Inverno fiorentino, così si chiama l’iniziativa del Comune di Firenze che stanzia 350 mila euro in aiuti alla cultura. I fondi saranno destinati a una serie di iniziative online che andranno a comporre il cartellone della rassegna “Inverno Fiorentino” e agli aiuti al settore del teatro e delle sale di spettacolo chiuse causa Covid. La proposta arriva dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi ed è appena stato approvata dalla giunta di Palazzo Vecchio.
“Con teatri, cinema, musei e altri luoghi di cultura e spettacolo chiusi – ha detto Sacchi – il Comune non intende però arretrare sul fronte degli aiuti a e sposta il baricentro della produzione sul digitale: associazioni, enti e realtà culturali fiorentine potranno così organizzare eventi e iniziative fruibili online, in piena sicurezza, e con un aiuto economico che intende essere una forma di sollievo per un settore duramente colpito dalle conseguenze economiche della pandemia. Siamo la prima città in Italia a compiere un’operazione di questo genere”.
Inverno Fiorentino, cos’è e quando si terrà
L’inverno Fiorentino è un cartellone di eventi online che si terrà tra l’autunno e l’inverno 2020 su varie piattaforme digitali. Sarà l’associazione Muse a pubblicare l’avviso di selezione per l’individuazione dei soggetti beneficiari: enti no profit che organizzeranno eventi tramite piattaforme digitali, fruibili dagli spettatori online o in streaming durante il periodo autunnale e invernale.
Aiuti alla cultura, chi può partecipare all’Inverno Fiorentino?
Il cartellone dell’Inverno Fiorentino, prevede uno stanziamento fino a 150 mila euro a cui potranno partecipare i soggetti no profit che hanno maturato esperienze nel territorio fiorentino e che propongono eventi di natura culturale trasmessi in streaming oppure online. Per ogni evento digitale proposto potrà essere riconosciuto un contributo economico massimo di 1.500 euro, fino ad un contributo massimo di 5.000 euro in caso di realizzazione di più eventi.
Teatri e sale chiuse, gli aiuti del Comune di Firenze
Ma non è tutto, la delibera prevede anche il sostegno economico ai soggetti senza scopo di lucro che gestiscono sale teatrali e sale di spettacolo fiorentine attualmente chiuse al pubblico a causa delle misure di contenimento della pandemia. Per questi ultimi sono previsti aiuti fino a un massimo di 200 mila euro e potranno partecipare “i soggetti senza scopo di lucro che gestiscono sale teatrali e di spettacolo fiorentine attualmente chiuse al pubblico che necessitano con urgenza di un sostegno economico per far fronte alle spese generali e di personale per il loro funzionamento ai quali potrà essere riconosciuto un contributo economico di 15.000 euro sulla base delle spese di funzionamento e gestione inerenti all’anno 2020 appositamente documentate”.