L’impjanto è la struttura principale di potabilizzazione dell’intera area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, risorsa per circa 600.000 abitanti. Nello specifico: per la sostituzione delle protezioni alla cabina elettrica del sistema di filtrazione messo in funzione nella primavera 2003. I lavori di manutenzione straordinaria in programma si rendono necessari per evitare il rischio di arresto improvviso dell’impianto di filtrazione e quindi per mantenere costante la produzione e distribuzione di acqua di buona qualità dell’impianto dell’Anconella.
“Per quei giorni – spiega il presidente di Publiacqua Amos Cecchi – l’acqua che uscirà dal rubinetto sarà perfettamente potabile e potrà essere tranquillamente bevuta. Sarà tuttavia alterata la gradevolezza dell’acqua che ormai il quasi 40% della popolazione beve con continuità”. A tal proposito è noto il dato della città di Firenze (che indica anche un trend per l’area circostante): la percentuale complessiva dell’uso, regolare o saltuario, dell’acqua di rubinetto per bere è passato, a distanza di tre anni, dal 58,5 al 67,6%; quello regolare dal 24,6 del 2004 al 39,3% del 2007. Un salto in avanti su cui ha inciso anche la scelta di usare soltanto acqua del rubinetto per bere nelle scuole comunali fiorentine. Oltre a segnalare una larga diffusione di una cultura di sostenibilità ambientale, c’è da considerare il dato materiale di una significativa riduzione di produzione e smaltimento di bottiglie di plastica (1.800.000 in meno nel 2007). Così come il positivo riflesso economico del passaggio dall’uso di acqua minerale (1000 volte più costosa) a quella di rubinetto.
I lavori all’acquedotto rivestono una importanza rilevante per gli utenti. Con la loro esecuzione sarà data maggiore garanzia strutturale alla distribuzione di acqua di buona qualità dall’impianto dell’Anconella. La durata prevista dei lavori è (in via cautelativa) di tre giorni: lunedì 21 (alle ore 12 è programmato l’arresto della sezione di filtrazione a carbone attivo granulare), martedì 22, mercoledì 23 aprile, ma la percezione (odore/sapore) dell’acqua emessa dal rubinetto potrà perdurare per ulteriori 2 giorni. L’operazione è stata concordata con tutte le Asl presenti sul territorio coinvolto, che costituiscono le autorità di controllo sulla qualità dell’acqua distribuita da Publiacqua.
Per evidenti problemi organizzativi (relativi al problema dell’impossibilità di fare scorta di acqua da bere), oltre che per un suggerimento di estrema precauzione dell’Asl, nelle mense scolastiche gestite dal Comune di Firenze (dove da diversi anni si fa uso per bere dell’acqua di rubinetto), per il periodo 21-24 aprile, sarà distribuita acqua minerale. Publiacqua consiglia ai consumatori abituali di fare scorta preventiva di qualche bottiglia e conservarle in frigo.