giovedì, 1 Maggio 2025
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Svuota la cantina e abbandona i rifiuti nel bosco: multato e obbligato a ripulire

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Svuota la cantina e abbandona i rifiuti nel bosco: multato e obbligato a ripulire.

RIFIUTI. L’uomo, un pensionato di 77 anni residente a Scandicci, aveva abbandonato nel bosco sedie, mobili, altri rifiuti ingombranti e scarti di vario genere, tutto materiale tirato fuori dalla cantina svuotata, ma è stato rintracciato dalla polizia municipale, multato e costretto a ripulire. Invece di chiamare il servizio gratuito di ritiro ingombranti di Quadrifoglio (il numero telefonico da chiamare è 055.3906666, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17,30), l’anziano aveva preferito caricare tutti i rifiuti su un furgone e scaricarli dalla strada in una scarpata in via Canto alle Gracchie, in zona collinare.

IL SERVIZIO. Si è trattato di un gesto illegale che avrebbe sicuramente arrecato danni all’ambiente se non fosse stato scoperto in tempo, e al tempo stesso – spiegano dal Comune di Scandicci – privo di logica, dal momento che il servizio di Quadrifoglio, oltre che gratuito, sarebbe stato anche molto più comodo per il cittadino. Un contributo alle indagini della Polizia Municipale è venuto dalla preziosa testimonianza di un altro cittadino.

PULIZIA E MULTA. Oltre all’imposizione della pulizia del bosco, al pensionato è stata inflitta una sanzione amministrativa di oltre 200 euro, per violazione al decreto legislativo 152 del 2006, il cosiddetto codice dell’ambiente. Le indagini per risalire all’identità di chi aveva abbandonato i rifiuti nel bosco sono state condotte dal Nucleo di pronto intervento del comando di Polizia Municipale di Scandicci, con agenti specializzati nella ricerca dei responsabili di questo tipo di illeciti. Il comando di Polizia Municipale ha espresso il ringraziamento alla persona che ha dato la propria testimonianza, ricordando come la collaborazione tra i cittadini e le forze di polizia sia preziosa per la sicurezza e la tutela della città e del territorio.

Incendio nei boschi del comune di Reggello: interviene anche l’elicottero

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Incendio nei boschi del comune di Reggello.

L’INCENDIO. E’ intervenuto anche l’elicottero antincendi boschivi della Regione Toscana per spegnere le fiamme che si sono sviluppate stamani sulla montagna di Saltino nel comune di Reggello (Firenze) in località Cascina Vecchia. L’incendio, che ha interessato complessivamente 5 ettari di terreno a querceto e cespugliato, si è sviluppato in mattinata – spiega la Regione – per cause colpose.

LO SPEGNIMENTO. Le operazioni di spegnimento sono iniziate alle 10,30 e si sono concluse alle 12,25. Sul posto sono state impiegate, oltre all’elicottero, sei squadre antincendi boschivi con personale volontario e dell’unione dei Comuni Valdarno-Valdisieve, una squadra di Vigili del Fuoco e personale del Corpo Forestale dello Stato, sotto la direzione di personale tecnico dell’Unione dei Comuni. Attualmente sono in corso le operazioni di bonifica. L’incendio è stato il primo evento significativo del 2013.

Dieci disoccupati ”laureati” pizzaioli

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Dieci disoccupati si sono “laureati” pizzaioli.

IL CORSO. Si chiamano Marco Bianchi, Elisabetta Coppini, Gianfranco Guadagno, Karim Abdul Hafiz Mabdul, Gina Pagni, Elisabetta Presti, Guido Pucci, Antonino Risica, Alessio Spanu, Francesco Varano, hanno dai 28 ai 63 anni e provengono da Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Monteverdi Marittimo, Sesto Fiorentino e Vinci. Dopo aver frequentato gratuitamente un apposito corso di formazione in “Preparazione di prodotti da forno” organizzato nell’ambito del Cft Area Nord Ovest di cui Confartis, agenzia formativa di Confartigianato, è capofila, con il contributo della Provincia di Firenze, sono diventati oggi ”professionisti” a tutti gli effetti.

CRISI. Dopo la consegna degli attestati ad opera di Daniela Pabi, responsabile progetto formativo Provincia di Firenze; Roberto Drovandi, Assessore Economia Sesto Fiorentino; Alessandro Vittorio Sorani, amministratore Confartis, agenzia formativa di Confartigianato, e Nicola Toscano, responsabile Centro impiego sesto Fiorentino, i neo pizzaioli hanno dato prova delle abilità acquisite preparando per il pranzo dei partecipanti pizze a volontà, cotte grazie alla partecipazione del Forno La Spiga. “Il corso, destinato ai disoccupati, si è caratterizzato per una compagine sociale diversa dai corsi dello stesso tipo che abbiamo organizzato negli anni passati, direttamente riconducibile alla trasformazione del mondo del lavoro prodotta dalla crisi in corso”, ha spiegato Alessandro Vittorio Sorani, amministratore dell’agenzia formativa di Confartigianato.

I PARTECIPANTI. Per il 90%, infatti, i partecipanti sono di nazionalità italiana (nell’ultimo corso, effettuato nel 2010, erano per il 50% italiani e per il 50% stranieri), per il 30% donne (contro lo 0% del 2010), con età media di 41 anni (in crescita rispetto al 2010). “Questo tipo di preparazione è una di quelle maggiormente spendibili nel contesto lavorativo. Basti ricordare che, a livello toscano, il rallentamento della dinamica imprenditoriale, iniziato nel 2011, è proseguito nel 2012 non toccando solo le imprese dei servizi (+1,2%), con una impennata proprio di alberghi e ristoranti (+3%)”, informa Sorani. Il corso si è protratto per due mesi, con lezioni teoriche e pratiche, quest’ultime coordinate dal pizzaiolo Angelo Petrone.

Dopo la biblioteca, aperto un punto lettura a Villa Arrivabene

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Un punto lettura al posto dell’ex biblioteca.

IL PUNTO LETTURA. Da lunedì 18 febbraio, dopo il trasferimento della biblioteca nei nuovi locali e l’inaugurazione della Luzi, è aperto un punto di lettura nella sede del Quartiere 2, a Villa Arrivabene, in piazza Alberti.

IL SERVIZIO. Il servizio, garantito dal volontariato di soci e fruitori dei Centri Anziani di via Luna e di Bellariva, vuole assumere – viene spiegato – un signficato sociale e culturale, garantendo a quegli utenti, magari anziani, che trovano difficoltà a frequentare la nuova biblioteca Luzi, un punto di appoggio più vicino alla loro abitazione. Un punto di aggregazione per giovani e studenti che troveranno locali per leggere e studiare. Sono disponibili due salette per un totale di circa 25 posti a sedere.

ORARI. L’apertura avrà cadenza giornaliera e la prima fase sarà di sperimentazione, per testare il gradimento del servizio. Questo l’orario: lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12; martedì giovedì anche dalle 14,30 alle 17,15. Sarà possibile iscriversi alle biblioteche del Quartiere 2, prenotare e ritirare libri (previa richiesta), iscriversi a corsi, conoscere le novità librarie e essere informati sulle iniziative promosse e organizzate dal Quartiere.

Battistero, dopo la Porta del Paradiso ora tocca alla Porta Nord

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Dopo il restauro della Porta del Paradiso, ora è la volta della Porta Nord del Battistero, anche questa realizzata da Lorenzo Ghiberti.

LO SMONTAGGIO. Opera fondamentale per l’inizio del Rinascimento, seconda in ordine di tempo dopo quella di Andrea Pisano (1330 – 1336), la Porta Nord – viene spiegato – fu affidata a Lorenzo Ghiberti nel 1401 dopo aver vinto il celebre concorso che vide sconfitto Filippo Brunelleschi. In questi giorni è in via di realizzazione il cantiere che permetterà lo smontaggio dell’imponente porta bronzea e il successivo trasporto nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove avrà luogo il restauro. Si tratta di un intervento reso possibile dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dalla Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo, che reperirà i finanziamenti per il restauro e la sostituzione della Porta Nord con una replica ad opera d’arte.

LA CHIUSURA. Il Battistero di Firenze rimarrà chiuso al pubblico da mercoledì 27 febbraio a martedì 19 marzo prossimi per consentire le complesse operazioni, dirette dall’ufficio tecnico dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che permetteranno la rimozione delle due enormi ante di bronzo del peso di 4 tonnellate cadauna, per un’altezza di 5 metri e una larghezza di 1,50. Mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio i restauratori dell’Opificio procederanno nel lavaggio della Porta, mentre alla fine del mese è prevista la rimozione della due ante che saranno posizionate orizzontalmente dentro il Battistero dove rimarranno fino al loro trasporto. Tra l’11 e il 15 marzo, al posto della Porta Nord, sarà montata una porta sostitutiva in ferro e legno, progettata dal professor Francesco Gurrieri. Si tratta – viene spiegato ancora – di una soluzione temporanea in attesa della realizzazione della replica ad arte che andrà a sostituire definitivamente l’originale sul Battistero, come per la Porta del Paradiso. Dopo il restauro, è previsto che la Porta Nord sia collocata nel nuovo Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, accanto alla Porta del Paradiso.

IL RESTAURO. Se non ci saranno imprevisti, la notte tra il 18 e il 19 marzo la Porta Nord sarà trasportata nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dove in aprile inizierà il restauro sotto la direzione di Anna Maria Giusti. La fine del restauro è prevista nel 2015, quando sarà inaugurato il nuovo museo dell’Opera in occasione della “Settimana della Chiesa Italiana”.

L’OPERA. La Porta Nord fu realizzata da Lorenzo Ghiberti tra il 1402 e il 1424, aiutato dal padre e orefice Bartoluccio, e da una serie di aiutanti, tra cui il giovane Donatello. La Porta Nord riprende fedelmente lo schema di quella di Andrea Pisano con 28 formelle istoriate a cornice mistilinea (quadrilobo), disposte in sette file di quattro, due per anta, che rappresentano storie del Nuovo Testamento. Nelle due file in basso sono inoltre rappresentati i 4 Evangelisti e i 4 Dottori della Chiesa. Il telaio contiene, agli angoli delle formelle, 47 testine di Profeti e Sibille, sei per fila tranne l’ultima in basso che ne presenta solo cinque. Tra queste l’autoritratto del Ghiberti con un  turbante.

L’orientamento? All’Università di Siena ora si fa con una app

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L’orientamento… in una app.

LA APP. L’Ateneo di Siena sta lanciando in rete in queste ore una app gratuita progettata per orientare i giovani che stanno terminando le scuole superiori alla scelta del corso di studi più affine alle proprie aspirazioni. “Usiena Orientati”, questo il nome della app, è disponibile per i sistemi Apple e Android ed è la prima app universitaria che, attraverso i linguaggi  più vicini ai giovani, mira a orientarli intercettandone le aspirazioni professionali  e culturali.

LE SEZIONI. Tre le sezioni in cui la app è organizzata: “Orientati al tuo percorso”, che presenta l’offerta formativa suddivisa in cinque macroaree disciplinari, e guida alle informazioni sui singoli corsi e ai relativi piani di studio. Ciascuna area è rappresentata da “un albero delle professioni”, rappresentato attraverso un tag cloud, dal quale si passa a un video che racconta in maniera semplice e originale il complesso degli sbocchi lavorativi legati a quell’area. La seconda sezione, “Orientati a servizi, agevolazioni e opportunità”, illustra i servizi per lo studio messi a disposizione dall’Ateneo e dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio. “Orientati nella città” è infine la parte dedicata ai luoghi di studio e alla città di Siena che li ospita. Con chiarezza si comprende la dislocazione delle strutture e delle sedi universitarie, anche attraverso mappe con sistema di georeferenziazione. In più, testi descrittivi e fotografie portano a conoscere facilmente la storia, l’arte e i momenti salienti della vita senese, come il Palio.

TECNOLOGIE. Dopo la pubblicazione del primo portale universitario mobile first (ovvero navigabile integralmente con uno specifico adattamento da smartphone e tablet) e dopo l’apertura a twitter, facebook e youtube,  l’Università di Siena punta sulle tecnologie più innovative per comunicare con il mondo dei giovani e farsi conoscere dai futuri studenti. La app “Usiena Orientati” verrà subito messa alla prova in occasione della manifestazione di orientamento “Università aperta”, in programma in tutte le sedi dell’Ateneo, domani e dopodomani, 20 e 21 febbraio, dedicata a chi frequenta le scuole superiori ed è ormai vicino alla scelta del percorso di studi universitari. Attraverso le tecnologie mobile i giovani potranno avvicinarsi a un ambiente nuovo grazie a linguaggi ben conosciuti. Oltre che per la nuova app, potranno servirsi degli smartphone e dei tablet per consultare le nuove guide smart, implementate con la “realtà aumentata”. Dalla tradizionale pagina di carta, infatti, utilizzando la app gratuita Aurasma, si passa immediatamente a un video che permette di orientarsi al percorso di studi al quale si è interessati, ricevendo informazioni sulle prospettive lavorative. La app “Usiena Orientati” è scaricabile gratuitamente negli store virtuali (tra cui App Store e Google Play).

Leggi anche: ”Università aperta” per due giorni per gli studenti delle superiori

Elettrice Palatina, c’è il francobollo. La cerimonia in Palazzo Vecchio

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Elettrice Palatina, emesso il francobollo con il volto di Anna Maria Luisa de’ Medici, quello commemorativo nel 270° anniversario della sua scomparsa.

LA CERIMONIA. La cerimonia di apposizione del timbro “prima emissione” si è svolta ieri pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Erano presenti il presidente del Consiglio comunale, Cristina Acidini (Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino), Giampiero Maracchi (Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze), Giovanni Ialongo (Presidente di Poste Italiane), Stefano Casciu (Soprintendente per i beni storico-artistici di Modena e Reggio Emilia).

IL FRANCOBOLLO. La vignetta del francobollo riproduce il ritratto opera di Antonio Franchi, dipinto tra il 1689 e il 1691 e conservato a Palazzo Pitti. La cerimonia di ieri rientrava nelle celebrazioni ufficiali di commemorazione di Anna Maria Luisa de’ Medici, che si sono svolte domenica e appunto ieri.

Fumo in cabina passeggeri: l’aereo torna indietro. Era la macchina del caffè

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Fumo in cabina passeggeri, l’aereo torna all’aeroporto di Pisa.

FUMO. E’ successo ieri aun volo Pisa-Cagliari, partito dall’aeroporto Galilei. A un certo punto, però, la macchina per il caffè si sarebbe surriscaldata e nella cabina passeggeri si sarebbe sprigionato del fumo.

IL RIENTRO. Il pilota ha così deciso di tornare indietro, all’aeroporto di partenza, dopo che appunto i sensori avevano segnalato la presenza di fumo in cabina.

NUOVO VOLO. I passeggeri del volo rientrato alla base sono poi ripartiti alla volta di Cagliari con un altro volo.

Fiorentina in lutto, è morto il ”supertifoso” Mario Ciuffi

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Lutto nel mondo viola: è scomparso Mario Ciuffi, il ”supertifoso” viola.

IL LUTTO. Ciuffi è morto all’età di 78 anni, in seguito all’aggravarsi della sua malattia. Dopo la grande soddisfazione di ieri sera sul campo, la notizia della scomparsa del commentatore ha rattristato tutto l’ambiente gigliato.

CORDOGLIO. Ciuffi è stato ricordato in Palazzo Vecchio con un minuto di silenzio in consiglio comunale, e anche la società viola, in una nota apparsa sul suo sito, lo saluta: “La Proprietà, la Dirigenza e tutte le squadre dell’ACF Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia Ciuffi per la scomparsa di Mario. Mario Ciuffi non era solo un tifoso, era soprattutto un grande amico della squadra viola. Siamo sicuri che da lassù continuerà a seguire le vicende della sua amata Fiorentina. Ciao Mario”.

I TIFOSI. Tristezza e tanti messaggi di cordoglio e affetto anche da parte dei tifosi: per tutti la voce di Ciuffi era una “guida” che mancherà.

RENZI. “Con Mario Ciuffi perdiamo un grande tifoso della Fiorentina, ma anche un cittadino appassionato, interessato alla cosa pubblica, innamorato di Firenze oltre che della sua Fiorentina”. Lo afferma il sindaco Renzi, appresa la notizia della morte di Mario Ciuffi. “Sono vicino alla famiglia – aggiunge il sindaco – e alla comunità di tutti gli amici pronti a scherzare, tifare, soffrire insieme a lui”.

Prima il freddo, poi la pioggia: le previsioni della settimana in Toscana

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Prima il freddo, poi la pioggia: questo il tempo previsto dal Lamma per questa settimana in Toscana.

FREDDO. Domani, martedì 19 febbraio, sarà una giornata caratterizzata dal freddo su buona parte della Toscana. Il tempo preisto è “inizialmente sereno o poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità dalle zone costiere e di nord-ovest a partire dal pomeriggio-sera. Temperature minime in diminuzione”. A Firenze la minima prevista è di -2°, a Pistoia ed Arezzo farà anche più freddo.

PIOGGIA. Poi, da mercoledì, previste nuove piogge. Il 20 febbraio è previsto un “rapido aumento della nuvolosità fino a cielo nuvoloso o molto nuvoloso con possibilità di precipitazioni sparse, generalmente di debole intensità e più probabili sulle zone appenniniche, su quelle di nord-ovest e sull’Arcipelago. Possibili deboli nevicate oltre 800-900 metri”.

NEVE. Giovedì 21 febbraio il cielo sarà “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, più frequenti e insistenti sulle zone centro-settentrionali. Neve sull’Appennino settentrionale oltre 300-500 metri”. Venerdì 22, conclude il Lamma, “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio, nevose a quote intorno a 300-500 metri. Temperature in calo, specialmente nei valori massimi”.