Promuovere i servizi educativi per la fascia d’età 0-6 anni anche grazie a politiche di sviluppo congiunto, formare e aggiornare il personale educativo, realizzare proposte educative culturali per avvicinare le giovani generazioni al patrimonio artistico del territorio. Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo di intesa triennale siglato tra Istituto degli Innocenti e Comune di Firenze.
Posti negli asili nido dell’Istituto degli Innocenti per ridurre le liste di attesa
Tra le finalità dell’intesa portare avanti progetti di documentazione e analisi, definire gli aspetti psico-pedagogici dei servizi educativi territoriali, ottimizzare il rapporto fra qualità pedagogica e l’utilizzo sostenibile delle risorse e la loro sperimentazione all’interno dei servizi per la prima infanzia dell’Istituto, sviluppare relazioni e scambi nazionali e internazionali. L’accordo prevede anche l’utilizzo da parte del Comune di Firenze del potenziale di ricettività dei servizi educativi per l’infanzia dell’Istituto degli Innocenti per ridurre le liste di attesa: gli asili nido Trottola, Biglia e Birillo, e il centro educativo integrato 0-6 “Girandola” metteranno a disposizione posti per i bambini che fanno parte delle graduatorie comunali.
L’Istituto degli Innocenti – si spiega in una nota – rappresenta il contesto ideale per promuovere le attività di sperimentazione, monitoraggio e ricerca. Al suo interno accoglie in maniera integrata diverse funzioni e servizi rivolti all’infanzia, fra i quali i Centri di Documentazione nazionale e regionale, un’agenzia formativa, il Museo degli Innocenti con la Bottega dei Ragazzi che offre laboratori tematici rivolti a bambini e famiglie, oltre a una rete articolata di servizi educativi composta da tre nidi d’infanzia, un Centro Educativo Integrato 0-6, il nuovo servizio Crescere insieme.
“Un punto di riferimento”
“L’Istituto degli Innocenti è un punto di riferimento storico nella città in tema di tutela e di sviluppo delle potenzialità dell’infanzia – dice Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’ente -. Le nostre competenze sono al servizio dei più piccoli e potenziano il sistema di servizi alla prima infanzia. Insieme al Comune condividiamo la stessa attenzione all’educazione, alla cura e alla crescita dei bambini”. La collaborazione tra l’Istituto e l’amministrazione comunale è iniziata dalla metà degli anni ’70, da quando le due realtà operano in continuità allo sviluppo e alla qualificazione del sistema cittadino dei servizi educativi per l’infanzia.