venerdì, 22 Agosto 2025
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L’invito di sei preti: ”Digiuno e preghiera per i referendum”

Digiuno e preghiera per i referendum: l’iniziativa, che si terrà giovedì 9 giugno alle 13 in piazza Santissima Annunziata, è organizzato da sei preti.

L’INIZIATIVA. Si tratta di Don Andrea Bigalli, Padre Daniele Frigerio, Don Fabio Masi, Don Alessandro Santoro, Don Giorgio Tarocchi e Don Roberto Tempestini: “Il referendum del 12 e 13 giugno – spiegano – rimette al centro del dibattito politico e sociale una questione non di poco conto: quella riguardo il futuro del nostro pianeta. In particolare i due quesiti sulla privatizzazione dell’acqua pongono premesse significative rispetto a molte altre questioni di fondo della contemporaneità, come il ruolo delle grandi compagnie economiche, la tutela dei diritti umani di fronte alle questioni finanziarie, l’integrità fisica, culturale e dell’identità di ogni essere umano”.

LA MOTIVAZIONE. “La definizione di alcuni beni comuni come ricchezza collettiva, non riducibile ad un interesse particolare e privato, è tematica su cui il Magistero della Chiesa Cattolica si è pronunciato a più riprese, dal Compendio di dottrina sociale della Chiesa all’Enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI, dalle indicazioni in merito di mons. Mariano Crociata, segretario della CEI, a numerose prese di posizione  da parte di svariati settimanali diocesani italiani e di diocesi (quella di Pistoia è entrata nel comitato referendario della provincia di riferimento)”, continuano.

PREGHIERA. “In relazione a tutto questo – aggiungono i sei sacerdoti – accogliendo l’invito dei padri Adriano Sella e Alex Zanotelli diffuso dalla rivista Nigrizia, anche a Firenze sentiamo l’esigenza di proporre un giorno di digiuno e riflessione dedicato a questo tema, perché ci si senta invitati a partecipare attivamente al voto scegliendo di rifiutare il progetto di privatizzazione dell’acqua, che deve restare bene comune sotto il controllo politico, perché lo si distribuisca secondo il criterio della necessità di tutti, non solo dell’interesse di alcuni. Per questo domani giovedì 9 giugno ci ritroveremo in Piazza Santissima Annunziata alle ore 13 per un momento di riflessione e preghiera….”.

L’INVITO. A questa iniziativa – concludono – invitiamo non solo religiose, religiosi e preti, ma anche tutti coloro che in virtù dell’appartenenza ecclesiale si sentono di condividere questa scelta di tutela dei beni comuni: abbiamo invitato a partecipare anche l’arcivescovo di Firenze, nel pieno rispetto della sua autonomia di giudizio”.

Maratona del bello, dodici ore di eventi. E teschio gratis

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Dodici ore di eventi non stop, dalle 2 del pomeriggio alle 2 di notte, per celebrare l’arte contemporanea. Sabato prossimo, 11 giugno, Firenze riscopre l’animo più audace e sperimentatore con “For the love of contemporary”. Scopri tutte iniziative in programma.

FOR THE LOVE OF GOD. Il titolo della manifestazione si ispira al nome dell’opera di Damien Hirst, il teschio ricoperto di diamanti, che lascerà Palazzo Vecchio proprio il giorno successivo, domenica 12 giugno. Per l’occasione l’opera sarà visibile gratis dalle 14 in poi. “Con 112mila visitatori, la mostra di Hirst – sottolinea l’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli – è risultata la più vista a Firenze negli ultimi 10 anni tra quelle a bigliettazione autonoma”.

PALAZZO VECCHIO. Sarà proprio Palazzo Vecchio l’epicentro della giornata. Tra gli appuntamenti in agenda alle 17.30 l’incontro “Città fatte ad arte: nuovi visioni per lo spazio urbano”, dedicato in particolare all’arte pubblica, a cui parteciperanno l’assessore Da Empoli e Beatrice Trussardi. Alle 19 l’evento clou: il curatore Bonami in dialogo con Hans-Ulrich Obrist, codirettore della celebre Serpentine Gallery di Londra, per un confronto sull’opera e le tematiche affrontate da Hirst: la vita, la morte, la vanitas e il valore immortale dell’arte.

EX3 E ODEON. Previsti anche due eventi speciali: all’Odeon ci sarà la prima italiana del film “The World According to Kapoor”, un documentario dedicato alla vita dell’artista, organizzato dallo Schermo dell’Arte in collaborazione con la Mediateca; al centro per l’arte contemporanea EX 3 ci sarà invece, dalle 23, un live set di jazz con Filippo Pedol al contrabbasso, Nico Gori al sax e Andrea Melani alla batteria.

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Jersey Shore: Snooki dice ‘bye bye’ e torna single

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Maschi attenti, la tamarra tutto pepe Snooki è tornata sulla piazza. Il soggiorno fiorentino non ha giovato alla storia d’amore tra minuta protagonista del Jersey Shore e il suo fidanzato Jionni LaValle. Anzi la città gigliata ha meso i bastoni tra le ruote a cupido: dopo otto mesi di unione, tutto è andato a monte.

IL VIAGGIO IN ITALIA. Soli pochi giorni fa, Jionni era volato nella culla del Rinascimento per fare visita alla sua dolce metà, impegnata nelle riprese della quarta stagione del seguitissimo reality di Mtv. Baci e abbracci lungo le vie della città, ma qualcosa è andato storto. Secondo alcune indiscrezioni, rimbalzate subito sui tabloid statunitensi, i due avrebbero discusso più volte durante le giornate fiorentine, fino ad arrivare a chiudere la loro storia.

INCOMPRENSIONI. Il motivo? Forse la distanza, forse la poca fiducia che Jionni aveva nella fidanzata e ancora la presenza costante delle telecamere. I due si erano conosciuti lo scorso autunno in New Jersey, durante la terza stagione dello show. Adesso Snooki è tornata libera e – chissà – potrebbe cercare consolazione con qualche tamarro autoctono. Fiorentini tremate!

I tamarri di Mtv lasciano Firenze. Destinazione Sud

Jersey Shore: presto le prime immagini in tv

Incidente per i tamarri di Mtv: in ospedale due vigili

Scazzottata per i tamarri. Mtv: ‘un incidente’

Ecco le foto del primo giorno in pizzeria

I tamarri si scoprono innamorati di Firenze. Ma una rischia di finire in Arno

Disabile derubato mentre sistema la carrozzina in auto

Stava sistemando la sua carrozzina all’interno dell’auto quando è stato derubato.

IL FURTO. E il furto, già reato grave in sé, è stato questa volta ancora peggiore, perchè vittima ne è stato un disabile, che altro non ha potuto fare se non assistere impotente alla scena.

VIA FOSSOMBRONI. L’episodio è accaduto questo pomeriggio in via Fossombroni, a pochi passi da viale Mazzini, una delle zone “bene” di Firenze: l’uomo era appena uscito dal dentista e stava sistemando la sua carrozzina all’interno dell’auto quando ha visto una mano portargli via la borsa che, per ultimare l’operazione che stava compiendo, aveva appoggiato nel bagagliaio.

LA FUGA. Poi il malvivente, o i malviventi, si sono dati alla fuga, senza che lui potesse fare niente, nè opporre in alcun modo resistenza. Nella borsa aveva i documenti, oggetti personali e circa 150 euro. Ma la cosa peggiore è stata la frustrazione provata, che inizialmente gli aveva anche fatto dubitare se sporgere denuncia oppure no. Convinto dalla moglie e dalla figlia, alla fine denuncerà l’episodio.

PREMEDITATO. Il reato probabilmente era stato premeditato. Circa mezz’ora dopo, infatti, la borsa è stata ritrovata a circa 50 metri dal luogo del fatto. Dentro c’era tutto tranne il portafogli. Non solo, pochi minuti più tardi l’uomo è stato raggiunto da una telefonata nello studio in cui lavora. Dall’altra parte del filo la voce di una donna, che lo ha avvisato che il portafogli era proprio sulla soglia dell’ufficio. All’appello manca solo il denaro. Ma resta l’amarezza di un gesto premeditato da qualcuno che poteva conoscere le abitudini della vittima.

L’ex Meyer diventa un asilo. Cantieri al via questa estate

 

L’ex ospedalino Meyer diventa un asilo. A partire da luglio 2012 la palazzina ospiterà i figli dei dipendenti comunali: i lavori, per oltre un milione di euro, cominceranno già questa estate.

VIA LIBERA. L’ultimo via libera ai cantieri è arrivato nella seduta di giunta di ieri: un milione e 165mila euro la cifra stanziata dal Comune per la realizzazione dell’asilo aziendale. La struttura dovrebbe aprire a settembre 2012.

COME SARA’. Il padiglione sarà articolato su due piani, uno dedicato ai bambini, con spazio gioco, pranzo, riposo, cambio e servizi igienici, l’altro ospiterà tutti i servizi necessari al funzionamento dell’attività educativa. In tutto si tratta di poco più di 490 metri quadrati. Anche il giardino sarà diviso in due parti, di cui solo una, rigorosamente protetta, sarà accessibile ai bimbi, mentre l’altra sarà utilizzata per l’accesso al nido. Completamente rinnovati gli impianti e le apparecchiature tecnologiche, con particolare attenzione al contenimento dei consumi. Verranno inoltre realizzati nuovi elementi divisori interni (sia in muratura che in pareti attrezzate) e di nuovi controsoffitti.

La Nazionale Cantanti contro Renzi. Per solidarietà

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Galli in porta, Renzi all’attacco. Contro il mondo dello spettacolo. La nazionale dei cantanti scende in campo contro la “All star Firenze”, capitanata dal sindaco: il match di solidarietà si terrà il 16 giugno.

FORMAZIONI. Sicuramente schierati in campo, per i cantanti, Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa, Paolo Vallesi, Paolo Belli, Finaz della Bandabardò e Povia; in forse la partecipazione di Marco Masini, convalescente da problemi fisici. Tra gli All star, oltre al primo cittadino e al capogruppo Pdl, ci saranno Giancarlo Antognoni e i comici Gaetano Gennai, Andrea Agresti e Alessandro Paci.

IN PANCHINA. A vestire i panni degli allenatori saranno invece Sandro Giacobbe per i cantanti e il duo di “veri” mister Renzo Ulivieri-Serse Cosmi per la squadra fiorentina. Ospite d’onore, non giocante, della serata (nella quale si celebreranno tra l’altro i 150 anni dell’unita’ d’Italia e i 30 della nazionale cantanti) sarà poi il presentatore Carlo Conti.

INFO. Il match si giocherà giovedì 16 giugno alle 20 allo stadio Buozzi di Firenze: il ricavato della partita sarà infatti devoluto alla Misericordia e al Banco Alimentare. Una parte servirà anche a sostenere la famiglia di Luca Biggeri, giovane fiorentino affetto da sclerosi multipla. A lui il sindaco Renzi, in occasione dell’evento, consegnerà le chiavi di una speciale Renault elettrica, che la casa automobilistica francese, promotrice della serata, ha deciso di donargli.

Riassetto del Mercato Centrale, le opinioni dei commercianti / VIDEO

 

E’ stata appena approvata dal consiglio comunale la delibera che consentirà di riorganizzare gli spazi del mercato centrale di San Lorenzo.

IL PRIMO PIANO. La novità più significativa riguarda il primo piano, che non sarà più destinato al commercio ortofrutticolo ma ospiterà eventi e attività di tutt’altro genere. “Dopo i notevoli investimenti per la riqualificazione di quello che è uno dei mercati più belli d’Italia, di grande pregio storico e architettonico – ha dichiarato il vicesindaco Dario Nardella – l’amministrazione ha deciso di cogliere l’occasione del termine dei lavori al primo piano per potenziare, rendere più attrattiva e migliorare la qualità della struttura, che oggi accoglie circa 100 aziende. Il nostro obiettivo è far diventare il mercato un luogo sul modello europeo, che possa ospitare attività per i residenti e di promozione economica, aperto tutto il giorno con attività quotidiane e sistematiche, che rafforzino la sua vocazione commerciale e portino benefici a tutti gli operatori”.

I BANCHI DELL’ORTOFRUTTA. La cessazione della funzione mercatale del primo piano, però, non piace a tutti. In particolare non piace ai titolari dei 32 banchi dell’ortofrutta che, temporaneamente sistemati in un tendone esterno, dovranno poi adattarsi al piano terra, negli spazi rimasti disponibili.

 

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L’acqua con le bolle? E’ ‘verde’ e made in Larderello

Dalle bevande gassate, alla conservazione dei cibi; dai gas per il raffreddamento, alle bombole anticendio. L’anidride carbonica ha tantissimi utilizzi in ambito industriale e ora è anche ‘green’, ossia ecosostenibile. La Co2 in uscita dalla centrale geotermica di Valle Secolo, a Larderello (Pisa) sarà recuperata da una nuova attività industriale, che una volta a regime creerà 20 posti di lavoro.

LE “BOLLE” NATURALI. E’ il frutto di un accordo siglato tra Enel Green Power e Lampo Greengas, azienda con sede a Pomarance che opera nel settore di distribuzione e vendita di anidride carbonica. Si tratta del primo esperimento al mondo di integrazione di due processi produttivi. La Toscana diventa così un laboratorio del recupero della CO2 di origine geotermica.

L’ACCORDO. L’intesa prevede che Enel Green Power, il gigante che gestisce e sviluppa le rinnovabili in Italia, cederà la C02 in uscita dall’impianto di Valle Secolo alla Lampo Greengas che, in uno stabilimento industriale in fase di costruzione, la recupererà, immagazzinerà e la distribuirà sul mercato per molte applicazioni, dal settore alimentare e delle bevande al trattamento acque, dalle serre alla surgelazione e inertizzazione. Secondo le previsioni l’impianto sarà in grado di recuperare 500mila tonnellate ogni anno di anidride carbonica.

VERDE. La CO2 è ecosostenibile, visto che dipende da emanazioni spontanee del terreno. Al momento sono in corso i lavori per realizzare la tubatura che trasporterà l’anidride carbonica dalla Centrale Enel Green Power al nuovo sito industriale. Per il porgetto, che una volta ricevute le autorizzazioni necessarie sarà realizzato in 18 mesi, Lampo Greengas investirà circa 11 milioni di euro.

TOSCANA GEOTERMICA. Nella nostra regione Enel Green Power gestisce 33 centrali geotermiche per un totale di 35 gruppi di produzione e 484 pozzi di estrazione. Complessivamente, la potenza netta disponibile è di 728,1 mega watt per una produzione annua di 5 miliardi di kilowattora, che soddisfa il 25% del fabbisogno energetico regionale.

Allagamenti, sottopassi chiusi, traffico a rischio. E’ di nuovo allarme / VIDEO

E’ di nuovo allarme maltempo in città. Le piogge intense stanno nuovamente mettendo a dura prova le strade cittadine. Allagamenti nei punti critici di viale Redi, Novoli e Campo di Marte (ma non solo), rami spezzati e infiltrazioni nelle abitazioni. Chiuso il sottopasso di via Reginaldo Giuliani.

VIA REGINALDO GIULIANI. Il sottopasso è chiuso dal primo pomeriggio. A causare i disagi è stata una perdita di gasolio che con la pioggia ha costituito una pericolosa patina scivolosa, provocando un incidente tra un’auto e una moto. Fortunatamente il sinistro non è stato grave. Sul posto sono intervenuti polizia municipale e personale di Quadrifoglio, che hanno provveduto a sbarrare l’accesso al sottopasso. Sono ancora in corso, con evidenti difficoltà causa maltempo, le operazioni di pulizia della strada.

VIA INCONTRI E VIA DEL PERGOLINO. Questa mattina gli agenti della municipale sono intervenuti anche in via Incontri e via del Pergolino, in zona Careggi. Le due strade si erano allagate in seguito all’ostruzione delle caditoie. La situazione è in via di normalizzazione.

VIALE REDI. Nuovamente allagato il viale Redi, che già nei giorni scorsi si era trasformato in una sorta di corso d’acqua parallelo al Mugnone. Qui la situazione è tuttora critica. Disagi anche in zona Belfiore, dove, già da domenica scorsa, il problema si è manifestato in tutta la sua evidenza: durante i lavori nel vicino cantiere due terzi delle fognature sono stati riempiti di cemento, con gravi ripercussioni sulla capacità di ricezione.

CAMPO DI MARTE. Allagamenti di entità rilevante anche in zona Campo di Marte e a Gavinana. Da ieri sera auto e motorini sono costretti a “guadare” viale Paoli e alcuni tratti di via Villamagna. Traffico in difficoltà all’imbocco del raccordo autostradale.

INFILTRAZIONI E ALBERI. Infiltrazioni nelle abitazioni si sono verificate in diverse zone della città, sopratutto in locali seminterrati. Nessun allagamento di grave entità, per fortuna. I violenti scrosci hanno fatto una nuova strage di pini: rami spezzati in via Piagentina e sui vicini lungarni. E adesso si teme l’effetto “venerdì 17”, ricordando la nevicata dello scorso dicembre.

 

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Batterio killer, in provincia di Firenze crollano le vendite di cetrioli

Batterio killer, crollano le vendite dei cetrioli nella provincia di Firenze.

GRAVI RIPERCUSSIONI. “La psicosi di questi giorni, dovuta al ‘batterio killer E.coli’ (Escherichia coli), ha avuto gravi ripercussioni nelle vendite di questo ortaggio, che viene venduto solo in estate. E’ infatti il danno agli agricoltori uno dei pochi dati certi di questa vicenda, che subiscono incolpevolmente un calo sensibile delle vendite, in seguito ad una situazione gestita nel completo caos tra errori e dannose approssimazioni soprattutto a livello europeo”: ad affermarlo è la Cooperativa Agricola di Legnaia, che si è fatta portavoce delle aziende orticole della provincia di Firenze, denunciando un allarme ingiustificato tra i cittadini, che ha invece portato solo a un preoccupante picco negativo di consumi dei cetrioli in tutta la Toscana con gravi perdite economiche nel settore dell’ortofrutta locale.

COLPO ALL’ECONOMIA. “Ci siamo recati stamani da agricoltori di un’azienda orticola fiorentina che serve la maggior parte dei mercati della zona – ha raccontato Antonio Lanzi, agronomo che segue i soci della Cooperativa Legnaia – e ci hanno riferito che, da quando è venuto fuori il caso del batterio ‘E.coli’, stanno perdendo ogni giorno dai 30 ai 35 quintali di prodotto: centinaia di casse di cetrioli vengono riposte nelle celle frigorifere, ma dopo qualche giorno devono essere gettate al macero. Infatti delle 300 casse che mediamente venivano richieste dai rispettivi mercati locali, oggi ne richiedono a malapena 30. Ogni azienda, in questi giorni, arriva a perdere fino a 2.500 euro il giorno e questo è molto grave per l’economia agricola locale”.

FILIERA CORTA. “I nostri prodotti sono a filiera corta – ha spiegato Simone Tofani responsabile tecnico della Cooperativa Legnaia – e sono quotidianamente controllati sul posto, proprio perché provengono da campi che si trovano nelle nostre zone. Questa psicosi, provocata anche da una generale disinformazione, ha comportato una diffidenza nell’acquisto da parte dei cittadini di prodotti super controllati, e quindi un vertiginoso ribasso delle vendite del prodotto nel mercato locale dell’ ortofrutta fresca. Ricordiamo ai cittadini di non farsi prendere da queste paure ingiustificate, perché basta semplicemente acquistare verdura a filiera corta e lavarla accuratamente, e anche il tanto temutissimo cetriolo potrà rimanere nei nostri piatti”.

Novoli, maxisequestro di cetrioli