martedì, 3 Dicembre 2024
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Studenti toscani negli Usa

Cinque borse di studio per gli studenti toscani

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Sono tutti superspecialisti, con un curriculum ai massimi livelli nei settori dell’ingegneria meccanica e aerospaziale, della chimica e delle telecomunicazioni, dell’ottica e delle biotecnologie. Sono i cinque i giovani laureati residenti in Toscana che partiranno nei prossimi giorni per gli Stati Uniti grazie alle borse di studio previste dal bando “Toscana Best” (Business exchange and student training), nato dalla collaborazione fra Regione Toscana e Commissione Fullbright (un organismo bilaterale Stati Uniti-Italia).

Le borse di studio, del valore di 30.000 euro l’una, sono finanziate con le risorse del Fondo sociale europeo per complessivi 150 mila euro. I giovani vincitori parteciperanno ad attività formative per sviluppare l’autoimprenditorialità, come il management, applicato ai campi della scienza e della tecnologia, presso la Santa Clara University, in California. All’attività formativa si associerà un periodo di lavoro sul campo in un’azienda della Silicon Valley

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Per Toscana Best le domande sono state 32, di cui 16 ammesse. I primi cinque classificati, tutti sotto i 35 anni, partiranno nei prossimi giorni per gli Usa. I corsi cominceranno per loro il 22 settembre e si chiuderanno il 20 marzo 2009. La selezione è stata curata interamente dalla commissione Fullbright, che ha premiato quei candidati che “hanno saputo presentare un’idea imprenditoriale valida, sia essa invenzione, servizio o prodotto, mostrando grande passione ed introducendo elementi di innovazione tecnologica”. Il programma prevede la copertura delle tasse universitarie, l’alloggio, il vitto, l’assicurazione medica l’orientamento prima della partenza e all’arrivo, nonché altri costi come libri, trasporti, svaghi. La Borsa copre, in parte, anche le spese di viaggio, con un rimborso forfettario di 1500 euro.

I cinque vincitori sono Lorenzo Calabri (Firenze), Vittorio Cipolla, (Fara San Martino, Chieti), Giovanni Luca Daino (Livorno), Lapo Gorini (Prato), Francesco Riboli (Firenze).Ciascuno di loro ha presentato, nel suo settore di competenza, un progetto imprenditoriale in un campo nuovo, dalle nanotecnologie all’ingegneria aerospaziale, dall’ingegneria biomedica alle telecomunicazioni, dai nuovi materiali alla componentistica ottica integrata.

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“Ciò che ci ha spinto, per la prima volta, a finanziare con risorse Fse questo bando – spiega l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini – è stata la volontà di stimolare lo spirito imprenditoriale dei giovani ricercatori toscani in una prospettiva di rilancio e crescita economica. In particolare, questo progetto rientra nel quadro delle iniziative che la Regione sta potenziando per accrescere il valore del capitale umano e dare una svolta innovativa allo sviluppo della Toscana. Per questo abbiamo messo in campo anche altre azioni, volte a promuovere non solo l’alta formazione e la ricerca e quindi un più stretto legame fra queste e il mondo produttivo, ma anche occupazione qualificata nei settori più innovativi e ad elevato contenuto tecnologico”.

Si tratta dunque di una iniziativa che rientra in un quadro organico. Nella scorsa primavera sono stati finanziati 723 voucher (per un totale di oltre 2 milioni di euro) per sostenere finanziariamente la frequenza di master, dottorati di ricerca e per corsi di alta formazione in Italia e all’estero. A queste si affiancheranno le iniziative per la mobilità (nell’ambito degli interventi finanziati dal Fondo sociale europeo) e cooperazione transnazionale, sia per gli studenti delle scuole superiori, sia per apprendisti e neo diplomati, imprenditori e laureati. Grazie a un sistema di accordi bilaterali con le regioni europee, la Regione Toscana punta a creare un sistema di mobilità per motivi di studio o lavoro e a favorire così interventi per la crescita professionale e l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Nelle stessa direzione vanno la legge per l’imprenditoria giovanile e il bando che prevede contributi alle imprese che assumono laureati.

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