domenica, 8 Giugno 2025
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Cinque chili di eroina in valigia: fermato all’aeroporto di Pisa

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Cinque chili di eroina nella valigia: scoperto e arrestato all’aeroporto di Pisa.

IN VALIGIA. Da quanto si apprende l’uomo, originario della Tanzania, aveva nascosto la droga – più di cinque chili di eroina – nel doppio fondo di uno dei bagagli che aveva imbarcato.

I CONTROLLI. Ma del suo “carico” si sono accorti la guardia di finanza e i funzionari dell’agenzia delle dogane dello scalo pisano, che l’hanno fermato.

L’ARRESTO. L’uomo è quindi stato arrestato: per lui l’accusa è quella di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Neve, stamani fiocchi su Valdarno e Consuma. Colline imbiancate nella notte

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Erano annunciati, e i primi fiocchi di neve sono caduti sulla Toscana già da questa notte.

PROVINCIA DI FIRENZE. In provincia di Firenze, alle 6,15 di questa mattina la Protezione Civile segnalava “deboli nevicate sui rilievi nel Valdarno Superiore e nella zona del passo della Consuma (quota neve 600 m). Personale del Servizio viabilità e Protezione Civile della provincia di Firenze sta operando sulla viabilità di competenza. Si ricorda l’obbligo delle dotazioni invernali e prudenza alla guida”.

TOSCANA. E nella notte – spiega il Lamma – “deboli nevicate hanno interessato le zone centro-meridionali della Toscana. Imbiancate le zone collinari fino a 200-400 metri”.

LE PREVISIONI. Secondo le previsioni di ieri, oggi, soprattutto nella prima parte della giornata, sono “possibili nevicate poco abbondanti e localmente abbondanti fino a quote collinari sulle aree a ridosso dell’appennino e sull’Alto Mugello. Nel pomeriggio di domani possibili raffiche di vento sui crinali appenninici”.

Juventus-Fiorentina, l’arbitro sarà Mazzoleni

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Sarà Paolo Mazzoleni a dirigere la gara tra Juventus e Fiorentina.

LA PARTITA. Sono stati designati gli arbitri che dirigeranno le partite della quinta giornata di ritorno del campionato di Serie A: a Firenze (ma non solo) l’attesa era tutta per conoscere il nome di colui che sarebbe stato chiamato a dirigere l’incontro di Torino.

L’ARBITRO. E a farlo sarà appunto Paolo Mazzoleni, di Bergamo. Inevitabile che nella partita di sabato gli occhi saranno puntati anche su di lui. Con la speranza (di tutti) che si faccia notare il meno possibile.

Fiorentina, la sfida più attesa: sabato alle 18 la città si ”ferma”

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Sarà “soltanto” una partita di calcio, certo. Ma a volte dietro una partita di calcio può esserci tanto, tantissimo. E questa è una di quelle volte.

LA SFIDA. Torino, sabato 9 febbraio, Juventus Stadium, ore 18. Va in scena, o per meglio dire va in campo, la resa dei conti. La Fiorentina sfida i bianconeri nella “tana del lupo”, in quello stadio che solo recentemente, dopo un lunghissimo filotto di partite, ha visto i padroni di casa capitolare, ma che comunque, dal momento della sua costruzione, è stato e resta un solidissimo fortino per la Juventus.

MONTELLA-STYLE. La Fiorentina arriva all’attesissimo appuntamento sulla scia dell’entusiasmo dopo la bella vittoria con il Parma, e consapevole (nonostante il gennaio nero, ma soprattutto dal punto di vista dei risultati) della propria forza. Insomma, andrà a Torino per giocarsela, in pieno Montella-style. E non è poco.

PER LA CLASSIFICA… I viola sono in corsa per l’Europa (il sogno è quello di qualificarsi per la Champions, impresa che aprirebbe scenari interessantissimi anche in sede di mercato, ma questo è un altro discorso), i bianconeri per difendere lo scudetto conquistato a sorpresa lo scorso anno. Impresa che a fine 2012 sembrava poco più di una formalità, ma ci ha pensato il 2013 a rimescolare le carte, e adesso i bianconeri si devono guardare da un lanciatissimo Napoli, sempre più vicino. Quel Napoli che sabato tiferà viola, prima di scendere in campo, a sua volta, alle 20.45, a Roma con la Lazio. Quando si conoscerà già il risultato della gara di Torino.

…MA NON SOLO. Insomma, di motivi di interesse a questa partita già non ne mancano di per sé. Se poi si aggiungono, in ordine sparso, la storica rivalità tra le due tifoserie, un recente (e purtroppo indimenticabile) Fiorentina-Juventus 0-5 che ancora grida vendetta, l’incredibile caso-Berbatov dell’estate e le parole di Marchionne su Firenze, beh, non è difficile capire perché sabato prossimo, alle 18, tutta Firenze si fermerà. E, c’è da scommetterci, anche buona parte di Napoli.

Le “tappe”: Berbatov, tra i due litiganti il Fulham gode. ”Storia ai confini della lealtà” Della Valle: “L’intromissione nell’affare Barbatov? Vergognosa e dilettantesca” ”Firenze piccola e povera città”: è bufera su Marchionne Caso Marchionne, il web si scatena. ”Ma è il nuovo slogan per la Punto?”

All’andata: Una super Fiorentina ferma la Juve E anche i giornali stranieri esaltano i viola / GUARDA Fiorentina, il giorno dopo: il risveglio dolce della città

Qua Torino: Juventus-Fiorentina, sale la febbre: biglietti terminati, stadio tutto esaurito

Alluvione di novembre, 111 milioni alla Toscana

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Toscana, in arrivo 111 milioni per l’alluvione di novembre.

LA RIPARTIZIONE. E’ questa la somma destinata alla Toscana per far fronte ai danni provocati dagli eventi alluvionali dello scorso novembre. Oggi a Roma la Conferenza delle Regioni ha infatti approvato la ripartizione tra le regioni colpite dei 250 milioni con cui è stato incrementato per il 2013 il Fondo nazionale della Protezione civile, in base all’articolo 1 della Legge di stabilità.

“INDENNIZZI”. Il presidente Enrico Rossi – spiega una nota – esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, che consente alla Toscana di proseguire nella sua attività di ripristino della normalità nelle zone colpite, per cui la Regione ha già stanziato 100 milioni di euro e progettato circa 300 interventi, di cui 142 già partiti. “Le Regioni – aggiunge il presidente – chiedono però al governo di poter usare una parte dei fondi, che per legge vanno usati per gli investimenti legati ai danni del maltempo, per gli indennizzi ai privati. Una parte delle risorse, il 25%, può essere infatti destinata agli indennizzi e per fare questo chiederemo al governo una modifica normativa”.

LA DIVISIONE. Questa la ripartizione dei fondi in conto capitale: Toscana 110,9 milioni, Umbria 46,4, Veneto 42,5, Liguria 11,5, Marche 10,7, Lazio 10,4, Emilia Romagna 8,8, Puglia 0,9 e Provincia autonoma di Bolzano 0,8. Spetta ora al consiglio dei ministri emanare il decreto di riparto. L’intesa siglata oggi – viene spiegato – segue l’incontro che si è tenuto mercoledì sera tra i rappresentanti delle Regioni e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli per definire i criteri del riparto stesso.

Santa Maria Novella, crescono le visite al complesso monumentale

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Cresce il numero dei visitatori del complesso monumentale di Santa Maria Novella: nei mesi di novembre e dicembre del 2012 gli ingressi al museo sono più che quadruplicati rispetto ai mesi precedenti, mentre nel solo mese di dicembre i visitatori dell’intero complesso, che comprende anche la Basilica oltre al Museo, sono stati 22.453.

L’ACCORDO. L’aumento del numero dei visitatori – viene spiegato – è il risultato dell’operazione che ha portato all’inaugurazione del percorso di visita unitario il 10 novembre 2012, grazie a uno storico accordo stipulato dal Comune con il Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. Nell’intento di potenziare e arricchire l’offerta culturale del complesso, il Comune e il Fondo Edifici di culto hanno messo a punto una ricca programmazione di attività culturali per l’anno in corso. Restauri, giornate di studio, visite guidate, conferenze e altri eventi, organizzati in collaborazione fra la Direzione Cultura del Comune e l’Opera per Santa Maria Novella.

LAVORI. In vista di questi appuntamenti, il Comune ha pianificato alcuni lavori di ristrutturazione nel museo. Il cantiere, di imminente apertura, interesserà gli ambienti della Cappella degli Ubriachi e del Refettorio, la cui pavimentazione verrà sottoposta a un intervento di risanamento. Questi ambienti resteranno chiusi al pubblico per l’intera durata del cantiere. Si tratterà di un disagio temporaneo per i visitatori, che potranno tuttavia ammirare il pregevole polittico di Bernardo Daddi temporaneamente ricollocato, per l’occasione, nella Sala del Capitolo (o Cappellone degli Spagnoli), da cui originariamente proviene e per il quale fu commissionato ed eseguito nel 1344.

AFFRESCHI. È già in corso, invece, il restauro degli affreschi del lato orientale del Chiostro verde con “Storie della Genesi”, eseguite da Paolo Uccello e bottega nella prima metà del Quattrocento. Le lunette staccate vengono progressivamente trasferite al laboratorio di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure. Al termine dell’intervento conservativo, che si concluderà nel 2014, gli affreschi verranno ricollocati nella loro sede originaria. Intanto, proseguono le aperture straordinarie del Chiostro Grande, frutto di un accordo stipulato dal sindaco con la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, che ha finalmente permesso di restituire all’ammirazione del pubblico il meraviglioso chiostro trecentesco.

Tifone, il robot dell’ateneo fiorentino che va a ”caccia” di relitti in mare

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Tifone scende in campo. Pardon, in mare.

“CACCIA” AI RELITTI. Battesimo in acqua per il robot realizzato dai Dipartimenti di Ingegneria Industriale e Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze nell’ambito del progetto “Thesaurus” (destinato allo sviluppo di tecnologie per l’indagine archeologica subacquea), guidato dal Centro Interdipartimentale “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana con un milione e 800mila euro. Chiamato appunto Tifone, il robot dovrà rilevare, documentare, censire e monitorare siti archeologici sottomarini, relitti e reperti isolati sommersi fino a trecento metri sotto il mare. Le prove generali, in corso questa settimana nel bacino di Roffia, a San Miniato (Pisa), serviranno a verificare il suo corretto funzionamento: la capacità dei sistemi di bordo di regolare correttamente velocità, inclinazione, rotta e profondità.

IL “BRANCO”. Sotto esame in questi giorni – viene spiegato – anche i sistemi di comunicazione radio (in superficie) e acustico (in immersione) e i sensori per l’acquisizione di immagini ottiche ad acustiche. Nelle missioni future il robot sarà affiancato da due esemplari gemelli, ora in costruzione, con i quali dialogherà attraverso modem a ultrasuoni. I tre veicoli verranno utilizzati per la prima volta “in sciame”, come fossero cioè un branco di pesci, in primavera. Il test sarà effettuato sul relitto dello “Scoglietto” all’Isola d’Elba, a una profondità di ottanta metri, in collaborazione con il Nucleo Operativo Subacqueo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana.

IN MARE. “Tifone fornirà uno straordinario supporto alla ricerca, monitoraggio e tutela del numeroso patrimonio archeologico – spiega Benedetto Allotta del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze – il robot è in grado di visualizzare con un sonar e con due telecamere la superficie del fondale, di scansionarla in 3D e di renderla fruibile analogamente alle registrazioni di Google Maps e Street View. I modelli tridimensionali dei siti e dei reperti potranno essere utilizzati per una simulazione o una visita virtuale. Inoltre il veicolo è dotato di un ecografo in grado penetrare nei sedimenti e verificare la presenza di un reperto o artefatto archeologico”.

IL ROBOT. Il robot ha una lunghezza di 3,7 metri, un peso di 170 chilogrammi, può superare i 5 nodi di velocità e ha un’autonomia di 8 ore. I costi di produzione – viene spiegato ancora – “sono contenuti e questo aspetto potrebbe agevolarne la commercializzazione”. Tifone è stato realizzato anche in collaborazione con la Scuola Normale di Pisa, che ha curato la parte archeologica, e l’Isticnr (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione). Un supporto al progetto è stato offerto dalla Provincia di Pistoia e dall’Itts “Silvano Fedi – Enrico Fermi” (Pistoia), che hanno messo a disposizione laboratori e strutture. Per i test in acqua i ricercatori sono stati sostenuti dal Comune di San Miniato e dalle locali associazioni sportive “Canottaggio” e “Canoa”, che hanno messo a disposizione mezzi di assistenza, infrastrutture e servizi.
Il progetto Thesarus si concluderà nell’agosto 2013. Nello stesso filone di ricerca è attivo il progetto Arrows, coordinato dall’Università di Firenze, e finanziato dall’Unione Europea con tre milioni di euro fino all’agosto 2015.

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Il cioccolato fa festa a Fiesole

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Fiesole “patria” del cioccolato, almeno per un giorno.

LA MANIFESTAZIONE. Il cioccolato di qualità torna infatti a Fiesole per la quinta edizione della Festa del Cioccolato, quest’anno in programma domenica 10 febbraio. Maestri cioccolatieri provenienti da ogni parte d’Italia proporranno le loro dolci creazioni e mostreranno l’arte del cioccolato in occasione della manifestazione ospitata in piazza Mino, dalla mattina alle 9 alle sera alle 19,30. Durante tutta la giornata sarà possibile curiosare tra gli stand e assaporare gli aromi di un cioccolato di altissima qualità, grazie alla presenza dei migliori artigiani del settore.

PER TUTTI I GUSTI. Lo scenario di piazza Mino diviene teatro di una delle più golose manifestazioni fiesolane, un’opportunità per tutti coloro che apprezzano il miglior cacao lavorato con sapiente maestria. Quello che viene offerto ai visitatori è un vero e proprio percorso nel gusto: dalle praline assortite alle creme di gianduia o cioccolato, alle cioccolate calde aromatizzate ai gusti più fantasiosi, ai cremini e alle lastre di nocciolato al latte e fondente ai cioccolatini ripieni. Queste e molte altre specialità vengono proposte al pubblico che, negli stand, può così gustare le tante varianti del cacao e apprezzare alcuni alimenti che ben si sposano con il cioccolato, come, per esempio, un caratteristico tipo di liquore. Fra le specialità imperdibili i particolari confetti che arrivano direttamente dalla Francia: si parte dal cuore di nocciola immerso nel cioccolato bianco, il tutto ricoperto da una crema a vari gusti, dal mandarino al cocco, dalla cannella al mango, e custodito in un guscio di zucchero.

ARTIGIANATO. Quest’anno, inoltre, accanto agli stand saranno presenti anche banchi che propongono oggetti di artigianato: da prodotti per la casa a tanti altri manufatti, come le tegole decorate.

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Pino Cacucci sbarca a Sesto Fiorentino. In biblioteca

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Pino Cacucci a Sesto Fiorentino.

L’APPUNTAMENTO. Lo scrittore sarà l’ospite del secondo appuntamento delle “Letture Gramsciane”, gli incontri di approfondimento storico, politico e culturale promossi dalla biblioteca Ragionieri insieme all’Istituto Gramsci toscano. L’iniziativa, dal titolo “E questo è il fiore del partigiano”, si terrà domani, venerdì 8 febbraio, alle 17.30 nella Sala Meucci, e sarà un incontro con l’autore a partire dalla presentazione dell’ultimo libro di Cacucci, “Nessuno può portarti un fiore”. Interverranno all’iniziativa anche Simone Neri Serneri (Università di Siena), Marino Biondi (Università di Firenze) e Marta Baiardi (Istituto Storico della Resistenza). Coordina Matteo Mazzoni, vicepresidente dell’Istituto Gramsci Toscano. Nel corso dell’incontro saranno eseguiti intermezzi musicali a cura della Dirty Old Band.

LO SCRITTORE. Pino Cacucci è uno scrittore e sceneggiatore italiano. Traduttore dallo spagnolo e coautore di soggetti e sceneggiature cinematografiche, ha soggiornato a lungo all’estero, in America Latina e soprattutto in Messico, dove ha abitato per lunghi periodi. Ha pubblicato finora numerosi libri di narrativa e saggistica. Autore di libri tra cui Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990,ripubblicato da Mondadori), Tina (Interno Giallo, 1991, ripubblicato prima da Tea e poi da Feltrinelli), La polvere del Messico (Mondadori, 1992,Feltrinelli nel 1996), Sotto il cielo del Messico (Feltrinelli 2009) e Nessuno può portarti un fiore (Feltrinelli, 2012). E’ inoltre sceneggiatore di alcuni film di Salvatores come Puerto Escondido e Nirvana.

Rari Nantes Florentia in finale di Euro Cup

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Un traguardo importante conquistato dalla Rari Nantes Florentia che dopo aver vinto, in trasferta, all’andata (8-6) la Rari ha pareggiato (11-11. Parziali: 3-3; 3-4; 2-2; 3-2) in casa soffrendo fino all’ultimo secondo contro il Savona. Tanto pubblico alla piscina di Bellariva. Circa novecento i fiorentini sugli spalti, e in piedi, per incitare la Rari Nantes Florentia. Presenti anche numerosi studenti delle scuole medie superiori visitate nei giorni scorsi dai giocatori biancorossi. Un’iniziativa importante per far conoscere la pallanuoto, disciplina che sale alla ribalta solo in occasioni speciali come Olimpiadi o Mondiali. Il Savona che doveva recuperare i due gol di svantaggio  dell’andata ha lasciato pochi spazi ai ragazzi di Leonardo Sottani costretti, a più riprese, a difendersi. Dopo un primo tempo molto equilibrato il Savona ha cercato, nella seconda frazione di imprimere una svolta andando anche in vantaggio ma la Rari ha saputo rimanere sempre incollata all’avversario. Anche prima dell’ultima frazione col Savona avanti 9-8 la Rari non ha mai perso la concentrazione ed ha pareggiato prima con espanol e poi, dopo un nuovo vantaggio di rizzo con Bini. L’undicesima rete ligure con Colombo ha fatto tremare il pubblico di Bellariva con lo spettro  dei supplementari ma a 35 secondi dalla sirena finale è arrivato il gol definitivo dello spagnolo Molina Rios per l’11 pari finale. Quattro i gol di Espanol Lifante, doppiette per Francesco Di Fulvio e Molina Rios, gol anche per Pagani, Michele Lapenna e Bini.

 

“Un’emozione unica – commenta a caldo Leonardo Sottani – anche se ci sarebbe da arrabbiarsi per i troppi errori commessi in attacco. Ma era troppo importante il risultato e la qualificazione in finale. Sapevo che sarebbe stata una battaglia e quel piccolo vantaggio conseguito all’andata è stato, alla fine, decisivo. I ragazzi sono stati bravissimi a soffrire quando il Savona attaccava senza respiro e non sono mai calati di ritmo. Considero l’aver raggiunto la finale un grande successo – conclude Sottani – non solo per la società che ha vissuto momenti difficili ma anche per tutta Firenze”. La Rari è in finale di Euro Cup. Le gare si giocheranno il 20 marzo ed il 6 aprile ed adesso la Rari aspetta solo di conoscere l’avversario tra i serbi del Radnicki, formazione che la squadra biancorossa ha già affrontato nel turno preliminare dell’Euro Cup o gli ungheresi del Debrecen.