mercoledì, 11 Dicembre 2024
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Africa: che sconosciuta!

"Conosciuta, sconosciutissima Africa. povertà, media, ambiente, cooperazione": la due giorni che si terrà il 13 e 14 novembre nella sala dei Duecento a Palazzo Vecchio per le giornate dell'interdipendenza.

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L’obiettivo della rassegna è quello di formare giornalisti, educatori, attori della società civile, opinion leader. Particolare attenzione sarà data al rapporto con i media e alla “Carta di Roma”, il codice deontologico elaborato dall’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della stampa per un’informazione corretta, fuori dagli stereotipi e dai luoghi comuni.

Si svolgeranno incontri sul tema “l’Africa nei media europei” e “l’Africa nei media africani”, ma anche sul clima, la povertà e la cooperazione, temi su cui discuteranno giornalisti “africanisti” ed esperti internazionali.

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Le “giornate dell’interdipendenza” si concluderanno venerdì 14 novembre con un convegno a cui parteciperanno rappresentanti di tutte le associazioni e gli enti che sostengono l’iniziativa, tra i quali il presidente della Federazione della Stampa Roberto Natale, che illustrerà la “Carta di Roma”.

“Siamo orgogliosi di queste “Giornate dell’Interdipendenza” – sottolinea l’assessore Massimo Toschi – e credo che sia significativo che si svolgano a Firenze, la città di La Pira, che dimostra così la sua volontà di portare avanti il suo ruolo nel dialogo e nell’integrazione a livello mondiale. Queste giornate permetteranno di focalizzare l’attenzione su quel grande continente che è l’Africa, di uscire dai luoghi comuni e di approfondire le grandi questioni che riguardano l’Africa e l’Europa, l’Italia e il mondo”.

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“La Toscana – continua l’assessore – è impegnata in Africa con molte iniziative di cooperazione e fra queste ce ne sono alcune, come quella che portamo avanti nella Repubblica Democratica del Congo, che sta uscendo dalla guerra, e che si qualificano particolarmente in un’ottica di costruzione della democrazia in un rapporto di cooperazione fra pari”.

“Iniziative come queste – ha concluso Toschi – che vedono un forte ruolo dell’associazionismo, si qualificano come iniziative di grande rilievo politico e si inquadrano in una linea che vede la Regione e il “sistema Toscana” impegnato da anni”.

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