lunedì, 18 Agosto 2025
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Scuola, l’economia si mette in gioco nelle classi di Firenze

Il progetto, ideato e sviluppato da Museo dei ragazzi e Banca Cr Firenze, si rivolge ai ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori con l’obiettivo di coinvolgerli e di stimolare la loro curiosità verso temi solitamente vissuti con distacco e delegati agli adulti come quelli dell’economia.

Per questo sono stati individuati, sulla base dei programmi ministeriali nazionali, sette percorsi storici reinterpretati poi in altrettanti giochi strategici: “La rivoluzione neolitica”, “L’impero di Alessandro il Grande”, “L’impero romano di Traiano e Adriano”, “Firenze e l’egemonia mondiale del fiorino”, “Le radici della modernità”, “Firenze e la Cassa centrale di risparmio” e “L’economia di Firenze capitale d’Italia”. Ogni classe parteciperà al gioco più adatto al programma di storia dell’anno scolastico in corso.

Guidati da un animatore del Museo dei ragazzi, gli studenti impareranno così investire capitali, aprire nuove rotte commerciali e calcolare i fattori di rischio interpretando diversi personaggi ed eventi storici.

“Firenze – ha detto il sindaco Matteo Renzi, intervenendo stamani alla presentazione del progetto – deve giocare all’attacco, uscire dalla logica della recriminazione per ciò che poteva essere e non è stato, della Firenze che ‘non è più quella di una volta’. La città, come accade anche al resto del mondo, vive un periodo complesso, ma possiede tutte le caratteristiche per rilanciarsi, per ridare valore ai valori”. In questo quadro, secondo Renzi, è “molto importante il fatto che un istituto di credito decida di mettersi in gioco, di investire sul territorio ed in particolare sulla scuola“.

“I ragazzi di oggi – ha detto Luciano Nebbia, direttore generale di Banca Cr Firenze – sono più avanti rispetto a quelli delle generazioni passate, ma devono riprendere confidenza con i fondamentali di certi temi. L’economia è uno di questi“. Anche per questo Banca Cr intende “riprendere il discorso del rapporto col sociale e con il territorio, negli ultimi anni forse un po’ trascurato”.

“Questo progetto educativo è un’eccellente pratica” ha voluto commentare Cesare Angotti, direttore generla dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana. “Dopo il suo avvio nelle scuole fiorentine ci impegneremo per allargare l’iniziativa a tutte le scuole della regione ed è nostra intenzione avviare un dialogo col ministro competente per valutare uno sviluppo nazionale del progetto“.

Ad oggi le lezioni-gioco sono state prenotate da 71 classi per un totale di circa 1.500 studenti. Altre prenotazioni saranno accolte dall’8 al 25 marzo prossimi, ma già dal 9 marzo gli operatori del Museo dei ragazzi saranno nelle prime classi aderenti.

Maxioperazione antidroga: 13 arresti

Tredici arresti per traffico internazionale di droga. E’ questo il risultato di un’operazione antidroga dei carabinieri di Pisa, che hanno eseguito 13 provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti senegalesi.

Gli stranieri (residenti nelle province di Pisa, Milano e Bergamo) sono ritenuti dagli investigatori responsabili di un traffico internazionale di stupefacenti: seondo gli inquirenti, avrebbero importato in Italia da Brasile, Senegal e Francia ingenti quantitativi di cocaina, provvedendo anche allo spaccio sul territorio nazionale.

 

Università, un impianto solare in viale Morgagni

L’Università di Firenze “sceglie” le energie rinnovabili. E’ infatti in via di completamento, su una delle terrazze del polo didattico di viale Morgagni, un’installazione di tecnologia solare che contribuirà al condizionamento estivo e al riscaldamento invernale della struttura.

Il prototipo, che prevede il monitoraggio remoto, è frutto del progetto “SALVE” (Assisted Solar Cooling – Università di Firenze), finanziato dal Ministero dell’Ambiente e realizzato, con il supporto dell’Ufficio tecnico di ateneo, dal Dipartimento di Energetica dell’ateneo e dal Centro di ricerca per le energie alternative e rinnovabili (CREAR), struttura interdipartimentale dell’Università di Firenze che promuove e sviluppa attività di ricerca e formazione in questo settore secondo vari aspetti (ingegneristici, chimici, agrario-forestali e geologici).

“SALVE” è solo uno dei molti progetti sulle energie rinnovabili a cui partecipano le strutture di ricerca fiorentine. Fra di essi di particolare rilevanza è “SCOOP” (Solar Concentration technologies for Photovoltaic systems), progetto innovativo che intende migliorare la produzione di energia elettrica dall’energia solare mediante l’effetto fotovoltaico. A questo scopo si utilizza il fotovoltaico a concentrazione, che – riuscendo a finalizzare ed indirizzare la radiazione solare – è capace di migliorare la capacità produttiva elettrica degli attuali pannelli fotovoltaici. Capofila del progetto – finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico nell’ambito di Industria 2015 (disegno di legge approvato nel 2006 sul rilancio anche in chiave tecnologica della politica industriale italiana) – è Enel che ha come partner centri di ricerca, università, piccole e grandi industrie. Una delle quattro linee di ricerca di SCOOP, denominata “Center” – in cui sono stati sviluppati sistemi parabolici lineari mobili in grado di “inseguire” il sole, massimizzando la ricezione della luce nei vari momenti del giorno – nasce da due progetti di ricerca precedenti (progetto Salto e progetto Cesare) sviluppati dal Dipartimento di Energetica e dal CREAR grazie ai finanziamenti della Regione Toscana. Sono coinvolti anche due istituti toscani del CNR (INOA e ICCOM).

“L’obiettivo di SCOOP – spiega Maurizio De Lucia, ordinario di Sistemi per l’energia e l’ambiente presso la facoltà fiorentina di Ingegneria e responsabile della linea di attività “CENTER” – è far sì che il fotovoltaico possa stare sul mercato senza incentivi pubblici, rendendolo un buon investimento per la collettività e ponendo le premesse per realizzare una filiera industriale tutta italiana in questo campo”.

Siena, nuova donazione multiorgano

Ancora una donazione multiorgano al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Le equipe di espianto e il Coordinamento donazione organi e tessuti dell’Azienda ospedaliera universitaria Senese hanno lavorato tutta la notte per offrire una speranza di vita in più a tre persone in attesa di un nuovo organo.

Grazie alla generosità della famiglia di un 45enne deceduto a Castiglion Fiorentino, sono stati donati fegato e reni. Appena terminato l’accertamento della morte dell’uomo, sono iniziate le attività di espianto, terminate nella prima mattina di oggi, mercoledì 3 marzo.

Il fegato è stato trapiantato a Pisa, il rene sinistro a Roma e il rene destro a Verona.

Terremoto in Cile, dalla Toscana disponibilità agli aiuti

Solidarietà e aiuti concreti: la Toscana di offre di aiutare il Cile. La Regione ha già da tempo attivato progetti di cooperazione con la regione di Valparaiso, in particolar modo con la municipalità di Vina del Mar.

Nelle lettere inviate Claudio Martini, dopo aver espresso la solidarietà della Regione e di tutta la Toscana,si rivolge all’Intendente regionale e al sindaco di Vina del Mar, offrendo disponibilità per portare aiuto concreto nei modi e nei tempi che gli stessi amministratori locali riterranno più utili.

Secondo il presidente della Regione, l’aver avviato da tempo progetti di cooperazione consente alla Toscana di avere sul posto propri corrispondenti che possono fare da tramite per facilitare i contatti e definire meglio il tipo di aiuto ritenuto necessario.

Fiesole, chiude via Sant’Anna

Chiude dunque al traffico via Sant’Anna, nel tratto da via Faentina, dalle 8 alle 18, da giovedì 4 a sabato 6 marzo.

La strada, spiega il Comune di Fiesole, verrà chiusa per consentire l’esecuzione di nuovi allacciamenti dell’acquedotto.

Piazza Gaddi-lungarno del Pignone, chiusura rinviata

Rinviata la chiusura della svolta di collegamento tra piazza Gaddi e lungarno del Pignone.

Ad annunciarlo, in una nota, è il Comune, che spiega che la decisione è stata presa per “ragioni tecniche”.

Cactus & Succulent Event ad I-Place

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Durante la manifestazione ci saranno:

•mostra di rarità botaniche – cactacee e succulente,
•mercatino con vivaisti specializzati,
•conferenze a tema,
•demo in diretta sull’utilizzo delle succulente in ikebana,
•appuntamenti per neofiti con i consigli degli esperti: momenti di confronto su i terricci, la semina, i principi fondamentali di coltivazione di cactacee e succulente,
•libera consultazione di pubblicazioni tecniche e di siti web specializzati.

Gli esperti saranno a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori e fornire suggerimenti di coltivazione.

L’arredamento fa tappa alla Fortezza

Partecipano oltre 170 aziende, con una tipologia di prodotti che copre tutto il settore legato alla casa e non solo: zona giorno, zona notte, arredo cucina, arredo bagno, elettrodomestici, complementi, tappezzeria, illuminazione, serramenti, infissi e porte, pavimenti e rivestimenti, mobili per ufficio e per giardino, decorazione murale interna ed esterna; saranno presenti artigiani del ferro battuto e intarsiatori che realizzano prodotti su misura.

“In un momento difficile come quello che stiamo vivendo – afferma il vicesindaco – il Salone del Mobile rappresenta un’occasione molto importante per il rilancio del settore. Accanto a marchi prestigiosi, ad aziende del territorio, ad abili artigiani, quest’anno per la prima volta partecipa anche un colosso dell’arredamento come Ikea: questo significa che il Salone è diventato un punto di riferimento importante anche a livello internazionale e sicuramente saprà attirare un numero crescente di visitatori, che in un unico grande e prestigioso spazio potranno vedere, provare, confrontare tanti prodotti di qualità”.

Tutto ciò  si rifletterà positivamente sulle aziende toscane di distribuzione, che hanno molto sofferto nello scorso anno e che affidano le loro più rosee speranze alla manifestazione fiorentina. Si stima che il giro d’affari generato dal Salone del Mobile di Firenze si aggiri intorno ai 30 milioni di euro, cifra capace di dare nuova linfa alle imprese e una spinta all’occupazione. Inoltre, all’interno della manifestazione è previsto anche un appuntamento gastronomico: “Sapori d’Italia”, itinerario tra le specialità tipiche regionali del nostro Paese.

Per informazioni: www.salonedelmobile.com.

Una mostra per scoprire come è cambiato il quartiere

L’esposizione spiega attraverso foto e documenti la storia del territorio e dei costumi delle zone di Gavinana, Ponte a Ema e Nave a Rovezzano, ed è promossa dal Quartiere 3 per approfondirne e valorizzarne la memoria storica.

La mostra, che verrà inaugurata venerdì alle 18, è l’ultima tappa di un percorso che ha visto coinvolte tutte le realtà del quartiere, che hanno partecipato inviando foto e testimonianze. All’inaugurazione interverranno il presidente del Quartiere 3, l’assessore alla mobilità e al decoro, il presidente della commissione tradizioni popolari del quartiere 3 e il direttore del calcio storico fiorentino.

La mostra sarà itinerante e quindi successivamente verrà esposta anche in altri luoghi. L’ingresso è libero. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Il sabato fino alle 13.