giovedì, 5 Giugno 2025
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Aggredì l’amico che guardava la sua ragazza: ora dovrà restare a casa

Aveva picchiato un amico mosso dalla gelosia, e ora dovrà starsene a casa. E’ infatti quella di “permanenza in casa” la misura cutelare che il gip ha applicato nei confronti di un 17enne che, ad inizio agosto, aveva aggredito un amico.

I FATTI. L’episodio era avvenuto a Vicchio lo scorso 4 agosto. Il 17enne aveva aggredito con calci e pugni un amico di 26 anni, per le attenzioni mostrate da quest’ultimo alla sua ragazza. Il 26enne vittima dell’aggressione era stato ricoverato in prognosi riservata.

LA DECISIONE. Oggi la decisione del gip del tribunale per i minori di Firenze di applicare al 17enne la misura cautelare di “permanenza in casa”.

PERICOLO DI REITERAZIONE. Il gip , nel valutare la richiesta del pm, ha ritenuto attuali, per il diciassetenne, le esigenze cautelari, in particolare per il pericolo di reiterazione del reato.

Prandelli, stasera la “prima” azzurra

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Ci siamo, la grande sera di Cesare Prandelli è arrivata. Questa sera, nell’amichevole con la Costa D’Avorio in programma a Londra, in vista degli appuntamenti che contano (le qualificazioni agli Europei del 2012), il tecnico che per 5 anni ha guidato la Fiorentina si siederà per la prima volta sulla panchina azzurra, dando così inizio ufficialmente al dopo-Lippi.

TIFOSI. E i tifosi viola, c’è da giurarci, non si perderanno la partita di questa sera, se non altro per vedere ancora una volta il “Pranda” all’opera (seppur non sulla panchina viola). Ma quello di stasera sarà soltanto l’antipasto: il prossimo 7 settembre la prima gara interna di qualificazione agli Europei si giocherà proprio al Franchi, contro le isole Far Oer. E sarà proprio in quell’occasione che tutta Firenze potrà salutare l’indimenticato allenatore.

L’ESORDIO. Ma intanto Prandelli si concentra sull’appuntamento di questa sera che, se dal punto di vista della posta in palio vale poco o nulla, è invece molto importante. Da un lato perchè partire bene è sempre importante, dall’altro perchè tutta l’Italia attende con curiosità di vedere all’opera la Nazionale prandelliana, distante anni luce (e non solo geograficamente) da quella lippiana del Sudafrica.

LE NOVITA’. Tante le novità in casa azzurra, a partire dal trio d’attacco, formato da Balotelli, Amauri e Cassano (di cui Lippi non voleva nemmeno sentir parlare). E allora non resta che augurargli: in bocca al lupo, Cesare.

Treni, cantieri aperti sulla Faentina

Cantieri aperti sulla linea Faentina Firenze – Pontassieve – Borgo San Lorenzo.

L’INTERVENTO. I lavori, che andranno avanti fino al 21 agosto, serviranno per sostituire le travate del ponte ferroviario dei Massoni sul fiume Sieve. Per l’esecuzione dell’intervento, necessario per consentire ai treni di circolare sul ponte senza limitazione di velocità, il traffico ferroviario sarà sospeso tra le stazioni di Pontassieve e Borgo San Lorenzo

AUTOBUS. I collegamenti saranno garantiti con autobus, che fermeranno a Pontassieve e  Borgo S.L. nel  piazzale antistante la stazione; Rufina, Scopeti, Contea-Londa, Dicomano e Vicchio: sulla Strada Statale 67 al bivio con l’ ingresso in stazione; Borgo San Lorenzo Rimorelli: in viale Kennedy bivio stazione palina TPL.

Alcune modifiche alla circolazione interesseranno anche gli ultimi treni della mattina di venerdì 13 agosto ed alcuni convogli in servizio sulla linea Faentina via Vaglia.  Gli orari degli autobus –  che non effettuano servizio di bici al seguito – potranno variare in relazione al traffico stradale, quindi non saranno garantite le coincidenze.

Orario estivo per le Oblate

La biblioteca delle Oblate si prende un po’ di riposo estivo. La struttura, infatti, è chiusa da ieri, e terrà i “bandoni” abbassati fino al prossimo 14 agosto.

LA RIAPERTURA. La biblioteca riaprirà poi il 16 agosto, con il seguente orario: il lunedì dalle 14 alle 19, mentre la terrazza del secondo piano sarà aperta fino alle 22; dal martedì al sabato sarà aperta dalle 9 alle 24. Solo martedì 17 agosto la biblioteca sarà aperta dalle 9 alle 19.

SETTEMBRE. Dal 13 settembre, poi, la biblioteca seguirà il seguente orario: il lunedì sarà aperta dalle 14 alle 19, mentre la sala lettura al piano terra aperta fino alle 22. Dal martedì al sabato sarà aperta dalle 9 alle 24. La domenica e i festivi resterà chiusa al pubblico.

Che ne sarà dei vecchi cinema del centro

La convenzione per il recupero dell’ex cinema Nazionale, il cammino (rallentato per alcuni problemi ma che ora sembra ripreso) verso la rinascita dell’Alfieri, la trasformazione di Arlecchino e Italia in supermercati.

RIFLETTORI ACCESI. Da un po’ di tempo a questa parte sembrano essersi riaccesi i riflettori sui cinema del centro, che negli ultimi anni hanno chiuso i bandoni uno dopo l’altro lasciando, nella maggior parte dei casi, “buchi neri” nel cuore di Firenze, ovvero spazi abbandonati a se stessi in attesa di una rinascita, mentre quelli ancora aperti si possono contare sulle dita di una mano. Ma qualcosa sembra ora iniziare a muoversi.

A giugno, al posto delle due ex sale a luci rosse Arlecchino di via de’ Bardi e Italia di largo Alinari sono nati due store “Sapori & dintorni” della Conad, supermercati specializzati nella vendita di prodotti della tradizione italiana e, in particolare, toscana. Niente nuovi cinema (le sale pornografiche non sono vincolate dal mantenimento della destinazione d’uso ad attività culturali), ma pur sempre attività aperte laddove c’erano bandoni chiusi. Nello stesso periodo, la commissione cultura di Palazzo Vecchio ha fatto il punto sulla riapertura dell’Alfieri (vedi articolo a fondo pagina), ritenuta di fondamentale importanza dai residenti per la vivibilità e la sicurezza della zona.

Ma non solo. A luglio, il consiglio comunale ha dato il via libera alla convenzione per il recupero dell’ex cinema Nazionale di via dei Cimatori, chiuso da più di 20 anni. Oltre all’attività di cinema/teatro, nella struttura si potranno tenere spettacoli musicali, rassegne cinematografiche, eventi di moda e altro ancora, oltre ad attività di ristorazione a loro supporto. “Si tratta di un intervento importante – commenta il presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Leonardo Bieber – un’occasione per riqualificare quella parte del centro e incrementare l’offerta culturale in città”. “Questo atto non è una variante urbanistica né un cambio di destinazione d’uso, ma uno schema di convenzione che si rifà a una norma rigorosa già votata dal consiglio, che ha come obiettivo quello di sottrarre a speculazioni questo tipo di immobili, grazie al principio che vede il 70% della superficie destinata all’attività culturale e il 30% ad attività di natura commerciale – spiega il vicesindaco Dario Nardella – o noi restituiamo alla città gli immobili vuoti e dismessi utilizzando questo tipo di strumenti, o continueremo ad avere importanti pezzi di città abbandonati e morti”.

PEZZI DI CITTA’ ABBANDONATI. E i “pezzi di città abbandonati”, purtroppo, in centro non mancano. In Oltrarno, ad esempio, il Goldoni di via dei Serragli è chiuso da molti anni. E tutta la strada (un tempo tra le più vive del centro) sembra averne risentito: molti negozi sono infatti chiusi, e sui bandoni si contano molti cartelli “vendesi” o “affittasi”. Discorso simile per l’Eolo di Borgo San Frediano, prima cinema, poi sala Bingo e infine chiuso. All’interno del bandone sono visibili rifiuti e sporcizia di ogni genere, sicuramente non un bello spettacolo per fiorentini e turisti che da Porta San Frediano camminano verso il cuore della città.

E anche al di qua dell’Arno la situazione non è troppo diversa. In via Faenza il Ciak ha chiuso da qualche anno (attualmente il bandone è abbassato e campeggia un cartello con la scritta “vendesi”) e con lui molte delle speranze dei residenti della zona di avere una maggiore sicurezza, soprattutto la notte. Non troppo distante la scena si ripete con l’ex Ariston, in piazza degli Ottaviani angolo via Palazzuolo: saracinesche chiuse e rifiuti di ogni tipo al suo interno. E anche in questo caso è tutta la zona – e non solo il cinema – ad attendere di rinascere.

IL PROGETTO
Apollo, è la volta buona? Nel piano case e negozi

Potrebbe essere l’Apollo uno dei prossimi spazi ad essere recuperati. È una storia lunga quella dell’ex cinema di via Nazionale, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella, chiuso dal 1986. Una grande area che presto potrebbe tornare a nuova vita. Era il novembre del 2004 quando il consiglio comunale approvò il progetto di recupero dell’ex cinema, al posto del quale sarebbero dovuti nascere abitazioni, negozi, un ristorante e un bar, ma anche una piazza e una terrazza: “Questo progetto è un decisivo passo in avanti perché l’Apollo diventi un ex buco nero della città”, aveva esultato l’allora assessore Gianni Biagi. I lavori sarebbero dovuti durare tre anni: ne sono passati quasi il doppio, ma niente è ancora successo. Questa, però, sembra essere la volta buona perché il progetto di rinascita della struttura diventi realtà: da qualche tempo, infatti, all’esterno dell’ex cinema è spuntato un cantiere che occupa anche parte della strada. La speranza è che, anche se con qualche anno di ritardo, il “buco nero” possa finalmente trasformarsi in un ricordo.

LA RINASCITA
I lavori hanno richiesto più tempo del previsto, ma tra pochi mesi termineranno
S. Croce ritrova il suo “presidio”: l’Alfieri in dirittura d’arrivo

Ancora pochi mesi, poi il cinema Alfieri potrà finalmente riaprire i battenti. Dovrebbero infatti concludersi entro la fine dell’anno i lavori di ristrutturazione della sala di via dell’Ulivo, a pochi metri di distanza da piazza Santa Croce. Lavori iniziati da molto tempo e che dovevano essere già terminati ma che poi, per varie difficoltà, hanno richiesto più tempo del previsto. E anche in questo caso è un’intera zona (quella attorno a piazza Santa Croce) ad attendere la rinascita del cinema, che potrebbe diventare “un presidio importante per tutta l’area, e aumentare la sua vivibilità e sicurezza”, spiega Leonardo Bieber, presidente della commissione cultura del Comune. “Questo cinema è sempre stato un punto di riferimento per la zona – continua Bieber – la sua riapertura sarà molto importante”. La strada in cui sorge, infatti, non sta attraversando i suoi giorni migliori, e l’area di Santa Croce si è lentamente trasformata in una di quelle in cui i fiorentini si sentono più insicuri, specie dopo il calar del sole. Scritte e murales comparsi tutt’intorno al vecchio cinema contribuiscono a far apparire la strada abbandonata a se stessa. E proprio la rinascita del cinema potrebbe segnare anche quella dell’intera zona. Inoltre, quando la sala aprirà finalmente i battenti, Firenze potrà contare su uno spazio che attualmente manca in città: un luogo in cui vengano programmati film accessibili anche a persone con disabilità della vista e dell’udito. A marzo, infatti, era stata approvata dal consiglio comunale la mozione per prevedere gli “adeguamenti tecnologici necessari a introdurre tecniche digitali, tecnologia DTS, alla preparazione dei film predisponendo la sottotitolazione e l’audiocommento”. Tutte possibilità che diventeranno realtà nel nuovo Alfieri.

Fiorentina, operato Jovetic

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Fiorentina, operato questa mattina Stevan Jovetic.

L’INTERVENTO. Jo-Jo è stato sottoposto questa mattina all’intervento chirurgico al ginocchio da parte del Dr. U. Boenisch e del Dr. F. Giron della Clinica Ortopedica di Firenze.

“La lesione al legamento collaterale laterale è risultata parziale e, pertanto, è stata suturata senza ricostruzione con neoligamento. La lesione del menisco esterno, invece, è stata riparata con sutura senza asportazione”, spiega la Fiorentina sul suo sito ufficiale.

RIABILITAZIONE. Per due settimane Jovetic rimarrà nella clinica di Ausburg per svolgere la prima parte della riabilitazione, mentre tra 8 settimane è previsto l’intervento di riparazione del legamento crociato anteriore. Dalla perizia ortopedica eseguita, le lesioni sono considerate acute, conclude la società viola.

Renzi alla Soprintendenza: “Pulire i muri di Uffizi e Accademia”

I palazzi della Galleria dell’Accademia e degli Uffizi devono essere puliti. Lo sostiene il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che oggi ha firmato un’ordinanza che impone alla Soprintendenza speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Firenze di pulire i muri esterni degli edifici che ospitano la Galleria dell’Accademia (in via Ricasoli 60) e il museo degli Uffizi e il Corridoio Vasariano (Lungarno degli Archibusieri).

DIECI GIORNI. L’ordinanza concede dieci giorni di tempo per provvedere alle operazioni indicate, trascorsi i quali sarà il Comune a provvedere direttamente alla pulizia, salvo poi chiedere rimborso all’Ente statale per le spese dell’intervento.

RENZI. “Il nostro non vuole essere un intervento polemico nei confronti della Soprintendenza, ma è un richiamo al governo centrale – ha spiegato il sindaco – loro incassano i soldi degli ingressi dei musei e quindi si devono far carico anche della conservazione e del decoro dei palazzi. Spetta al Ministero per i Beni e le Attività culturali pulire i muri dalle scritte”.

CITTA’ PULITA. Renzi ha anche ricordato che questo intervento rientra in una più ampia e articolata operazione di pulizia della città: molti di questi interventi sono eseguiti direttamente dal Comune, come la pulizia del ponte Santa Trinita, iniziata questa mattina.

Stop alla pulizia notturna delle strade

La pulizia (notturna) delle strade si ferma per ferie. Scatta infatti da questa sera,  e fino al 21 agosto prossimo, lo stop alla pulizia notturna delle strade, “in relazione al periodo feriale di agosto ed alla significativa minor presenza di residenti in città e alla contestuale riduzione del personale”, spiega Quadrifoglio.

LE ECCEZIONI. Due le aree escluse dallo stop della pulizia notturna: l’interno dei viali di circonvallazione e l’Oltrarno, dove viene garantito l’intervento con cadenza quindicinale. Queste aree, escluse dalla sospensione in relazione al forte afflusso turistico del periodo, sono facilmente identificabili per la presenza di cartelli stradali fissi  (pari – dispari) recanti le disposizioni di divieto. Nel resto della città il servizio notturno sarà sospeso nel periodo sopra indicato: in tutte queste zone sarà effettuata la pulizia di mantenimento in orario diurno.  Da quest’anno è sospesa anche la pulizia nelle strade dove interviene la Sweepy Jet in presenza di auto in sosta.

I SERVIZI GARANTITI. Saranno invece regolarmente effettuati per tutto il mese, a cadenza giornaliera,  i servizi di pulizia diurna delle strade, lavaggio e disinfezione, raccolta dei rifiuti solidi urbani, pulizia dei viali di circonvallazione, pulizia di piazze storiche, castrum romano e mercato centrale. Le Stazioni Ecologiche, per tutto il mese di agosto, rimarranno aperte solo al mattino (tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato compreso).

FERRAGOSTO. Nella giornata di Ferragosto – domenica 15 – saranno effettuati solo i servizi di raccolta rifiuti e spazzamento nel centro storico. I servizi di spazzamento diurni  con divieto di sosta saranno sospesi in tutta l’area comunale, compresa anche la pulizia dei viali di circonvallazione (settori interessati da divieto di sosta ogni 3^ domenica del mese).

UFFICI TIA. Gli uffici della Tia (Tariffa Igiene Ambientale) di via Bibbiena, per tutto il mese di agosto, osserveranno la chiusura pomeridiana: l’orario di apertura sarà quindi dalle 8.30 alle 14 (dal  lunedì al venerdì). Rimarranno invariati gli orari degli altri uffici Tia presso i Comuni ( dettagli ed orari sul sito dedicato  www.tia-areafiorentina.it ).

INFORMAZIONI. Per ulteriori informazioni e richieste particolari chiamare il Numero Verde di Quadrifoglio 800 – 330011 (in agosto orario 09.00 – 14.00 ),  il centralino allo 055 – 73391  o consultare il sito www.quadrifoglio.org.

A Marradi la “Notte delle streghe”

 

Torna più magica che mai a Marradi, venerdì 13 agosto, “La notte delle streghe”, ed arriverà anche “Il Cavaliere Oscuro”. Una manifestazione rigorosamente in costume, dalle atmosfere ancestrali, che riporterà tutti quanti direttamente all’Anno Domini 1358, durante la “Battaglia delle Scalelle”: “il Cavaliere Oscuro, spietato mercenario al soldo del Conte Lando, viene riportato in vita da sua figlia dedita alla stregoneria. Nell’eterna lotta tra il Bene e il Male i Valligiani del Lamone verranno soccorsi dalla Fata dei boschi”.

IL PROGRAMMA. Il piccolo paese dell’Alto Mugello, al confine tra Toscana e Romagna, sarà affollato e animato da strani personaggi, con tanto di indovini, cartomanti, chiromanti e fattucchiere che prediranno il futuro. La manifestazione inizierà alle 18 con l’apertura dello stand gastronomico “L’Antro della Strega” in cui gustare numerose prelibatezze, zuppe e minestroni delle streghe e piatti tipici della tradizione rurale, e del mercato storico medievale. E dalle 20 artisti di strada (trampolieri, mangiafuoco, danzatrici, fachiri) con spettacoli itineranti, mentre alle 22,30 avrà inizio la rievocazione storica che culminerà a mezzanotte col rogo della strega sul greto del fiume Lamone e la vittoria del bene sul male. E’ gradito abbigliamento a tema.

NEGOZI APERTI. Durante la serata i negozi resteranno aperti e si potranno fare acquisti anche presso le “bancarelle delle streghe”. E chi si vestirà da strega potrà partecipare al concorso per adulti e bambini “La Strega del Borgo”, che mette in palio una settimana di soggiorno presso il Villaggio turistico “Baia del Silenzio” di Palinuro e un ingresso a Mirabilandia: la premiazione si terrà alle piscine alle 0,30.

L’ESTATE MARRADESE. Ma l’estate marradese continua: per informazioni, rivolgersi alla Pro Loco Marradi, tel. 055 8045170, e [email protected].

Cocomero e lasagne, si festeggia San Lorenzo

Firenze festeggia San Lorenzo. Come ogni anno, infatti, l’amministrazione comunale celebrerà ufficialmente San Lorenzo, il 10 agosto.

STORIA. La festa di San Lorenzo costituisce da sempre l’occasione del ricordo dei legami fra la città e la prima chiesa consacrata del centro di Firenze, addirittura nel 393 dopo Cristo da Sant’Ambrogio. San Lorenzo costituisce festa popolare per eccellenza nella storia della città. Questa fu valorizzata soprattutto dall’insediarsi della famiglia Medici nel quartiere di San Lorenzo con la costruzione del palazzo che Cosimo il Vecchio commissionò a Michelozzo nel 1444 e da allora la famiglia Medici volle associare alla Basilica la “Cappella di famiglia” portando alla sepoltura tutti gli esponenti principali: da Cosimo il Vecchio “pater patrie” fino ad Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina sepolta nella sacrestia. La festività costituisce anche un omaggio alla coscienza popolare della città che ha sempre vissuto questa giornata come un’occasione di ritrovo e di incontro della comunità anche con la tradizionale distribuzione di cocomero e lasagne in piazza San Lorenzo a conclusione della giornata.

IL PROGRAMMA. Il programma della giornata prevede la sfilata del corteo della Repubblica Fiorentina che partirà (ore 10) da Palagio di Parte Guelfa e dopo aver toccato Palazzo Vecchio dove si unirà il gonfalone col sindaco Matteo Renzi, giungerà (attraverso via Calzaioli, piazza San Giovanni e Borgo San Lorenzo) alla Basilica di San Lorenzo dove è prevista la Santa messa con l’offerta dei ceri da parte del sindaco e la benedizione alla città di Firenze.

GRAN FINALE. Il finale della giornata prevede (ore 21) il concerto della Filarmonica Rossini sul sagrato della Basilica di San Lorenzo e la tradizionale distribuzione gratuita di lasagne e cocomero.