sabato, 14 Dicembre 2024
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A gennaio inflazione in crescita

Inflazione in crescita, a Firenze, nel mese di gennaio: salgono i prezzi di alberghi, carburanti e trasporti, in diminuzione quelli di telefonia e pacchetti vacanze.

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Inflazione in crescita a Firenze nel mese di gennaio, con una variazione mensile dello 0,2 % (come a dicembre), ed una variazione annuale dell’1% (a dicembre era stata 0,6%). Un risultato dovuto agli aumenti registrati soprattutto per alberghi, carburanti, autostrade e ferrovie, mentre sono in diminuzione i pacchetti vacanze, gli aerei e gli apparecchi e i materiali telefonici.

Come spiegano i tecnici dell’Ufficio comunale di Statistica, il forte incremento mensile registrato nel capitolo servizi ricettivi e di ristorazione, complessivamente pari a +1,7% è causato dal forte aumento, pari a +8,2%, del prezzo degli alberghi. Da segnalare che questo prodotto torna a registrare una variazione positiva annuale, cioè rispetto a gennaio 2009, pari a +8,6%. La variazione mensile positiva + 0,5% del capitolo dei trasporti è dovuta agli aumenti registrati per i carburanti (+2,7% rispetto a dicembre 2010 e +13,5% rispetto a gennaio 2009), per il pedaggio autostradale (+2,8%) e per i trasporti ferroviari (+2,6%). In diminuzione i trasporti aerei (-6,4%) e marittimi (-11,8%). La variazione negativa del capitolo delle comunicazioni, pari a -0,9%, è tutta spiegata dalle diminuzioni degli apparecchi e il materiale telefonico (-4,5%); nel capitolo ricreazione spettacoli e cultura, in calo di -0,9%, si segnalano le diminuzioni dei pacchetti vacanza di -10,5% e dei periodici di -0,7%. Da segnalare l’aumento del canone tv di +1,2%.

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Il dato complessivo annuo di +1,0% è il risultato del leggero aumento del prezzo dei beni, che nel paniere rappresentano il 56% del peso complessivo, pari a +0,1%, a fronte di un aumento più consistente per i servizi, che pesano per il restante 44%, pari a +2,1%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano una diminuzione pari a -0,5% rispetto a gennaio 2009, più lieve rispetto a quella degli alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) che è -1,9%. I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano una variazione annua rispetto a gennaio 2009 di +11,9% mentre quella dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è negativa e pari a -12,7%.

La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è -0,1% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è più elevata essendo pari a +1,8%; più contenuta la variazione annuale dei beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) pari a +0,7%. Tra i servizi è notevolmente più elevata la variazione annuale per quelli regolamentati (+3,6%) rispetto a quelli non regolamentati (+1,9%).

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La rilevazione, fornita come ogni mese dall’Ufficio Comunale di Statistica, si è svolta dal 1° al 21 del mese di gennaio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.

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