in Scienze della terra, ambientali e polari, ma visto l’interesse pubblico degli argomenti trattati è rivolto anche alla cittadinanza e alle istituzioni.

TAVOLA ROTONDA. L’incontro sarà introdotto dalle relazioni di docenti dell’Università di Siena che affronteranno le problematiche del convegno da diversi punti di vista disciplinari: Dario Albarello, del dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente, Gianni Silei, del dipartimento di Scienze politiche e internazionali, Anna Lisa Maccari del dipartimento di Studi aziendali e giuridici, e Fabio Mugnaini, del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive. Seguirà una tavola rotonda che coinvolgerà i dottorandi e i cittadini presenti, gestita da Stefano Ventura dell’ORENT – Osservatorio sui rischi e gli eventi naturali e tecnologici e da Fabio Carnelli del gruppo di studenti e dottorandi “Il lavoro culturale”.

Leggi anche: Rischio sismico, arriva il ”terremototest” per valutarne la percezione

Elezioni, in Toscana Pd in testa ma in netto calo. Boom del Cinque Stelle

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Si sono chiuse alle 15 di oggi le urne per le elezioni politiche 2013.

SENATO. Al Senato, in Toscana, il centrosinistra ha ottenuto il 43,45% dei voti. Al suo interno, il Pd si è fermato al 39,50%, con un calo sensibile dei voti rispetto al 2008, quando aveva raggiunto il 47,13%. Sel ha ottenuto una percentuale del 3,6%. Boom del Movimento 5 stelle, con il 22,71%. Quanto al centrodestra, la coalizione ha ottenuto il 21,3%: il Pdl si è femato al 18%, contro il 32,46% del 2008. La coalizione di Monti ha ottenuto l’8,12, Rivoluzione Civile di Ingroia il 2,19%, gli altri partiti sotto l’1%.

CAMERA. Alla Camera, in Toscana, con 3.960 sezioni su 3.971, questi sono i risultati: coalizione di centrosinistra 41,59% (Partito Democratico 37,49%, contro il 46,82% che il partito aveva ottenuto nel 2008), mentre Sel ha ottenuto il 3,78%. Il Movimento 5 stelle ha ottenuto il 23,98%, mentre la coalizione di centrodestra il 20,7%: al suo interno, il Pdl ha ottenuto il 17,48%, mentre nel 2008 aveva raggiunto il 31,58%. La coalizione Monti ha raggiunto l’8,44%, Rivoluzione Civile il 2,69%, gli altri sotto l’1%.

PROVINCIA DI FIRENZE. In provincia di Firenze, al Senato la coalizione del centrosinistra ha raggiunto il 51,23%, con il Partito Democratico che ha raggiunto il 46,44%. Il Movimento 5 stelle ha ottenuto il 18,55%, la coalizione di centrodestra il 17,49%, quella di Monti l’8,64%. Alla Camera centrosinistra al 49,33% (Pd al 44,3%): Movimento 5 stelle 19,7%; centodestra al 16,93% (Pdl al 13,77%); coalizione Monti all’8,89%.

AFFLUENZA. Intanto sono arrivati i dati definitivi sull’affluenza: in provincia di Firenze l’affluenza è stata dell’81,61% (l’affluenza precedente era stata dell’85,27%). In Toscana affluenza del 79,17% (nel 2008 era stata dell’83,7).

PROVINCIA PER PROVINCIA. Questa l’affluenza provincia per provincia: Arezzo 80,20% (nel 2008: 84,78 – le percentuali nelle parentesi sono quelle del 2008); Grosseto 76,62% (83,29); Livorno 79,26% (82,83%); Lucca 75,16% (79,91%); Massa-Carrara 73,82% (81,44%); Pisa 80,29% (84,15%); Pistoia 78,17% (83,25%); Siena 81,06% (85,80%); Prato  78,68% (83,26%).

RISULTATI. Lo scrutinio è cominciato subito dopo le 15.

DOMENICA. Nella giornata di domenica affluenza in calo ovunque in Italia: Firenze e la Toscana non hanno fatto eccezione. Questa l’affluenza alle 22 di domenica sera, ovvero alla chiusura del primo giorno di votazioni: in Toscana ha votato il 60,81% degli aventi diritto, contro il 67,05 delle precedenti elezioni: un calo del 6,24%. In provincia di Firenze i votanti sono stati il 64,90%, contro il 69,92% della precedente tornata: calo del 5,02%. Quanto a Firenze città, si è verificato un calo del 4,79% (dal 68,64 al 63,85%). Ecco le percentuali provincia per provincia.

Domenica: Elezioni, affluenza in netto calo anche a Firenze e in Toscana: i numeri

In Mugello: La neve rallenta l’affluenza a Borgo San Lorenzo

I numeri e le “istruzioni”: Domenica e lunedì si vota: in provincia di Firenze 700mila elettori

Elezioni, affluenza in netto calo anche a Firenze e in Toscana: i numeri

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Affluenza in calo alle urne anche a Firenze e in Toscana. Il dato generale di tutta Italia, che ha visto una diminuzione delle persone che si sono recate alle urne nel primo giorno di voto (urne aperte comunque fino alle 15 di oggi), è confermato anche in Toscana. Dove l’affluenza, alle 22 di ieri sera, era in netto calo rispetto alle precedenti consultazioni, quelle del 2008.

FIRENZE. Questa l’affluenza alle 22 di ieri sera, ovvero alla chiusura del primo giorno di votazioni: in Toscana ha votato il 60,81% degli aventi diritto, contro il 67,05 delle precedenti elezioni: un calo del 6,24%. In provincia di Firenze i votanti sono stati il 64,90%, contro il 69,92% della precedente tornata: calo del 5,02%. Quanto a Firenze città, si è verificato un calo del 4,79% (dal 68,64 al 63,85%).

TOSCANA. Così è invece andata nelle altre province toscane: Arezzo 62,01% (contro il 68,13% del 2008); Grosseto 55,75% (nel 2008: 64,69%); Livorno 61,22% (precedente: 66,33%); Lucca 55,16% (2008: 61,74%); Massa Carrara 50,39% (contro il 61,24%); Pisa 62,16% (nel 2008: 67,61%); Pistoia 59,23% (contro il 65,97%); Siena 63,75% (precedente: 69,67%); Prato 61,79% (nel 2008: 68,74%). Un calo che ha riguardato tutte le province toscane, dunque, con il “record” di Massa Carrara: -10,85%.

URNE APERTE. Le urne saranno comunque aperte anche oggi fino alle 15: poi, una volta chiuse, partirà subito lo scrutinio.

In Mugello: La neve rallenta l’affluenza a Borgo San Lorenzo

I numeri e le “istruzioni”: Domenica e lunedì si vota: in provincia di Firenze 700mila elettori

Leggi anche: Tessere elettorali, le aperture straordinarie degli uffici comunali Politiche, i dati in tempo reale con ”Open elezioni”

Elezioni, 50enne fotografa la scheda: ”Volevo un ricordo del voto”. Denunciata

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Scoperta dopo aver fotografato con il cellulare il suo voto.

LA FOTOGRAFIA. E’ successo nel pistoiese: protagonista una donna sui cinquant’anni, che è stata denunciata. La donna è entrata regolarmente nella cabina elettorale, ma una volta dentro il presidente del seggio ha sentito il suono dello ”scatto” fatto con un cellulare provenire proprio da quella cabina.

LA DENUNCIA. Il presidente ha così allertato i carabinieri, che sono intervenuti: la scheda della donna è stata annullata, mentre lei è stata denunciata.

LA GIUSTIFICAZIONE. Da quanto emerso, la cinquantenne si sarebbe giustificata spiegando che voleva un ricordo del voto.