Partecipano oltre 170 aziende, con una tipologia di prodotti che copre tutto il settore legato alla casa e non solo: zona giorno, zona notte, arredo cucina, arredo bagno, elettrodomestici, complementi, tappezzeria, illuminazione, serramenti, infissi e porte, pavimenti e rivestimenti, mobili per ufficio e per giardino, decorazione murale interna ed esterna; saranno presenti artigiani del ferro battuto e intarsiatori che realizzano prodotti su misura.
“In un momento difficile come quello che stiamo vivendo – afferma il vicesindaco – il Salone del Mobile rappresenta un’occasione molto importante per il rilancio del settore. Accanto a marchi prestigiosi, ad aziende del territorio, ad abili artigiani, quest’anno per la prima volta partecipa anche un colosso dell’arredamento come Ikea: questo significa che il Salone è diventato un punto di riferimento importante anche a livello internazionale e sicuramente saprà attirare un numero crescente di visitatori, che in un unico grande e prestigioso spazio potranno vedere, provare, confrontare tanti prodotti di qualità”.
Tutto ciò si rifletterà positivamente sulle aziende toscane di distribuzione, che hanno molto sofferto nello scorso anno e che affidano le loro più rosee speranze alla manifestazione fiorentina. Si stima che il giro d’affari generato dal Salone del Mobile di Firenze si aggiri intorno ai 30 milioni di euro, cifra capace di dare nuova linfa alle imprese e una spinta all’occupazione. Inoltre, all’interno della manifestazione è previsto anche un appuntamento gastronomico: “Sapori d’Italia”, itinerario tra le specialità tipiche regionali del nostro Paese.
Per informazioni: www.salonedelmobile.com.