mercoledì, 24 Settembre 2025
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Pathos e fair play

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Il nuovo calendario senza teste di serie ci ha presentato subito la Juve. Bene o male? Diciamo che ci siamo tolti il pensiero, non passeremo così il tempo a contare le giornate che mancano alla sfida clou. E’ vero, c’è il ritorno a Torino il 25 gennaio, ma intanto possiamo concentrarci sugli altri impegni, tutti importanti.

La prima partita non fa testo, si devono ancora registrare i suoni.  E’ già bene accordato il violino di Gilardino: una bella sviolinata per la mia Violetta (vai col gioco di parole) e… riparti di slancio. Sospiro di sollievo, partire col piede sbagliato non fa bene alla classifica e soprattutto al morale. Fa benissimo, invece, la consapevolezza di potersela giocare alla pari con chiunque. Lo dice la mentalità di Cesare Prandelli che si traduce nella capacità di essere in partita fino all’ultimo secondo: la Juve ne sa qualcosa. E se così è, tutto il resto è relativo, comprese alcune distrazioni che nel corso della partita hanno fatto cadere le braccia e il morale dei tifosi viola.

Fiorentina-Juventus non è stata solo banalmente la partenza col botto di un campionato ricco di attese. E’ stata la partita dei 40mila: uno stadio stracolmo, festoso, senza incidenti. E’ stata la sfida tra due grandi allenatori, Cesare Prandelli e Claudio Ranieri, che hanno pareggiato in campo e anche nel look: entrambi in camicia bianca e pantaloni scuri. E’ stata l’ennesima vittoria del fair play “made in Della Valle”, con strette di mano in campo e poltrone ravvicinate in tribuna, con i dirigenti viola ottimi padroni di casa, a conferma che tra le armi per vincere c’è anche la signorilità.

In tribuna vip, forse per allentare la tensione del big match, si discuteva anche di politica fiorentina e del tema caldo dell’estate: le primarie. Data l’ampia rosa di candidati a disposizione, c’è chi suggerisce anche a Prandelli di ricorrere alle primarie per fare la formazione. E la rosa non cambia. Poche ore dopo la fine di Fiorentina-Juventus si è concluso anche il calciomercato. Papa Waigo resta con noi: non giocherà in Champions League (è fuori-lista) ma può sempre tornare utile, come quel 2 marzo di mezzo anno fa. Che partita era? … ah, sì, Juventus-Fiorentina.

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Inaugurata Via Roma

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“Gli interventi di risanamento della pavimentazione di via Roma – ha detto il presidente della provincia di Firenze, Matteo Renzi – sono stati finalizzati a ripristinare la sicurezza nella strada provinciale frequentata quotidianamente da numerosi automobilisti. Come Amministrazione abbiamo così mantenuto l’impegno di restituire ai cittadini una strada sicura e senza rischi”.

“Giunge a conclusione un intervento molto atteso – hanno dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Pisilli – che riconduce finalmente via Roma, strada provinciale che attraversa centralmente il cuore del capoluogo, ad uno standard di qualità dal punto di vista della percorribilità, della sicurezza e del decoro urbano. Un taglio del nastro, dunque, che salutiamo con particolare soddisfazione, sia per il risultato finale del lavoro, sia per la presenza della provincia di Firenze, con la quale abbiamo condiviso l’intervento dal punto di vista esecutivo ed economico. Come avevamo fatto preventivamente all’avvio dell’intervento, oggi torniamo a ringraziare cittadini, commercianti e quanti gestiscono attività lungo la strada per la pazienza e la collaborazione dimostrate in questo periodo di inevitabili, ma contenuti disagi”.

I lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale su via Roma si sono resi necessari per mettere in sicurezza la sede stradale che, dopo gli interventi di rinnovi della rete fognaria, si era degradata presentando numerosi avvallamenti e buche.

Il programma dei lavori è stato rispettato nonostante le difficoltà incontrate in fase operativa a seguito della presenza di numerosi sottoservizi (rete idraulica fognaria, gas, linee telefoniche). Inoltre, sono stati rimossi i vecchi binari della rete tranviaria che collegava Bagno a Ripoli a Firenze. L’intervento è il frutto dell’accordo di programma firmato il 6 maggio fra l’amministrazione comunale e la provincia di Firenze, proprietaria della strada. Il costo complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 390mila euro, di cui 100mila finanziati dal comune di Bagno a Ripoli.


 

E’ scomparso Ennio Macconi

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“Con la scomparsa di Ennio la famiglia perde una bella persona, il giornalismo fiorentino e il quotidiano “La Nazione'”una delle sue firme più prestigiose e io un amico”. Inizia così il messaggio di cordoglio del sindaco Leonardo Domenici inviato alla moglie e alla madre di Ennio Macconi, scomparso oggi. “Giornalista attento e rigoroso – si legge ancora nel messaggio del sindaco – era di casa nelle stanze di Palazzo Vecchio. Dai suoi articoli, talvolta anche critici ma non faziosi, traspariva l’amore per Firenze e per la sua professione. Ha affrontato con grande dignità l’inesorabile malattia che lo ha colpito, continuando fino in fondo a raccontare le vicende del Palazzo”. “In questo momento per me molto triste – conclude il messaggio del sindaco Domenici – voglio ricordarlo sorridente il giorno in cui ho celebrato il suo matrimonio con la cara Monica. Un pensiero affettuoso va a lei e all’anziana madre, signora Elia, che abbraccio forte”

“Un giornalista brillante, un professionista e un caro amico”. Questo il ricordo del presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini alla notizia della morte del cronista della Nazione Ennio Macconi. “Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi della redazione che hanno perso un valido collaboratore sempre attento nella ricerca della verità e nella ricostruzione dei fatti”.

Velocità, tre patenti ritirate

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Sabato pomeriggio due pattuglie di motociclisti del nucleo operativo pronto intervento hanno predisposto un posto di controllo in viale XI Agosto nella  utilizzando il telelaser. Nonostante l’ora diurna e la presenza del cartello con la dicitura “Strada sottoposta a rilievo elettronico della velocità” collocato all’incrocio con via Montione, sono state ritirate tre patenti ad altrettanti automobilisti colti in flagrante mentre con la loro vettura sfrecciavano ad una velocità superiore di oltre 40 chilometri all’ora rispetto al limite. Per loro è scattato, oltre al ritiro della patente, anche la contravvenzione da 370 euro.

Multato anche un motociclista sempre per eccesso di velocità anche se il superamento era inferiore a 40 chilometri all’ora. Tra gli automobilisti multati un cittadino straniero che guidava senza aver mai conseguito la patente. L’uomo, colto sul fatto mentre sfrecciava a 112 chilometri orari, è stato denunciato mentre per il veicolo è scattato il fermo amministrativo per 90 giorni: la vettura è stata quindi portato alla depositeria comunale.

Nel corso dei controlli gli agenti si sono resi conto che nella carreggiata opposta, nello spazio antistante l’area espositiva di una società di vendita di veicoli usati, erano parcheggiati in esposizione per la vendita tre veicoli con il prezzo di vendita stampato sul parabrezza. Da accertamenti le auto (una Jaguar, una Mercedes e un pick up della Tata) sono risultate non assicurate. I tre veicoli sono stati quindi sequestrati per la confisca.I n totale sono stati controllati in tutto controllati 10 veicoli tra cui sette sanzionati. Sono stati invece 25 i punti patente decurtati.

A nuoto da Montecristo al Giglio

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Alessandro Bossini, 29 anni, e’ riuscito ad andare a nuoto dall’Isola di Montecristo e all’Isola del Giglio.

Bossini era partito la sera del 31 agosto ed e’ arrivato la notte scorsa alla spiaggia di Mezzo Franco, presso Campese (Grosseto) al Giglio, dopo aver coperto una rotta di oltre 29 miglia lineari (55 km circa), la distanza che separa le due isole.

L’impresa e’ stata compiuta in 29 ore e 55 minuti.

Studenti toscani negli Usa

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Sono tutti superspecialisti, con un curriculum ai massimi livelli nei settori dell’ingegneria meccanica e aerospaziale, della chimica e delle telecomunicazioni, dell’ottica e delle biotecnologie. Sono i cinque i giovani laureati residenti in Toscana che partiranno nei prossimi giorni per gli Stati Uniti grazie alle borse di studio previste dal bando “Toscana Best” (Business exchange and student training), nato dalla collaborazione fra Regione Toscana e Commissione Fullbright (un organismo bilaterale Stati Uniti-Italia).

Le borse di studio, del valore di 30.000 euro l’una, sono finanziate con le risorse del Fondo sociale europeo per complessivi 150 mila euro. I giovani vincitori parteciperanno ad attività formative per sviluppare l’autoimprenditorialità, come il management, applicato ai campi della scienza e della tecnologia, presso la Santa Clara University, in California. All’attività formativa si associerà un periodo di lavoro sul campo in un’azienda della Silicon Valley

Per Toscana Best le domande sono state 32, di cui 16 ammesse. I primi cinque classificati, tutti sotto i 35 anni, partiranno nei prossimi giorni per gli Usa. I corsi cominceranno per loro il 22 settembre e si chiuderanno il 20 marzo 2009. La selezione è stata curata interamente dalla commissione Fullbright, che ha premiato quei candidati che “hanno saputo presentare un’idea imprenditoriale valida, sia essa invenzione, servizio o prodotto, mostrando grande passione ed introducendo elementi di innovazione tecnologica”. Il programma prevede la copertura delle tasse universitarie, l’alloggio, il vitto, l’assicurazione medica l’orientamento prima della partenza e all’arrivo, nonché altri costi come libri, trasporti, svaghi. La Borsa copre, in parte, anche le spese di viaggio, con un rimborso forfettario di 1500 euro.

I cinque vincitori sono Lorenzo Calabri (Firenze), Vittorio Cipolla, (Fara San Martino, Chieti), Giovanni Luca Daino (Livorno), Lapo Gorini (Prato), Francesco Riboli (Firenze).Ciascuno di loro ha presentato, nel suo settore di competenza, un progetto imprenditoriale in un campo nuovo, dalle nanotecnologie all’ingegneria aerospaziale, dall’ingegneria biomedica alle telecomunicazioni, dai nuovi materiali alla componentistica ottica integrata.

“Ciò che ci ha spinto, per la prima volta, a finanziare con risorse Fse questo bando – spiega l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – è stata la volontà di stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani ricercatori toscani in una prospettiva di rilancio e crescita economica. In particolare, questo progetto rientra nel quadro delle iniziative che la Regione sta potenziando per accrescere il valore del capitale umano e dare una svolta innovativa allo sviluppo della Toscana. Per questo abbiamo messo in campo anche altre azioni, volte a promuovere non solo l’alta formazione e la ricerca e quindi un più stretto legame fra queste e il mondo produttivo, ma anche occupazione qualificata nei settori più innovativi e ad elevato contenuto tecnologico”.

Si tratta dunque di una iniziativa che rientra in un quadro organico. Nella scorsa primavera sono stati finanziati 723 voucher (per un totale di oltre 2 milioni di euro) per sostenere finanziariamente la frequenza di master, dottorati di ricerca e per corsi di alta formazione in Italia e all’estero. A queste si affiancheranno le iniziative per la mobilità (nell’ambito degli interventi finanziati dal Fondo sociale europeo) e cooperazione transnazionale, sia per gli studenti delle scuole superiori, sia per apprendisti e neo diplomati, imprenditori e laureati. Grazie a un sistema di accordi bilaterali con le regioni europee, la Regione Toscana punta a creare un sistema di mobilità per motivi di studio o lavoro e a favorire così interventi per la crescita professionale e l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Nelle stessa direzione vanno la legge per l’imprenditoria giovanile e il bando che prevede contributi alle imprese che assumono laureati.

Jazz in piazza della Passera

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Decima edizione del festival musicale “Settembre in Piazza della Passera”. Per circa una settimana, dall’8 al 12 settembre, Piazza della Passera ospiterà una serie di concerti di nuovi artisti o di artisti che non è facile ascoltare nella nostra città.Piazza della Passera col Canto ai 4 Leoni è uno dei luoghi più antichi di Firenze, nel cuore della città, dove vivono ancora i mestieri tipici fiorentini. Una zona amata e dipinta con affetto da Ottone Rosai e che conserva tutt’ora il fascino trasmesso dalle sue opere.

Negli ultimi anni intorno a questa zona (grazie anche alle recenti ristrutturazioni) oltre ai vecchi “bottegai” sono nate nuove attività che hanno dato vita all’intero quartiere con iniziative di natura diversa. Piazza della Passera è un’isola particolare che sente l’esigenza di recuperare, mantenere viva la natura e gli aspetti più veri della tradizione del quartiere. Il festival, organizzato da Stefano Di Puccio dei “4 Leoni”, dall‘Associazione culturale In Piazza e dall’Associazione MusicPool, per la prima volta ha potuto usufruire dei fondi messi a disposizione dal comune di Firenze.

Quest’anno la manifestazione musicale guarderà anche alla solidarietà e alla salvaguardia dell’ambiente. Sarà infatti installato un punto di ristoro per poter bere e mangiare durante i concerti; tutte le stoviglie utilizzate saranno realizzate in MaterBi, plastica ricavata dal mais e quindi totalmente biodegradabile e compostabile, inoltre i proventi della vendita di cibi e bevandi saranno devoluti in beneficienza.

IL PROGRAMMA

 

Lunedì 8 settembre: spettacolo musicale “2 Alluci mascherati da Pollici” con Renato Cordovani (clarinetto) e Astro Poeta (voce recitante); concerto di Jacopo Martini e Lollo Meier Gypsy quartet (nella foto), una band di musicisti provenienti da Italia, Germania e Olanda che esplora la tradizione gitana nello stile del grande Django Reinhard.

 

Martedì 9 settembre: spettacolo musicale “Rumì”di Luisa Cottifogli, tratto dall’omonimo album. Un concerto che è evento multimediale, immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, che unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato

 

Mercoledì 10 settembre: concerto degli Alkord quintet, band formata da musicisti classici e musicisti;una musica originale, altra, centrata con discrezione ma intensità sul talento del giovane violinista albanese Eugjen Gargjola, e sulla ricchezza culturale della sua terra.

 

Giovedì 11 settembre: concerto di Maria Giuaia quartet, una delle voci più eclettiche tra i giovani musicisti italiani, nota al grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo.

 

Venerdì 12 settembre: chiusura della rassegna con lo spettacolo “Dopo la guerra arrivò un giorno la musica…” dell’orchestra Les Italiens (una nuova produzione di Alessandro Di Puccio dedicata alla musica degli anni ’50) con la conduzione di David Riondino; Massimo Altomare e Mary Loscerbo saranno due specialissime voci narranti. Al termine del concerto seguirà l’esibizione dell’ormai celebre “Coro delle Lamentele di Firenze”.

 

Torna la Rificolona

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“Una rievocazione che racchiude e unisce valori religiosi e civili e che ogni anno cresce sempre più come partecipazione della città”. Così l’assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani ha definito la festa della Rificolona, una festa popolare che negli ultimi sette anni, ha visto la popolazione riavvicinarsi a questa tradizione.

“Questa festa, che rientra nelle 12 ufficiali inserite nel calendario dell’amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore Giani – ha origini molto antiche. Una tradizione popolare antica che gli storici fanno risalire al 1400 e vuol ricordare l’arrivo di contadini e artigiani che dalla campagna giungevano in piazza Santissima Annunziata alla vigilia dell’8 settembre, nascita della Madonna, per rendere omaggio alla Vergine e per vendere i loro prodotti. Per illuminarsi durante la notte portavano con loro questi lampioncini, le rificolone, appunto. Da ormai sette anni la festa ha ripreso vigore in città ed è apprezzata da bambini e genitori”.

La festa della Rificolona è divenuta un vero e proprio appuntamento per tutta Firenze, basti pensare che l’anno scorso oltre diecimila persone hanno gremito piazza Santissima Annunziata e le vie limitrofe per questa festa.

“Questa festa – ha sottolineato il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi – è sempre più dei fiorentini. Un momento per ritrovarsi e per stare insieme. Vorrei ricordare anche quest’anno l’istituzione del premio Graziano Grazzini per la più bella rificolona artigianale. Un premio che mette in risalto l’attività dei tanti laboratori che hanno vista la presenza di un gran numero di bambini diventati piccoli artigiani”.

Il programma del 7 settembre prevede il ritrovo (ore 20.50) in piazza Santa Croce, da dove partirà il primo corteo delle rificolone con la partecipazione della “Sound Street Band”. Il corteo si snoderà attraverso Borgo de’ Greci, via de’ Leoni, via de’ Gondi, via Calzaiuoli, piazza San Giovanni, (dove è previsto l’incontro con l’arcivescovo di Firenze e da dove partirà il secondo corteo con la Filarmonica “Giueseppe Verdi” dell’Impruneta, via dei Servi, fino a piazza Santissima Annunziata. Alle 21.45 consegna del premio Graziano Grazzini e il concerto di Susy Bellucci.

Come oramai da tradizione, è prevista l’apertura serale del Museo Archeologico (dalle 20 alle 24). Con ingresso gratuito, sarà possibile non solo vedere le opere solitamente esposte al museo, ma sarà anche inaugurata la mostra “Del passato (e del presente)” del maestro Matthew Spender, che rimarrà aperta fino al 30 dicembre.

La festa proseguirà anche il giorno 8 settembre alla società Canottieri Firenze al Ponte Vecchio con la classica sfilata delle Rificolone sull’Arno e il 13 e 14 settembre con il celebre mercato della “Fierucola” a Piazza Santissima Annunziata.

 

Rubata un’ambulanza

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Il mezzo, rubato e poi abbandonato con sirena e lampeggiante accesi la notte scorsa, è di proprietà dell’associazione di volontariato Humanitas. A ritrovare l’ambulanza è stata una pattuglia della polizia intorno alle 5,30 in via Alamanni, dopo la segnalazione di alcuni cittadini che, svegliati dal rumore, hanno avvisato il 113.

Da un primo controllo, comunque, non risulterebbe che i ladri abbiano sottratto materiale sanitario dal mezzo.

Viola, il mercato secondo Corvino

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“Nel calcio ogni fase del mercato ha il suo momento e la sua importanza. La nostra società si impegna da tempo ormai su tutti i fronti. E’ importante ogni tanto ricordarsi del buon lavoro che abbiamo fatto fino ad adesso a partire dai tempi della Serie C2. Con il passare dei giorni e dei mesi, abbiamo raggiunto risultati positivi, come una semifinale di Coppa Uefa. Abbiamo cercato fare sempre meglio in modo da dare all’allenatore una rosa sempre più competitiva”. Queste le parole del Ds viola Corvino, che ha fatto il punto sul mercato viola il giorno dopo la sua conclusione ufficiale.

“Questa stagione siamo partiti con l’obiettivo di superare il preliminare di Champions League e ci siamo riusciti. La proprietà ha fatto ancora un sacrifico importante: una rosa ricchissima, quindi qualità e quantità, in modo da essere all’altezza di tutte e tre le competizioni. Vogliamo mettere in difficoltà il nostro allenatore in senso positivo. La nostra è una rosa importante, ventitrè calciatori più i portieri. L’anno scorso durante la campagna trasferimenti non abbiamo potuto sfruttare al meglio il nostro budget, il mercato non offriva molto, così abbiamo preferito aspettare e investire questa stagione, accelerando i tempi e investendo anche il budget che avrei avuto a disposizione per il mercato trasferimenti 2009-2010″.

Una Fiorentina più forte del passato, dunque, quella di quest’anno… “Anche le altre squadre naturalmente si sono rinforzate, e noi cercheremo di crescere ancora mattone dopo mattone – spiega Corvino – abbiamo anche rinnovato i contratti a calciatori importanti, per portare avanti il nostro progetto. La vicenda Mutu? Lo conosco da più di dieci anni, era mio dovere fare presente alla proprietà l’offerta che ci era arrivata. Poi insieme con grande tranquillità abbiamo parlato e deciso di tenere Adrian assolutamente con noi. C’è anche un aneddoto legato a questa vicenda: quando lo acquistammo il mister Prandelli fu molto contento perché aveva chiesto uno specialista dei calci piazzati. Beh… quell’anno segnò soltanto su azione, però dall’anno scorso ha già siglato con questo fondamentale due goal importantissimi ad Eindhoven e in casa con lo Slavia”.

“Colgo l’occasione per far presente che avrei piacere che ci fosse più attenzione al nostro settore giovanile che è cresciuto molto – continua il ds della Fiorentina – ricordo che inizialmente non avevamo neanche le strutture adatte, non è stato facile, ma nonostante questo abbiamo faticato molto per cercare di far crescere le nostre giovani potenzialità. Seculin che molti pensavano fosse solo un palliativo, adesso è in Nazionale Under21. I nostri giovani stanno crescendo, siamo già un esempio e vogliamo esserlo sempre di più in modo da dare alla nostra prima squadra giovani promettenti e di valore. Voglio complimentarmi con chi ha cresciuto in casa calciatori come Francesco Totti, Alberto Aquilani e De Rossi”.