Sulla base di questi numeri, che sono solo alcuni riassuntivi del mondo dell’agriturismo in Italia, si prepara la settima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, di scena ad Arezzo al Centro Affari dal 14 al 16 novembre. «Con i suoi workshop, i Master di aggiornamento, la promozione di pacchetti speciali – spiega Franco Fani, responsabile della manifestazione – AgrieTour è diventato un punto di riferimento essenziale per chi opera nel comparto. Basti pensare che in questa edizione ospiteremo circa 600 espositori, mettendo a disposizione 15.000 mq della nostra struttura. Senza dimenticare che la presenza di oltre 100 buyers italiani e internazionali testimonia il successo di questo appuntamento». Ad inaugurare la settima edizione sarà il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini che da qualche mese ha anche la delega all’agricoltura.
Molte le novità di questa edizione, a partire da un nuovo ospite internazionale che sarà rappresentato quest’anno dai Paesi Baschi, presenti in fiera con un ampio stand e con un corposo programma di animazione. Oltre a promuovere la propria realtà ambientale, i Paesi Baschi animeranno la manifestazione proponendo degustazioni di prodotti tipici del loro territorio noti a livello internazionale. «La presenza di queste realtà provenienti da fuori Italia – continua Fani – rientra nel progetto di ampliamento degli orizzonti della manifestazione al fine di promuovere progetti comuni di valorizzazione del turismo rurale nel mercato globale». Potenziata inoltre l’offerta formativa di AgrieTour con i master che vedono ogni anno crescere la richiesta di partecipazione da parte non solo di conduttori, ma anche di aspiranti imprenditori che si vogliono cimentare nell’attività dell’offerta agrituristica. «I master hanno fin dal loro inizio avuto una grande importanza – spiega il coordinatore dei Master di AgrieTour, Carlo Hausmann – ma oggi più che mai rappresentano un elemento essenziale per il Salone visti nell’ottica del miglioramento dell’offerta e della gestione in un periodo in cui la competitività gioca un ruolo fondamentale per il futuro dell’intero settore».