Con questa mostra la galleria intende dare l’opportunità ai visitatori di scoprire, incontrare e avere una visione sulle varie tendenze artistiche del mondo femminile nel percorso dell’arte contemporanea.
«In apparenza non vi è nulla di originale in questa idea, ma in realtà l’ho concepita come un lungo viaggio imperniato nel dialogo con l’universo femminile, una promozione e una grande affermazione per le donne sia dal punto di vista della sperimentazione, che di quello della messa a fuoco dei soggetti – sottolinea Martini, direttore artistico della galleria -. Da una parte la ricerca di forme, dall’altra quella per i colori, sia nei temi attinti dal loro percorso personale, sia dalla storia dei luoghi da dove provengono, essendo la materia l’elemento connettivo alla quale le protagonisti si ispirano per la creazione dei loro lavori. Le protagoniste spaziano nell’ utilizzo di materiali eterogenei come colori acrilici, resine, fibre naturali, resine, olio, sabbia, bronzo, legno, mosaici e vetro, ricercando i migliori accostamenti e proponendo immagini suggestive, ricche, sofisticate, insolite ma soprattutto interessanti».
Ognuna delle 7 partecipanti è presente con 5 opere, esposte per la prima volta a Firenze. Campriani, Ciari, Rosselli e Zagara, le pittrici italiane ed una cinese: Peihan; le dimensioni delle tele variano da 20×20 cm a 110x80cm. Due scultrici: Taddei, italiana, con le sue macro sculture tonde e Daini, scultrice dal Venezuela, i cui bronzi sono policromi e di svariate dimensioni, appartenenti al gruppo di lavori da lei intitolato “Presenze virtuali”.