venerdì, 22 Agosto 2025
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Ambulanti San Lorenzo: ‘non siamo un accessorio pittoresco’

 

Immediate le reazioni degli ambulanti di San Lorenzo alle dichiarazioni del sindaco Renzi, intenzionato a ridurre notevolmente il numero dei banchi per dare nuovo prestigio alla zona del mercato di San Lorenzo.

“NON SIAMO UN ACCESSORIO PITTORESCO”. “L’azienda ambulante – affermano le associazioni di categoria – è una componente essenziale del tessuto commerciale, e come tale deve essere considerata, perché produciamo ricchezza, diamo lavoro, non siamo un accessorio pittoresco”.

RESTYLING? PERCHE’ NO. I commercianti e i loro rappresentanti sindacali hanno ribadito, inoltre, la loro massima apertura alla valutazione di eventuali proposte concrete da parte dell’amministrazione per dare nuovo slancio alla zona del mercato. Non escludono, ad esempio, la possibilità di avviare un “restyling” dei banchi adeguandoli a un modello scelto dal Comune o dalla Sovrintendenza (un po’ come è avvenuto per i dehor). Ma per affrontare un simile investimento ci vogliono delle certezze.

L’ABUSIVISMO. Ridisegnare le strutture di vendita, ma anche riqualificare la merce e la professionalità degli esercenti. Sono questi, sostanzialmente, i 3 punti intorno ai quali ruota il piano di rilancio proposto dalla categoria. Parte integrante e condizione irrinunciabile perché possa essere avviato questo piano, però, è un incremento dei controlli contro ogni forma di abusivismo. Gli operatori ambulanti autorizzati attualmente sono 245, e quasi 300 le presenze abusive che, ad ogni angolo della strada – e spesso anche di fronte ai banchi – vendono oggetti contraffatti e di scarsa qualità, a discapito del prodotto “Made in Florence”. “E’ una situazione non più sostenibile – continuano le associazioni di categoria – Siamo consapevoli che si tratta di un problema serio e di difficile soluzione che non si riduce ai soli aspetti di concorrenza sleale ma ha implicazioni più complesse legate a forme di criminalità diverse”.

Il maltempo continua a far danni: frana a Ronta, strada interrotta

Il maltempo continua a imperversare su Firenze e i suoi dintorni, e i disagi non mancano.

LA FRANA. Criticità e disagi si sono nuovamente avvertiti anche in Mugello, dove ieri sono caduti in media 35 millimetri di pioggia, con il picco di 63 mm in 3 ore a Ronta, nel comune di Borgo San Lorenzo. Ed è qui che sono stati riportati i danni maggiori per il violento temporale, con una frana che ha interrotto la viabilità pubblica all’altezza della località Il Pozzo. Dal parte del Comune è già stato previsto un intervento di ripristino con la rimozione del terreno franato e l’attivazione di un senso unico alternato. Si procederà – spiega una nota – non appena le condizioni meteorologiche permetteranno lo svolgimento dei lavori in sicurezza. Nel frattempo la località Il Pozzo è raggiungibile dal versante vicchiese, ossia dalle località Santa Maria a Vezzano e Gattaia.

MUGELLO. Allagamenti, secondo il bollettino della Protezione civile del Mugello, si sono verificati su viabilità dei comuni mugellani, oltre che in alcuni fondi privati. In particolare a San Piero a Sieve, sulla Provinciale e in via comunale Scaffaia nei pressi della località Bosco ai Frati detriti e fango hanno invaso tratti di strada rendendoli impraticabili. Interventi sono stati effettuati con l’apporto del volontariato, per liberare e ripristinare le sedi stradali, disponendo sacchinature ai lati.

FIRENZE. E anche a Firenze continuano i disagi per le piogge che, da domenica, stanno cadendo copiose. Segnalati vari allagamenti con numerosi interventi dei vigili del fuoco.

ALLERTA METEO. Nella zona nord ovest della regione (Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia) è scattata l’allerta meteo. Gli acquazzoni, anche di forte intensità, sono previsti nel pomeriggio anche su Firenze e sulla parte meridionale della Toscana. Un miglioramento dovrebbe arrivare in serata, ma domani mattina i fiorentini si risveglieranno ancora sotto l’acqua.

Forti piogge e Firenze si allaga di nuovo

Chiodo scaccia chiodo: nuova fiamma per l’ex di Vittoria Puccini

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Pochi mesi fa la rottura con Vittoria Puccini, già “accasata” con il collega Claudio Santamaria, adesso una nuova fiamma. Alessandro Preziosi è stato infatti paparazzato in compagnia  di una bella mora.

LE FOTO. Si tratta dell’attrice palermitana Dajana Roncione (nella foto a destra), conosciuta l’estate scorsa sul set del film tv “Edda Ciano e il comunista”. Le immagini “rubate” della coppia sono state pubblicate sul settimanale di gossip “Diva e Donna”. Negli scatti si distingue chiaramente la Roncione che esce correndo dall’aeroporto di Bolzano per abbracciare Preziosi. Poi si baciano con passione prima di allontanarsi in macchina.

FINE SETTIMANA IN DUE. La coppia si è concessa un romantico week end prendendosi una pausa dagli impegni professionali: Preziosi dalle riprese del nuovo film del regista Pappi Corsicato, Dajana sarà invece una delle protagoniste dell’ultima pellicola di Walter Chiari.

LA ROTTURA CON “ELISA DI RIVOMBROSA”. Nei mesi scorsi l’ex Vittoria Puccini ha annunciato la sua love story con Claudio Santamaria, dopo la chiusura della turbolenta storia con Preziosi (leggi l’articolo).

Auto di traverso in galleria: un ferito e code sulla A1

Incidente sulla A1 tra Barberino e Calenzano in direzione di Firenze.

L’INCIDENTE. Un’auto, sbandando, è rimasta di traverso all’interno della galleria Croci. Nell’incidente una persona è rimasta ferita. Sul luogo sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, oltre al personale della Direzione 4° Tronco di Firenze.

TRAFFICO IN TILT. In seguito al sinistro, il traffico si è bloccato e si sono formate code fino a 6 chilometri verso Firenze. Il blocco del traffico – spiega Autostrade – “si è reso necessario per consentire le operazioni di pulizia della pavimentazione a seguito della perdita di olio e gasolio da parte dell’autovettura incidentata”.

LO SBLOCCO. Il traffico, sul luogo dove è avvenuto l’incidente, è poi stato sbloccato intorno alle 13,10.

Ordinanza antialcol e controlli sul traffico: il Mugello si prepara al Gp

Si scaldanop i motori per il Gp del Mugello.

IL PIANO. E’ partita in Prefettura la macchina organizzativa della ma nifestazione in programma all’Autodromo del Mugello dal 1° al 3 luglio. Stamani, a Palazzo Medici Riccardi, si è tenuta la riunione per mettere a punto il piano coordinato di interventi fra tutti i soggetti coinvolti nella preparazione dell’evento, al quale parteciperanno anche quest’anno decine di migliaia di spettatori. “Ci aspettiamo una punta di 100mila presenze nella giornata di domenica  – ha sottolineato il prefetto Paolo Padoin, che ha presieduto l’incontro – e stiamo già scaldando i motori per fronteggiare al meglio una manifestazione di grande portata e forte impatto su tutta l’area, in modo da garantire le migliori condizioni di sicurezza e viabilità ai tanti appassionati che arriveranno nel Mugello”.

CIRCOLAZIONE. Nella riunione sono state definite le linee generali di intervento che saranno verificate sul campo con sopralluoghi e incontri tecnici che si svolgeranno nei prossimi giorni. Oggi è stato fatto il punto, in particolare, sulla circolazione stradale e sul deflusso degli spettatori, che rappresenta uno dei momenti più critici. Massimo sarà l’impegno delle forze dell’ordine e delle polizie municipali che rafforzeranno tutti i servizi di controllo sul territorio, con postazioni fisse e mobili, anche per indirizzare gli automobilisti verso i percorsi stradali alternativi in caso di congestione del traffico.

SICUREZZA. Per quanto riguarda la sicurezza degli spettatori, sarà attivata all’interno dell’Autodromo la sala GOS (Gruppo Operativo Sicurezza), presieduta da un rappresentante del questore, per monitorare continuamente la situazione grazie all’impianto di videosorveglianza. Verrà controllata anche la recinzione esterna del circuito per evitare intrusioni di spettatori all’interno dell’impianto e, alla fine della gara, grande attenzione sarà dedicata a prevenire l’invasione della pista, che sarà comunque consentita, ma non prima che sia garantita l’assenza di ogni rischio per pubblico, piloti e personale del circuito.

ALCOL. Il prefetto ha adottato anche quest’anno, con l’obiettivo di assicurare il sereno svolgimento della manifestazione, l’ordinanza per limitare il consumo di alcol. Saranno vietate la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualunque gradazione e la somministrazione di quelle superalcoliche (con quantità di alcol superiore al 21%) dalle 18 di sabato 2 luglio alle 3 di domenica 3 luglio. Destinatari del provvedimento sono gli esercenti dei comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia e Vicchio.

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Furto di rame dai binari: treni in ritardo, disagi per i pendolari

Treni (e pendolari) in ritardo causa furto di rame.

IL FURTO. L’episodio è avvenuto questa mattina intorno alle 4,30, quando è stato rubato del rame dai binari del nuovo tratto di ferrovia che collega Montelupo Fiorentino a Lastra a Signa.

RITARDI E DISAGI. Per il traffico ferroviario le conseguenze non sono sono mancate: il transito dei convogli è stato infatti interamente deviato sull’altra diramazione, quella che passa per la stazione di Signa. Tutto questo ha portato a ritardi nei treni e disagi per i pendolari.

INDAGINI. Le conseguenze per la circolazione sono comunque terminate prima delle 9. Sul caso indaga la polizia ferroviaria.

Auto di traverso in galleria: un ferito e code sulla A1

Il ‘codice Alighieri’: il criptogramma di Dante, in un libro

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Dopo il caso del ”Codice da Vinci”, ecco spuntare un nuovo romanzo questa volta incentrato sui misteri del Sommo Poeta. Protagonista un rompicapo numerologico dantesco, scovato tra le pagine della Divina Commedia. Sarà il libro che troveremo sotto l’ombrellone?

IL MISTERO. “Il libro segreto di Dante – il codice nascosto della Divina Commedia” è tutto incentrato su un enigma numerologico scoperto dallo stesso autore, l’apulo-toscano Francesco Fioretti, che si cela dietro ad alcuni passi “profetici” della Commedia molto misteriosi e discussi dalla critica (il Veltro, il DVX, l’aquila del Paradiso). Una sorta di crittogramma, un codice Alighieri tramite cui scovare tra le terzine un messaggio occulto. Una scoperta quasi casuale, spiega lo scrittore, al suo romanzo d’esordio.

LA TRAMA. Il libro (edito da Newton Compton)  intreccia vicende reali e personaggi di fantasia. Ambientato nel XIV secolo, poco dopo la morte di Dante, narra le vicende della figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, che iniziano una doppia indagine per fare chiarezza sul decesso. Qui entra in gioco il messaggio in codice che aprirà molti interrogativi: Dante è stato ucciso dalla malaria, come tutti credono? Oppure qualcuno desiderava la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui?

Carceri sovraffollate, in Toscana 1.200 detenuti oltre il limite

Carceri, in quelle toscane ci sono 1.200 detenuti in più rispetto ai limiti massimi. Lo sostiene la Uil Penitenziari Toscana, che riporta i dati rilevati alle 17 di ieri.

I NUMERI. “Alle 17 di ieri in Toscana erano reclusi – rende noto il segretario regionale Mauro Lai – 4.358 detenuti (4.165 uomini e 193 donne) a fronte di una ricettività massima pari a 3.186 ( 3.031 uomini e 155 donne).  Un surplus di circa 1.200 presenze, che non può non aggravare un quadro generale già difficile per la situazione di insalubrità e degrado che connota molte strutture penitenziarie, per di più con un istituto (Arezzo) chiuso per ristrutturazione. Il sovrappopolamento in Toscana – continua – è un po a macchia di leopardo perché non tocca tutti gli istituti. I dati, quindi, vanno letti con attenzione ed in profondità”.

LAI. “E’ evidente – aggiunge Lai – che a San Gimignano si appalesa la criticità più evidente, ma non possiamo sottacere la gravità delle situazioni di Prato, Livorno e Sollicciano dovute per lo più alle gravi deficienze organiche della polizia penitenziaria e dei quadri amministrativi. A Lucca e Porto Azzurro  si aggiungono anche le fatiscenze delle carceri,  che la Uil ha già ripetutamente denunciato. Credo che in un discorso di ottimizzazione delle risorse logistiche ed umane una qualche riflessione vada fatta su Gorgona. Ovvero se è il caso di mantenere in vita una struttura che ha un peso economicamente rilevante, ma che ospita solo alcune decine di detenuti e costringe i baschi blu ad una vita da Robinson Crusoè.  Analogamente ci si dovrà interrogare sulla utilità di mantenere attiva Massa Marittima. Per quanto– chiosa Mauro Lai –  non ci sottrarremo ad approfondire le varie questioni, ultima delle quali il riposizionamento del personale di Arezzo dopo che ieri è stato formalizzato il decreto di chiusura temporanea per lavori di adeguamento strutturale. Così come cercheremo di comprendere con quali unità e attraverso quali tempi si vorrà rendere attivo il nuovo padiglione, oramai quasi ultimato, alle Sughere di Livorno”.

SOVRAFFOLLAMENTO. Scendendo nei dettagli, l’indice di sovraffollamento di Sollicciano è del 95,4% (971 reclusi mentre al massimo ce ne potrebbero stare 497), di San Gimignano del 74,9%, di Pisa del 69,8% e di Siena del 62%.

LA RIUNIONE. Intanto, domani pomeriggio il segretario generale della UIL PA Penitenziari, Eugenio Sarno, ha convocato a Firenze i componenti della Segreteria Nazionale e dopodomani l’intera struttura nazionale presenzierà ai lavori del Direttivo Regionale UIL Penitenziari della Toscana, convocato all’interno dell’istituto penitenziario di Sollicciano. “Che la Segreteria Nazionale abbia deciso di riunirsi a Firenze e partecipare al nostro Direttivo Regionale è l’ennesimo segnale di attenzione verso le criticità del sistema penitenziario toscano, ma soprattutto un concreto segnale di vicinanza a tutto il personale penitenziario. Domani sera – informa Lai – il Segretario Generale ed i Segretari Nazionali incontreranno la Segreteria Regionale della Toscana per approfondire la situazione di emergenza che si appalesa nei nostri istituti penitenziari. Purtroppo alle già notevoli difficoltà operative si coniuga un quadro di relazioni sindacali alterate che non aiuta a definire un percorso di risposte e soluzioni. Dopodomani, invece, nella sala  riunioni del carcere di Sollicciano abbiamo convocato il nostro Direttivo Regionale (circa quaranta componenti) ed una assemblea con il personale. Avvertiamo l’esigenza di confrontarci con i lavoratori, oberati da turni insostenibili, che manifestano evidenti segni di stanchezza, sfiducia, rabbia e frustrazione. D’altro canto – aggiunge il segretario regionale – quando si è costretti a lavorare senza percepire le relative competenze economiche i problemi, inevitabilmente, pesano ancor più. Da dieci mesi, infatti, al personale di polizia penitenziaria della Toscana non vengono corrisposte le somme dovute per lo straordinario prestato e  le indennità per i servizi di missione”.

Pedofilia: racconta gli abusi in un tema, fa arrestare l’orco

Ha utilizzato un’arma insolita per denunciare gli abusi subiti: ha descritto le violenze all’interno di un tema a scuola, facendo così scattare le indagini che hanno portato in manette il suo aguzzino.

LA VICENDA. Protagonista una 13enne della provincia di Pisa. Per circa sei mesi la ragazzina non ha raccontato a nessuno delle “attenzioni particolari” a lei rivolte dal fratello del nonno materno. Poi ha scritto degli abusi in un tema. L’insegnante così ha avvisato i genitori della ragazza che hanno sporto querela, allegando agli atti anche il testo scritto dalla giovane.

SOTTO INCHIESTA. Adesso l’uomo, un 60enne, è stato arrestato ed è finito agli arresti domiciliari. E’ accusato di almeno 4 o 5 episodi di violenza sessuale avvenuti tra il settembre 2010 e il marzo scorso. Tra due giorni si svolgerà l’incidente probatorio con la testimonianza della ragazzina.

Musica e biciclettata, Firenze si prepara al referendum

Firenze si prepara al referendum.

EVENTI. In vista dell’appuntamento del 12 e 13 giugno, i comitati e le organizzazioni che si battono per il sì al referendum (e, in particolare, per il raggiungimento del quarum, per quella che sembra essere la vera “battaglia”) sono impegnati nell’organizzazione di eventi e iniziative per informare i cittadini sull’appuntamento con le urne di domenica e lunedì prossimi. E gli appuntamenti in programma certo non mancano.

GIOVEDI’ 9. Giovedì 9 giugno è in programma una biciclettata che partirà alle 18,30 da Ponte a Niccheri per arrivare in piazza Santa Maria Novella, dove è in programma la festa di chiusura della campagna regionale “2 si’ per l’acqua bene comune”, organizzata dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua, a partire dalle ore 20. Alla festa di piazza, condotta dall’attrice Daniela Morozzi, parteciperanno cantanti e musicisti: Bandao, Mediterranea, Stefano Bollani, Irene Grandi, Paolo Vallesi, Cisco, Francesco Magnelli, Saverio Lanza, Fabrizio Morganti e Bandabardò.

VENERDI’ 10. Il giorno successivo, venerdì 10 giugno, è in programma “Grazie di quorum” in largo Annigoni, evento organizzato dal Comitato Regionale Toscanoper il raggiungimento del quorum al referendum. “Sarà una grande festa unitaria a chiudere la campagna referendaria venerdì 10 giugno”: è quanto promette il comitato regionale toscano per il raggiungimento del quorum, che ne è l’organizzatore. “Una festa aperta a tutti – spiegano – e che sarà animata dalla totalità dei soggetti che sostengono i referendum:  comitati promotori e aderenti, forze della società civile, forze politiche e tanti cittadini. Dalle 18 fino alle 24, quando scatterà il silenzio elettorale, a ‘Las Palmas’ in largo Annigoni (zona mercato S. Ambrogio), le informazione sui referendum si alterneranno all’intrattenimento per adulti e bambini e alla musica, secondo una formula interattiva che vedrà il coinvolgimento di tutta la piazza”.

LA SERATA. Con il coordinamento di Massimo Tarducci, la serata prevede “un’alternanza di approfondimenti e aggiornamenti contro la disinformazione governativa sui quesiti referendari del 12 e 13 giugno, con: i rappresentanti dei tre comitati – acqua, nucleare e legittimo impedimento: Roberto Spini, comitato “2 SI per l’acqua bene comune”; Marco Sodi, comitato “Vota SI per fermare il nucleare”; Cinzia Niccolai, comitato per il SI “la Legge è uguale per tutti”; i rappresentanti del Comitato Regionale Toscano per il raggiungimento del Quorum: Ubaldo Nannucci, Ornella De Zordo, Maria Grazia Campus, Paolo Solimeno e Marcella Bresci; Derek Jones , primo ricercatore CNR, intervento sulle problematiche nucleari; Gian Franco Cartei, prof. di diritto amministrativo all’Università di Firenze, l’importanza del  referendum per la Costituzione e per la storia del nostro Paese; Sandra Bonsanti, presidente di Libertà e Giustizia; intrattenimento e musica con: incursioni con spot canori del coro le “Musiquorum”; interpretazione teatrale in tema referendario di Saverio Tommasi; Mario Cavallero, ci condurrà all’interno del ‘Paese che siamo e che vogliamo’, improvvisazione in mezzo ai cittadini; momento di riflessione con “Lidia Castellani e la cellula fiorentina delle persone libro”, Associazione Nazionale Donne di Carta, per il recupero dell’oralità attraverso la recitazione a memoria di testi classici e di letteratura contemporanea; performance musicale dei “Martinicca Boison”; concerto conclusivo di Francesco Graziani”.

GLI ORGANIZZATORI. “Sarà una festa – concludono gli organizzatori – per riaffermare la grande importanza dell’istituto referendario, come strumento fondamentale di democrazia diretta previsto dall’art. 75 della Costituzione, sotto attacco da parte del governo che ha tentato, con tutti i modi, di impedire il pronunciamento del popolo sovrano”.

L’invito di sei preti: ”Digiuno e preghiera per i referendum”

Si vota anche sul nucleare: la Consulta dà il via liberaUn concerto gratuito in piazza Propaganda fai da te per il referendum: arriva battiquorumNucleare: la Cassazione dice ”sì”, il referendum ci sarà