giovedì, 1 Maggio 2025
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Fumogeni, applausi e cori: in tanti per l’ultimo saluto a Mario Ciuffi

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Fumogeni, applausi e cori: Firenze ha salutato così Mario Ciuffi.

LA CERIMONIA. Si sono tenuti questa mattina i funerali del “supertifoso” viola, scomparso lo scorso lunedì. Tanti i tifosi presenti, tante le persone che hanno voluto portare il loro ultimo saluto a un personaggio che Firenze difficilmente dimenticherà.

PRESENTI. Tra i presenti ai funerali anche l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella e il portiere Emiliano Viviano. La salma di Ciuffi è poi stata portata in spalla, fra gli altri, dal vicesindaco del Comune di Firenze Dario Nardella e dal presidente del consiglio comunale Eugenio Giani.

L’INNO. Non mancavano ovviamente le sciarpe viola, e alla fine qualcuno ha anche intonato l’inno della Fiorntina.

La notizia: Fiorentina in lutto, è morto il ”supertifoso” Mario Ciuffi

Uffizi, restaurato a tempo di record l’affresco caduto

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Il direttore degli Uffizi, Antonio Natali, lo aveva garantito: “Entro 10 giorni tutto tornerà come prima”. E così è stato.

RESTAURO A TEMPO DI RECORD. Dieci giorni dal distaccamento e la porzione di affresco caduta dal soffitto di uno dei corridoi del museo è stata restaurata.

LA RESTAURATRICE. A lavorare veloci sono state le mani della restauratrice Laura Lucioli, che già in passato ha effettuato interventi analoghi all’interno della Galleria degli Uffizi. E’ lei ad aver ricomposto a tempo di record tutti i piccoli frammenti dell’affresco caduto, ricollocandolo sul soffitto. 

L’INCIDENTE. La porzione di soffitto era caduta in seguito a un errore accidentale: un operaio addetto alla manutenzione degli Uffizi, durante un sopralluogo nel sottotetto, era inciampato provocando il distaccamento dell’affresco sottostante. 

Cosa era successo: Uffizi, cade una porzione di intonaco: dieci giorni per il restauro / FOTO

Livorno, la gradinata del ”Picchi” porterà il nome di Morosini

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Sarà intitolata a Piermario Morosini la gradinata dello stadio Picchi di Livorno.

LA DEDICA. Un gesto simbolico per ricordare il giovane centrocampista stroncato da un malore il 14 aprile dello scorso anno, durante una partita fuori casa contro il Pescara. Il tributo è stato deciso dalla giunta comunale guidata dal sindaco Alessandro Cosimi, su consenso dei familiari del giocatore. 

LA CERIMONIA. Per ricordare il calciatore, il “Picchi” ospiterà una cerimoni commemorativa il prossimo 14 aprile, in occasione del primo anniversario della scomparsa. Morosini si accasciò sul campo da calcio del Pescara. L’autopsia stabilì che a provocarne la morte fu una rara malattia cardiaca ereditaria. 

Leggi anche: Morosini, ”a ucciderlo è stata una cardiomiopatia” / Morosini, stop di 6 mesi al vigile che ostacolò l’ambulanza / ”Non usarono il defibrillatore”: tre medici indagati per la morte di Morosini

Si intrattengono con le prostitute: multa da 400 euro per due uomini

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“Beccati” mentre si intrattenevano con due prostitute, si sono visti affibbiare una multa da 400 euro l’uno.

IL CONTROLLO. È successo questa mattina a Prato, durante un controllo del territorio. La pattuglia del Reparto Territoriale che si trovava in via Matteotti ha notato alcune donne che stazionavano nella zona con atteggiamenti “inequivocabili”.

LA PATTUGLIA. Gli agenti si sono allora trattenuti un pò in zona e poco dopo sono riusciti a sorprendere due uomini che si erano fermati a parlare con le donne: un italiano di 60 anni e un albanese di 71 anni.

LA MULTA. Entrambi gli uomini sono stati multati a norma dell’art. 30 del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, che prevede una sanzione di 400 euro, mentre le due donne, all’arrivo della pattuglia, si sono allontanate velocemente facendo perdere le loro tracce.

Novoli, controlli anti-prostituzione

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Controlli anti-prostituzione a Novoli.

PROSTITUZIONE. Nella serata di ieri sono stati svolti dalla polizia controlli anti-prostituzione in zona Novoli, tra via Forlanini, viale Guidoni, via di Novoli e le strade limitrofe. Sono state complessivamente identificate quindici prostitute, delle quali tre giovani straniere, irregolari in Italia, sono state sottoposte a fermo per identificazione e denunciate per la violazione degli obblighi sul soggiorno.

IN CENTRO. Sempre in serata i controlli della Questura hanno interessato anche le zone del centro con particolare attenzione a Santa Croce, Santo Spirito e San Lorenzo. Le attività si sono concluse 75 persone controllate e verifiche su 13 veicoli.

Accosta con l’auto per telefonare: scambiato per ladro e minacciato

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Ha visto un uomo accostare l’auto lungo la strada, vicino alla sua abitazione. E ha creduto che si trattasse di un ladro intento a sbirciare gli appartamenti in vista di un colpo.

SCAMBIATO PER LADRO. Un 53enne residente a Pietrasanta non ci ha pensato due volte: è sceso in strada armato di fucile per mettere in fuga il presunto malintenzionato. Peccato che l’uomo nella macchina fosse solo un automobilista che aveva parcheggiato lungo il ciglio per fare una telefonata. L’uomo, fuggito in preda alla paura alla vista del fucile, ha chiamato subito la polizia per raccontare l’accaduto.

LA DENUNCIA. Rintracciato dagli agenti, l’uomo sceso in strada col fucile è stato denunciato per minacce aggravate. 

Meno rapine in banca a Firenze: rinnovato il protocollo per la sicurezza

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Diminuiscono le rapine in banca nel fiorentino.

I NUMERI. Nel 2012 – spiegano dalla Prefettura – ne sono state compiute 19 in provincia di Firenze e 10 nel capoluogo, mentre nel 2011 erano state, rispettivamente, 26 e 13. “Un buon risultato  – ha commentato il prefetto Luigi Varratta – merito anche della sinergia operativa tra le forze dell’ordine e gli istituti di credito, già in atto da qualche anno e che ora intensificheremo ulteriormente. E’ importante lavorare molto sulla prevenzione”. Proprio per raggiungere questo obiettivo, è stato rinnovato oggi a palazzo Medici Riccardi il protocollo per la prevenzione della criminalità in banca, siglato tra la Prefettura, il responsabile per la sicurezza di ABI Marco Iaconis e i delegati di 46 istituti della provincia. Presenti i vertici provinciali delle forze dell’ordine. L’intesa era stata sottoscritta la prima volta nel 2009, facendo registrare fin da subito una flessione delle rapine: nel 2010 ne erano state effettuate in provincia 20 (contro le 38 dell’anno prima) mentre a Firenze erano state 9 (22 del 2009).

IL PROTOCOLLO. L’edizione 2013 del patto prevede una serie di interventi per accrescere ancora di più i livelli di sicurezza. Tra le novità sul fronte degli strumenti di difesa passiva: il “sistema anticamuffamento”, di cui sono dotati gli impianti più recenti di videosorveglianza, che consente un’analisi video in grado di bloccare l’accesso nella filiale alle persone non chiaramente identificabili. Proprio la videoregistrazione è considerata tra le misure obbligatorie che le banche si impegnano a utilizzare, sia per le nuove installazioni che per l’adeguamento di quelle esistenti, utilizzando le tecniche digitali, al posto di quelle analogiche, che offrono una miglior risoluzione delle immagine, favorendo così l’attività investigativa. “Il ricorso all’alta tecnologia – ha sottolineato il rappresentante di ABI Marco Iaconis, – conferma l’impegno delle banche a incrementare sempre più la sicurezza delle proprie filiali”. Sarà rafforzata pure la protezione dei Bancomat, con la possibilità di adottare dispositivi che impediscono di introdurre esplosivo solido o gassoso negli sportelli automatici. 

LA FORMAZIONE. Il protocollo dedica particolare attenzione anche al flusso delle informazioni e alla segnalazione alle centrali di polizia delle situazioni che possono mettere in condizioni di rischio gli istituti bancari, come guasti agli impianti di protezione, movimenti sospetti di persone all’interno e all’esterno, giacenze di cassa non ordinarie. Tutti i dati di carattere generale sulle sedi bancarie (i nomi dei responsabili della sicurezza, i recapiti telefonici, gli orari di apertura e chiusura) confluiranno nel portale dell’OSSIF, il centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine, in modo da costituire un unico database per lo scambio permanente delle informazioni. Un occhio di riguardo, infine, è rivolto alle attività di formazione antirapina per i dipendenti addetti agli sportelli, in modo da garantire l’incolumità del personale e fornire un valido ausilio alle forze di polizia.

Orti sociali nel Q5, per le domande c’è tempo fino all’8 marzo

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Orti sociali nel Q5, aperto fino all’8 marzo il bando di assegnazione.

IL BANDO. E’ aperto fino all’8 marzo il bando per la presentazione delle domande per l’assegnazione degli orti urbani in via Pietro Dazzi.

LE DOMANDE. I cittadini residenti nel quartiere 5 in possesso dei requisiti previsti potranno presentare la domanda all’Ufficio Sociale Allargato presso il Quartiere 5 o inviarla tramite raccomandata A.R, allegando fotocopia di un documento di identità in corso di validità (farà fede il timbro postale), da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle 15 alle 17.

Piazzale Michelangelo, un grande parco pubblico al posto del campeggio

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Un grande parco pubblico al posto del campeggio. Piazzale Michelangelo, uno dei (tanti) gioielli di Firenze, cambia volto, dopo la delibera approvata ieri dalla giunta comunale. Nel nome di Mario Luzi, cui il parco sarà dedicato

IL PARCO. Soddisfatto dall’approvazione dell’atto si è detto il sindaco Matteo Renzi, che ha sottolineato come il sogno del poeta fiorentino Mario Luzi possa finalmente diventare realtà. Il sindaco, inoltre, ha evidenziato che per i fiorentini e per i turisti il parco sarà un altro luogo importante e di pregio che si aggiunge alla bellezza che la città già offre. Nell’atto approvato dalla giunta si ribadisce la “valenza di interesse pubblico” del recupero della disponibilità dell’area oggi adibita a campeggio, promuovendo tuttavia progetti per la ricettività turistica extralberghiera attualmente offerta dal campeggio, attraverso “l’apertura di simili strutture turistico-ricettive in altre zone della città”.

CAMPEGGIO. Nella delibera si dà mandato alle direzioni competenti (Cultura, Turismo e Sport e Patrimonio immobiliare) di concordare con l’attuale gestore del campeggio la riduzione dell’area in concessione, adibendo all’uso pubblico la porzione dell’area così liberata e provvedendo alla conseguente riduzione del canone di concessione e al prolungamento della scadenza del contratto per non più di 4 anni. Si incarica, inoltre, la direzione Urbanistica di provvedere al rilascio delle autorizzazioni necessarie “per la realizzazione – si legge nell’atto -, in via temporanea, di aree di sosta attrezzata per camper e caravan nell’area posta in fregio al viale G. Dalla Chiesa in attesa della definizione dell’assetto urbanistico della zona”.

TURISMO. Nella delibera, comunque, si indica che l’attuale funzione di campeggio per tende debba essere mantenuta nell’area fino al 31 ottobre 2013, anche in vista dei Mondiali di Ciclismo e della conclusione della stagione estiva. Sempre con la delibera, infine, si incarica la direzione Ambiente di provvedere alla riqualificazione, al mantenimento e all’apertura al pubblico dell’area dimessa dalla funzione ricettiva, collegandola in modo funzionale all’adiacente Giardino dell’Iris. Soddisfazione per l’approvazione della delibera è stata espressa anche dall’assessore al turismo Cristina Giachi, la quale ha sottolineato che la realizzazione del parco al posto del campeggio non andrà a incidere su questa tipologia di offerta di ospitalità turistica.

Uomo sparito da venerdì: tornato a casa ieri sera in stato confusionale

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Tensione, l’attesa, poi il lieto fine.

LA SCOMPARSA. E’ tornato a casa (“in stato confusionale ma in buone condizioni”, viene spiegato) il 58enne originario di Vicchio e residente a Borgo San Lorenzo che era uscito di casa venerdì mattina e di cui, da quel momento, i familiari avevano perso le tracce.

LE RICERCHE. Ieri mattina la Protezione Civile dell’Unione Comuni del Mugello aveva chiesto l’intervento di una squadra di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (stazione Monte Falterona) per proseguire le ricerche.

RITORNO A CASA. Poi, in serata, il lieto fine: al calar del buio l’uomo ha fatto ritorno a casa, in stato confusionale ma in buone condizioni.