venerdì, 20 Giugno 2025
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Via alla stagione del teatro Nuovo Sentiero. Tra vernacolo e poesia

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Teatro in vernacolo per adulti e bambini, ma anche prosa e poesia. E’ stata presentata la stagione del teatro Nuovo Sentiero (via delle Panche): cominciata il 28 ottobre, proseguirà sino a dopo Pasqua, accogliendo vari spettacoli per i bambini, sia di figura e non, spettacoli in vernacolo particolarmente graditi agli anziani, spettacoli di prosa che spaziano dalla commedia americana degli anni ’60, “Andy e Norman” di Neil Simon per arrivare agli “Spettri” di Ibsen di struttura decisamente drammatica. In calendario anche “Evento Out” (16 dicembre), frutto di un laboratorio teatrale tenutosi al Nuovo Sentiero ispirato al genio di Brecht e cha avrà il sapore della denuncia civile e anche politica.

IL TEATRO. Il Nuovo Sentiero – viene spiegato – è un teatro di “quartiere” che vuole svolgere funzione socio-culturale ospitando compagnie di teatro appassionate e proponendo spettacoli per tutti con l’idea rivolta costantemente all’inclusione, accogliendo ed aggregando intorno a sé persone innamorate del teatro che intendono condividere questa straordinaria passione, che lavorano per mantenere in vita uno “Spazio di Cultura e Creatività” che altrimenti sarebbe costretto a chiudersi nel recinto delle attività parrocchiali o delle feste di compleanno.  “Quest’anno – ha spiegato Alessandro Becherucci, referente artistico del teatro –  insieme ai miei collaboratori abbiamo pensato ad una stagione a misura di quartiere. Numerose le proposte culturali che formano il cartellone e che abbracciano vari generi di teatro: prosa, vernacolo e teatro per bambini. Due le idee guida che muovono tutta l’attività: aggregare passione alla ricerca della qualità teatrale e tenere in vita uno spazio culturale da mettere a disposizione del quartiere. Intorno al Nuovo Sentiero sta nascendo un progetto che non si consuma soltanto in scena, ma che sialimenta nell’impegno di un numero sempre maggiore di ‘appassionati’, che a titolo assolutamente volontario, quindi gratuito, tengono in vita e valorizzano uno spazio culturale così importante per il quartiere e per la città. Tutto il lavoro svolto è diretto a dar voce a sconosciute compagnie di teatro spesso inascoltate, ‘senza tetto’, ma soprattutto a preservare ed alimentare un bene ancora più prezioso: la grande passione per il teatro”.

PUNTO DI RIFERIMENTO. ll Nuovo Sentiero è sempre stato un punto di riferimento importante per la popolazione della zona. Dopo gli anni Cinquanta, è stato un richiamo importante per aggregazione e socializzazione anche per l’attività svolta da un grande personaggio come don Giulio Facibeni che proprio in via delle Panche aveva la sede dell’ Opera della Madonnina del Grappa.”E’ un enorme piacere – ha aggiunto il presidente del Q5 Federico Gianassi- per tutto il quartiere che il Teatro Nuovo Sentiero abbia ripreso l’attività con un programma variegato e ambizioso. Si tratta di un luogo che svolge una importante fusione culturale e di aggregazione. Un teatro immerso nel quartiere al quale peraltro si può accedere facilmente con l’ampio parcheggio di cui è dotato. D’altronde questa esperienza si inserisce in un tessuto molto ricco di occasioni culturali e teatrali”.

“OCCASIONE PER USCIRE”. “E’ importante che ci siano iniziative che favoriscono una ‘cultura diffusa’ tra i cittadini – ha commentato Gloria Innocenti, presidente della commissione cultura del Q5 – avere un teatro di quartiere vicino casa è senza dubbio un’occasione in più per uscire, spegnere la tv e assistere a qualcosa di diverso, che stimola il pensiero e lo spirito critico. Il compito istituzionale del Quartiere è quello di valorizzare le realtà culturali che, sebbene possano sembrare ‘minori’ rispetto a quelle che si svolgono in zone centrali della città, svolgono un importantissimo ruolo sociale poiché sono più vicine ai cittadini, favorendo l’aggregazione e la cultura diffusa”.

Scoperto un laboratorio di eroina ”pericolosa”: sequestrati 13 chili

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Il laboratorio di stoccaggio e lavorazione di eroina è stato scoperto in un appartamento di Campi Bisenzio dalla guardia di finanza: sarebbero state ricavate oltre 30mila dosi. Allarme per come era ”tagliata”.

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Truccarsi al volante? A Firenze lo fa una donna su venti

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Vanno sempre di fretta, ed è anche per questo che c’è chi, tra loro, decide di truccarsi in auto, approfittando delle soste fra un semaforo rosso e l’altro. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione della compagnia di assicurazione online Direct Line, infatti, a Firenze più di una donna su 20 (5%) ammette di truccarsi mentre è al volante.

TRUCCO ALLA GUIDA. Le distrazioni alla guida, purtroppo, sono fra le principali cause di incidenti stradali e il trucco è uno dei fattori di maggiore influenza. Ma se è vero che all’aumentare dell’attenzione nei confronti di mascara e fard diminuisce la percezione del pericolo sulla strada, fortunatamente solo il 5% ammette di dedicarsi a qualche ritocco di bellezza, ma solo in casi di estremo ritardo e mancanza di tempo.

I DATI. Sul versante opposto, il 95% del campione femminile fiorentino dichiara di non truccarsi quando si trova alla guida. Il dato pare confortante, ma analizzandolo nel dettaglio si scopre che se il 76% confessa di non farlo perché spaventato dalle conseguenze delle possibili distrazioni, il 19% rinuncia solo per mancanza di manualità e ammette di invidiare chi riesce ad avere la mano abbastanza ferma per truccarsi alla guida.

IN ITALIA. L’indagine di Direct Line offre anche un interessante spaccato regionale su questo trend: la palma d’oro delle ”irriducibili del trucco” va alle cagliaritane (6%), che ammettono di guardare spesso lo specchietto più per qualche ritocco che per controllare il traffico, mentre con un po’ più di prudenza veronesi (10%), milanesi (6%) e bresciane (3%) aspettano di fermarsi a un semaforo rosso per eyeliner e mascara. Le donne che più si truccano in macchina solo in casi di emergenza risultano essere in maggioranza palermitane (26%), torinesi (20%), romane e bolognesi (entrambe con il 15%), mentre rinuncia al trucco alla guida il 19% delle fiorentine, ma solo perché non si sente abbastanza brava.

PRUDENZA. “Sono molte le ricerche che affermano quanto le donne al volante siano più prudenti degli uomini – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – purtroppo però alcune di loro cedono alla tentazione di un ritocco di bellezza, dimenticando quanto la sicurezza alla guida, tanto la propria quanto quella degli altri automobilisti, sia fondamentale. Da sempre Direct Line ricorda che l’attenzione in auto è un principio fondamentale, e anche oggi vogliamo esortare tutti coloro che si mettono al volante a non sottovalutare i pericoli della strada”.

Arriva Appennino Shuttle: Firenze si avvicina all’aeroporto di Bologna

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Arriva uno Shuttle per collegare lo spazio… tra Firenze e Bologna.

IL SERVIZIO. Mercoledì 28 novembre verrà inaugurato il nuovo servizio alternativo per raggiungere l’aeroporto di Bologna da Firenze e l’Amerigo Vespucci da Bologna. Appennino Shuttle, così si chiama, consentirà ai passeggeri  provenienti da Bologna via aria o ai fiorentini che devono raggiungere l’aeroporto felsineo di viaggiare in pullman gran turismo per essere portati a destinazione senza cambi. Il servizio – viene spiegato – consiste in 10 corse giornaliere con partenza da Bologna aeroporto e 10 corse giornaliere con partenza da Firenze Fortezza e Calenzano Carrefour.

L’IDEATORE. Come spiega Stefano Ricci, ideatore  del servizio, “vogliamo offrire ai viaggiatori un’alternativa al treno e all’auto che sia comoda, valida e soprattutto economica. Per questo abbiamo pensato a pullman comodissimi in grado di trasportare fino a 51 passeggeri per corsa. I vantaggi, oltre al confort garantito dai mezzi Gran Turismo, sono evidenti”.

I VANTAGGI. Vantaggi che l’ideatore identifica in un servizio carico/scarico bagagli a cura dell’autista, “così si lascia al personale il proprio bagaglio per ritrovarlo direttamente sul carrello dell’aeroporto”. Il prezzo della corsa sarà di 19 euro, mentre il viaggio sarà gratis per i bambini sotto i 4 anni e  scontato per quelli dai 5 ai 10 anni. Quanto agli orari, previste corse da Firenze e Calenzano dalle 4 del mattino fino alle 22 e da Bologna dalle 6 del mattino fino a mezzanotte, “in modo da coprire gli arrivi scomodi”, viene spiegato ancora. “Stress, inquinamento e costi proibitivi – conclude Stefano Ricci – sono i nemici che abbiamo voluto combattere e abbattere con un servizio giovane e dinamico”. Per info: www.appenninoshuttle.it.

Coldiretti lancia l’allarme: “In Toscana -90% di produzione della castagna”

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Una situazione a dir poco eccezionale, stando a sentire gli addetti ai lavori, una produzione talmente negativa sul fronte della quantità che non si ha memoria di un’annata così disastrosa.

IL CROLLO. La siccità estiva ha provocato il crollo della produzione di castagne con una riduzione di ben il 90%. Tale crollo, con situazioni critiche in  Mugello, Garfagnana e Lunigiana, rischia non solo di mettere in ginocchio i produttori ma anche di creare notevoli problemi al mondo della ristorazione che non vedrà arrivare nelle sue dispense la farina di castagne. Situazione talmente critica che nemmeno l’importazione dall’estero, in particolare Cina, Corea del Sud e Turchia, riuscirà a mitigare i prezzi della vendita al dettaglio. Questo è quanto fa sapere con una nota Coldiretti Toscana.

I DANNI. Dal Mugello dove si coltiva il pregiato Marrone Igp al Caprese Michelangelo Dop, passando dalla Lunigiana, terra della farina Dop e dalla Garfagnana con il Neccio Dop, fino alla castagna Igp del Monte Amiata, il crollo della produzione è stato verticale e diffuso. E pensare che il settore, negli ultimi anni, aveva conosciuto una nuova età dell’oro grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano di Sviluppo Rurale che hanno contribuito a riaccendere l’interesse economico delle imprese agricole e riavvicinare nuove forze alla castanicoltura.  Attaulmente la delicata fase di raccolta in tutta la Toscana è monitorata costantemente da Coldiretti,  su circa 16 mila ettari di castagneti da frutto (dati della Regione Toscana) circa 24 mila tonnellate fra marroni e castagne sono destinate al consumo fresco e alla produzione di farina.

I COMMENTI. Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana la definisce: “Una situazione critica che va ad aggiungersi agli effetti conclamati della siccità già denunciati in più circostanze, e che ci hanno portato a chiedere lo stato di calamità naturale. Non ultimo il comparto degli alberi di Natale, nel casentino, dove la siccità ha seccato 1 milione di esemplari destinati al mercato. La castanicoltura rappresenta da sempre una forma di integrazione al reddito agricolo che per decenni è stata di vitale importanza. Le imprese non ne possono fare a meno”. Secondo Ivo Poli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Castagno e membro dell’Associazione Castanicoltura della Garfagnana, è stata l’annata peggiore di sempre: “Se questa situazione si fosse verificata 50 anni fa la gente sarebbe morta di fame. Ci troviamo ad affrontare uno scenario del tutto nuovo”. Poli ha girato tutta la Toscana delle castagne a partire dalla “sua” Garfagnana dove si stima una produzione di farina di neccio Dop, quest’anno, di 7-8mila quintali contro i 25mila quintali delle annate migliori. L’unica area dove siccità e galligeno sembrano aver colpito meno duro è la zona dell’Amiata: “Si trova in un versante che ha sentito meno gli effetti della siccità, siamo nell’ordine del 50% in meno di produzione”.

Gelato per cena, birra jazz e altro per la Biennale Enogastronomica Fiorentina

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Una cena a base di gelato, una serata di birra e jazz, una degustazione di vini dolci e infine un “processo” alle guide, ovvero uno scontro all’ultima goccia su otto Chianti Classico recensiti nelle guide 2013.

LA BIENNALE. Una serie di eventi ad alto tasso di gusto per questa edizione della Biennale Enogastronomica Fiorentina, capaci di conniugare cibo, musica, letteratura e piacere. L’azienda vinicola Ruffino entrerà da protagonista negli aperitivi dei locali fiorentine, mentre l’azienda Cecchi condurrà le letture vinicole nella Sala D’Arme di Palazzo Vecchio. Inoltre non mancherà anche per questa edizione, il grande mercato di eccellenze enogastronomiche ed artigiane della tradizione toscana oltre all’ormai noto salotto di “DegustiBooks” con incontri che coinvolgeranno vino, cibo e libri. E per l’occasione il “Florence Wine Event” decide di vestirsi per l’inverno con una versione creata ad hoc per la Biennale Enogastronomica. Ecco il programma della manifestazione.

MERCOLEDI’ 7. Alle ore 20 nel Complesso di San Firenze si terrà “Utopia di un’idea: il gelato a cena”, per far apprezzare il gelato anche fuori dal suo “abituale” consumo. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Gelatai in Piazza e lo Chef Luca Cai del ristorante “il Magazzino” che proporrà piatti a base di gelati salati abbinati a piatti di portata. Dall’ora dell’aperitivo, nei locali aderenti (Caffé Enoteca Sant’Ambrogio, Caffé Wine Bar I Cinque Sensi, Dolce Vita, MOYO, Negroni) si svolgerà “Aperitiviamo”, un evento incentrato sui vini dell’azienda Ruffino.

GIOVEDI’ 8. Sempre nel Complesso di San Firenze, dalle 15 alle 22, dolcezze vinicole e gastronomiche s’incontreranno nell’appuntamento “Dolci Tentazioni”, un viaggio all’insegna dell’eccellenza vinicola e di alcune specialità tipiche dolciarie.

VENERDI’ 9. Dalle 9 alle 20 in Piazza Strozzi e in Piazza della Repubblica, Claridea in collaborazione con Florens 2012, saranno gli organizzatori de “Il Mercato dei Sapori e dei Mestieri”, un grande mercato appunto che proporrà una selezione di eccellenze enogastronomiche ed artigiane della tradizione toscana e non. Invece alle 16, alle 17 e alle 18 nel Complesso di San Firenze, ci sarà “Uno Chef al mercato” che darà al pubblico presente la possibilità di seguire tre chef mentre si accingeranno a fare la spesa fra i banchi del grande mercato di Piazza della Repubblica e di assaggiare, successivamente, le creazioni che proporranno alla Casa della Biennale. A concludere la giornata, alle 20 nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, si svolgerà “Wine Reading”, lettura di brani sul mondo del vino da parte dell’attrice e conduttrice televisiva Gaia Nanni, con interventi da parte di Leonardo Romanelli e Andrea Gori. Seguirà un aperitivo offerto dall’azienda Cecchi di Castellina in Chianti.

SABATO 10. Dalle 9 alle 20, sempre in Piazza Strozzi e Piazza della Repubblica, continuerà “Il Mercato dei Sapori e dei Mestieri”. Dalle 11 alle 22, invece, nel Complesso di San Firenze, inizierà il Florence Wine Event, in programma anche per domenica 11, organizzato dal Comitato Oltrarno Promuove e Promowine, con la direzione di Riccardo Chiarini e la consulenza di Claudia Tartani. L’evento dedicato ai vini biologici e biodinamici affianca alla sua tradizionale edizione estiva un appuntamento realizzato ad hoc in occasione della Biennale portando  aziende  e consorzi selezionati fra nomi di alta qualità. In contemporanea, dalle 12:30, sempre nel Complesso di San Firenze, il salotto di “DegustiBooks” proporrà un format speciale in occasione della Biennale con incontri che vedranno coinvolti contemporaneamente scrittori, produttori vinicoli e chef ai fornelli in un panorama che riunisce i buoni libri, il buon cibo e il buon vino.

IL PROCESSO. In un ex Tribunale non poteva mancare un vero e proprio processo. Ed è quello che si terrà alle 18:30 nel Complesso di San Firenze con la degustazione “ESPERTO VS. APPASSIONATO: La giuria popolare riscrive le guide del settore”, tenuta dal giudice-gastronomo Leonardo Romanelli. Tale processo prevederà l’assaggio di otto Galli Neri da poco recensiti nelle principali guide e analizzati da un pubblico di appassionati pronti a mettere alla sbarra i giudizi. Chi la spunterà?

BIRRA E JAZZ. Come evento conclusivo ecco “Beer Jazz: Chihiro Yamanaka Trio in concerto”, a partire dalle 21 nel Pinocchio Jazz, uno uno dei festival musicali di settore più conosciuti a livello nazionale. Una serata speciale dedicata al connubio birra e musica che vedrà sul palco il Trio guidato da Chihiro Yamanaka, virtuosa pianista giapponese di fama internazionale, che presenterà al pubblico una selezione del suo repertorio. Ogni spettatore sarà omaggiato con un bicchiere di birra artigianale offerta dal Birrificio Bruton di Lucca.

Coldiretti lancia l’allarme: “In Toscana -90% di produzione della castagna”

”Acciaio” in anteprima all’Odeon. Con il cast al gran completo

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Giovedì 8 novembre arriverà in anteprima all’Odeon, nell’ambito dei “50 Giorni di Cinema”, “Acciaio” di Stefano Mordini.

IL FILM. Il film è stato presentato alla 69esima Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica ed è tratto dal romanzo omonimo di Silvia Avallone (premio Campiello 2010 come miglior opera prima). Al centro del film di Stefano Mordini, la fabbrica Lucchini di Piombino e la storia dei figli adolescenti degli operai, le nuove generazioni rassegnate alla vita da turno in fabbrica, apparentemente senza futuro.

IL CAST. Alla serata fiorentina parteciperà il cast del film interamente girato in Toscana, quindi Stefano Mordini, le due attrici protagoniste Matilde Giannini e Anna Bellezza e Vittoria Puccini, che sarà in collegamento via Skype. Gli incassi della serata verranno devoluti in beneficenza alla Fondazione FOEMINA per la maternità e la salute della donna e del neonato.

Ancora una sconfitta, in trasferta, per l’Aeroporto di Firenze rugby

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I primi 20 minuti dell’anticipo di sabato con l’Accademia FIR di Tirrenia sono stati fatali per Aeroporto Firenze e hanno compromesso un’incontro che per i successivi 60 ha visto le contendenti fronteggiarsi su un parziale di 0 a 0. Malgrado il pesante passivo (29-0) la prova gigliata in trasferta di questa 5a giornata non è nemmeno lontana parente della prestazione opaca di15 giorni fa a Brescia. Da parte biancorossa si è vista a Livorno un gran bella continuità, ma è ancora difficile entrare in meta lontano dal Padovani. Buona prova del pack gigliato, che contro una squadra composta da professionisti (praticamente è la Nazionale Under 20) e dopo aver trovato le giuste contromisure ha saputo reggere in qualità e quantità senza cedimenti fino alla conclusione della gara. 
Partono subito in salita i ragazzi di Sordini e Segundo. Già al primo minuto la velocità e la qualità dei giovani accademici, sopratutto sulle linee arretrate, si fanno sentire portandoli subito in meta e mettendo a dura prova il morale dei fiorentini che si lasciano andare a blackout che si protrae per tutto il primo quarto di gara. Gli azzurri sembrano inarrestabili, e Firenze incapace di reagire. La giovane squadra biancorossa ci mette troppo a metabolizzare il colpo e altre 4 mete non tardano ad arrivare. La reazione sul XV di De Marigny e Bot inizia a emergere sul fiale del primo tempo. 
Nel secondo tempo la musica cambia. I gigliati dominano sulle fonti di gioco, soprattutto in mischia ordinata. I primi 5 uomini riescono sempre a mettere in condizione il N°8 fiorentino Borsi di partire con slancio per prendere la linea del vantaggio. Sul gioco aperto i trequarti di Aeroporto Firenze sono bravi a mantenere il possesso palla giocando nel primo canale vicino alla mischia senza però riuscire a concretizzare, un problema già riscontrato anche in altre occasioni precedenti. 
 
Sordini alla valutazione dell’incontro: “Complessivamente gli aspetti positivi hanno superato quelli negativi, e del secondo tempo sono estremamente soddisfatto. I ragazzi sono rimasti in partita con spirito di sacrificio davanti a una squadra molto preparata. La nota più dolente viene dai trequarti, non siamo riusciti mai a difendere contro degli avversari bravi a giocare un rugby di alta intensità con ottime finte fissazioni, che attaccandoci molto bene sul terzo canale ci hanno messo in grande difficoltà
Male perché abbiamo preso anche mete in prima fase, il nostro sistema difensivo non ha rispettato le tematiche che abbiamo affrontato in allenamento. Eravamo molto aggressivi, rovesciavamo la difesa, quando invece dovevamo avere molta più pazienza passando da più comunicazione per spingerli verso l’esterno senza farsi risucchiare. C’è da valutare che avevamo una decina di giocatori di buon livello della rosa della prima squadra fuori, tra infortuni e problemi vari”. 
“Siamo comunque contenti per la reazione che i nostri ragazzi hanno avuto sullo svantaggio. – continua Sordini – Ci sono molte note positive. Finalmente abbiamo avuto una mischia eccellente, e mi sento di fare i miei complimenti a un pilone del ’93, Riccardo Piccioli, che si è dimostrato all’altezza della situazione facendo una partita magistrale. Molto bene anche il n°8 Claudio Borsi, che ha sempre cercato la linea del vantaggio imponendosi nelle ripartenze, è un uomo che sta facendo la differenza. Nel complesso sono molto contento, stiamo gettando le basi per lavorare su tante cose. I ragazzi stanno assimilando il nuovo sistema di gioco che io e Segundo stiamo cercando di improntare, e questo ci dà molta soddisfazione. Contiamo di recuperare almeno 3 o 4 giocatori per la prossima giornata e questo ci fa ben sperare”. 
Livorno, Stadio “Montano” – sabato 3 novembre 
Serie A, V giornata 
ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA – AEROPORTO FIRENZE RUGBY 29 – 00 (29-00) 
Accademia Nazionale Tirrenia: Salerno, Di Giulio G., Manganiello, Seno (60 Balocchi), Di Giulio D. (50 Agbasse), Buscema, Azzolini (65 Speranza), Mbanda, Boccardo (41 Gorla), Vian (46 Ruzza), Riedo (75 Troare), Trotta, Traore (30 Biancotti), Rettagliata (16 Daniele), Vento (41 Appiah) (65 Vento). All. De Marigny Roland, Bot Luca 
Aeroporto Firenze Rugby: Viviani, Petrangeli; Marucelli (61 Ben Taleb), Maffucci, Cintelli, Falleri (20 Morace), Di Francescantonio, Borsi, Ippolito (41 Bianco S.), Fortunati Rossi (55 Bianchini), Savia, Soldi, Bianco G. (49 Fantoni), Fanelli (41 Leoni), Piccioli (63 Gambineri). All. Sordini-Segundo 
Marcatori: 1 Mt Troare; 4 Mt Di Giulio G.; 18 Mt Di Giulio D. tr Azzolini; 24 Mt Manganiello; 32 Mt Manganiello tr Buscema. 
Arbitro: Damasco di Napoli. 
Giudici di Linea: Radetich e Casciello. 
Note: cartellini gialli: al 24 per Ippolito; al 72 per Vento. 
SERIE A – GIRONE 1 – V TURNO 
ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA – AEROPORTO DI FIRENZE RUGBY 29 – 00 (5-0) 
UNIONE RUGBY CAPITOLINA –C.U.S. VERONA RUGBY ASD 26 – 24 (4-1) 
ASD RUGBY UDINE 1928 – BANCO RUGBY BRESCIA 12 – 05 (4-1) 
MODENA RUGBY CLUB ASD – ROMAGNA R.F.C. 17 – 42 (0-5) 
PRO RECCO RUGBY –ASD RUGBY LYONS PIACENZA 16 – 09 (4-1) 
RUBANO RUGBY – SAN GREGORIO CATANIA NON DISPUTATA 
Classifica: 
Unione Capitolina punti 23; Lyons Piacenza punti 19; Pro recco punti 18; Accademia Nazionale Tirrenia punti 17; Rugby Udine punti 14; Romagna Rfc punti 12; Banco di Brescia e Cus Verona punti 11; Rubano punti 7; Firenze Rugby e Modena 5; San Gregorio Catania 0. 
Prossimo Turno Domenica 11 Novembre 2012 
Cus Verona – Accademia Nazionale Tirrenia; Rugby Brescia – Unione Capitolina; Lyons Piacenza – Modena; San Gregorio Catania – Recco; Firenze – Rubano; Romagna – Udine.

Viola, si ferma Jovetic: stop di due settimane

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Tegola sulla Fiorentina, che perde per un paio di settimane Stevan Jovetic.

LO STOP. Ad annunciare che il montenegrino fermarsi è la stessa società viola sul suo sito internet. “ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti diagnostici eseguiti su Stevan Jovetic hanno evidenziato una lesione di I grado al muscolo soleo. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 10/14 giorni”: questo il comunicato apparso sul portale del club gigliato.

NIENTE MILAN. Jovetic, dunque, salterà con ogni probabilità la trasferta di domenica prossima a San Siro contro il Milan (ore 15). L’obiettivo è recuperarlo per la domenica successiva, quando al Franchi arriverà l’Atalanta.

Verso la prossima sfida: Fiorentina, il grande sogno continua. E domenica c’è il Milan

Primarie, ultima fermata in Sicilia per il camper di Renzi

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Prossima fermata garage per il camper di Matteo Renzi.

ULTIMA TAPPA A PALERMO. Il rottamatore ha chiuso stamani a Palermo il suo tour in giro per l’Italia, iniziato il 13 settembre scorso dopo l’ufficializzazione della sua candidatura a Verona, e proseguito fino ad oggi in 108 province italiane.

ON THE ROAD. Renzi è arrivato in Sicilia, l’ultima tappa del viaggio, dopo aver percorso in camper quasi 20mila chilometri in lungo e in largo per l’Italia. Toccando tutte le regioni del Paese, Renzi ha incontrato quasi 220mila persone.

I COMITATI. Duemila invece i comitati di sostegno alla candidatura di Renzi nati nel Paese e anche all’estero in questo mese e mezzo di campagna elettorale, comitati che finora stanno contando 38.500 persone iscritte e direttamente impegnate per la campagna del rottamatore.

SUL WEB. Grande anche la partecipazione ”virtuale”: quasi 410mila visitatori unici hanno sfogliato le pagine web del sito www.matteorenzi.it, per un totale di quasi 2,3 milioni di pagine visualizzate. Su www.adessopartecipo.it (che ha totalizzato circa 135mila visite unitarie per 755mila pagine visualizzate) i cittadini hanno partecipato attivamente donando soldi per la campagna elettorale di Matteo Renzi.

LE DONAZIONI. Superata la soglia dei 119mila euro donati, per lo più da cittadini che hanno scelto di versare una cifra compresa fra i 6 e i 10 euro (il 44, 60%) e da chi ha donato fra gli 11 e i 50 euro (27,60%). Alta la percentuale anche di chi ha voluto contribuire con 5 euro (19,80%), mentre il 5,80% ha versato fra i 51 e i 100 euro, l’1,50% fra i 101 e i 250 euro e lo 0,70% oltre questa soglia.

I GADGET. Successo anche per la vendita di gadget on line, che ha totalizzato al momento 8200 acquisti. Fra i più gettonati ci sono le cover per iPhone con la scritta Adesso! e la tazza da colazione di Renzi.

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