venerdì, 29 Marzo 2024
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Tenax Theatre fra tradizione e contemporaneità. Tre spettacoli a dicembre

Si chiude il primo anno di attività del progetto che trasforma il teatro in percezione aumentata, tra performance, danza e arte visiva. Classicità e innovazione negli spettacoli conclusivi del 6, il 13 e il 22 dicembre

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Tradizione e innovazione, analogico e digitale, classicità e contemporaneità. Dal cortocircuito tra contaminazioni apparentemente opposte nascono i tre spettacoli di Tenax Theatre che a dicembre chiudono il primo anno di attività del progetto ideato da Giancarlo Cauteruccio e Massimo Bevilacqua, alla sua prima edizione ma già confermato per il 2019 e 2020. Gli spettacoli andranno in scena alla discoteca Tenax di via Pratese.

Un nuovo teatro, lontano dalla tradizione

Con Tenax Theatre il teatro arriva nella periferia, offrendosi come spazio di riflessione sull’identità di questo spazio metropolitano. Lontano dai luoghi della tradizione, e anzi trasferito nel luogo più estremo, per architettura e per energia: la discoteca. Qui il teatro incontra la tecnologia e accoglie nuove forme creative: la luce, l’immagine, il suono. Il risultato è una serie di opere immersive che uniscono la performance, la recitazione, la musica dal vivo, la danza.

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Corpo e immagine

Si parte giovedì 6 dicembre con “CorpoImmaginE”, la versione aggiornata della performance ideata e portata in scena nella primavera scorsa dai giovani performer del laboratorio Krypton, coordinati da Margherita Landi e Cecilia Lentini con la regia visuale di Massimo Bevilacqua. Uno spettacolo che indaga il rapporto tra identità del corpo e nuove tecnologie.

Tra musica classica e arte visiva

L’incontro tra musica classica e arte visiva è invece la scintilla che ha innescato “Digital Gallery. Con gli occhi appuntiti per sentire bellezza”, il progetto di Giancarlo Cauteruccio che fa incontrare gli allievi del Conservatorio Cherubini e quelli dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Un’installazione inedita che coniuga musica classica e arti visive in una galleria dinamica virtuale creata dai giovani artisti e musicata dal vivo dagli allievi del conservatorio, con la collaborazione di alcuni docenti delle due scuole. Lo spettacolo è in programma giovedì 13 dicembre.

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Le donne del mito

A chiudere la stagione 2018 sarà “Medea, Alcesti, Bilitis – La deriva del corpo nella pressione del suono”, spettacolo ispirato a tre figure femminili della mitologia greca in programma sabato 22 dicembre: Alcesti, la donna innamorata fino alla sua stessa morte, Medea, la donna innamorata fino alla morte degli altri, e Bilitis, la donna innamorata fino all'amore di se stessa. Tre figure che, completandosi, rappresentano la donna come un unico, capace di tutte le attitudini, tutti gli umori, tutti gli atti. Lo spettacolo vede la regia di Giancarlo Cauteruccio, con musiche elettroniche di Francesco Casciaro, video e costumi di Massimo Bevilacqua, e drammaturgia di Giuliano Compagno, con Cecilia Lentini e Margherita Landi. Biglietto intero a 10 euro più diritti di prevendita, ridotto per soci Coop e under 35 a 5 euro.

Tenax Theatre è realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Tenax, Fondazione Toscana Spettacolo, Fondazione Teatro della Toscana, Opus Ballet, Orchestra Futura, Scuola di Musica di Fiesole, Accademia di Belle Arti di Firenze, Conservatorio Cherubini, Unicoop Firenze.

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