La fine delle feste si avvicina e con essa il momento di disfare l’albero di Natale che ci ha tenuto a lungo compagnia in questo periodo. Ma come fare per non buttare il proprio abete dopo la Befana? Per evitare di far morire in vaso l’abete che ha addobbato la nostra casa durante le festività, o di piantarlo in maniera non idonea in un giardino, a Firenze arriva il Tree sitting. Scopriamo di cosa si tratta.
Con il Tree sitting l’albero di Natale continua a vivere dopo le feste
Grazie al Tree sitting gli abeti che hanno illuminato abitazioni e cortili durante le feste di Natale, potranno continuare a vivere e crescere al Parco di Poggio Valicaia di Scandicci. Domenica 16 gennaio dalle 8 alle 14 si potrà portare il proprio abete all’Eco-centro di San Donato: lì un esperto di Poggio Valicaia valuterà se l’albero potrà essere custodito durante l’anno al Parco o se dovrà invece essere smaltito da Alia per diventare compost. Se l’albero verrà portato al Parco, tramite il portale web dedicato e previa accettazione delle condizioni del servizio poste dal Parco e consultabili sul portale, sarà possibile vederlo crescere durante l’anno, andare a trovarlo sul posto, per poi riprenderlo il prossimo Natale. L’iniziativa è stata realizzata grazie al Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia nel comune di Scandicci e la cooperativa Giglio del Campo.
Cos’è il Treesitting e come partecipare
Il Treesitting è un’iniziativa nata 4 anni fa, ideata e curata dalla Direzione del Parco Museo di Arte Ambientale di Poggio Valicaia. È l’unica esperienza di questo tipo presente sul territorio regionale. Per partecipare al Tree sitting basta avere o acquistare un abete vero, con radici, dargli un nome, e dopo la Befana lasciarlo in custodia al Parco di Poggio Valicaia per il periodo da gennaio a dicembre. Gli alberi in custodia possono essere seguiti dai proprietari tramite la app e il sito www.treesitting.it , oppure facendo visita al Parco per una passeggiata nei mesi primaverili ed estivi. Gli organizzatori del servizio spiegano che nei casi in cui gli alberi non sopravvivano, per mancanza di radici o per aver sofferto il caldo in appartamento, o laddove il cittadino non sia poi interessato al ritiro l’anno successivo il contributo annuo di 10 euro non viene richiesto. Su 618 alberi consegnati in quattro anni di attività, provenienti da sette comuni, ben 460 sono stati riconsegnati.
Il parco di Poggio Valicalia
Poggio Valicaia è un parco pubblico del Comune di Scandicci situato sulle colline di Scandicci in via della Poggiona, ad un’altezza di 370 metri su un’estensione di 68,5 ettari. Dal 2003 ha assunto la veste di Museo di Arte Ambientale. Nel Parco ci sono un bar bistrot all’ingresso, un bar in cima alla collina, una zona con i barbecue e un’area pic nic con i tavolini, un laghetto ed un teatro naturale con vista su Firenze. Il Parco è gestito da Il Giglio del Campo Onlus in team con altre associazioni, enti e professionisti e dal 2018 è un parco a plastica zero.
Le regole per smaltire correttamente l’albero di Natale
A prescindere dall’iniziativa del Tree sitting, ci sono comunque alcune regole da tenere presente per smaltire correttamente il proprio albero di Natale. Gli alberi vegetali, che non possono essere più reimpiantati, opportunamente tagliati, possono essere conferiti insieme ai rifiuti organici oppure consegnati interi agli Ecocentri di Alia. Gli alberi sintetici, invece, possono essere consegnati agli ecocentri oppure ritirati a domicilio attraverso il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti, insieme ad altri rifiuti da far portar via. Per conoscere gli orari di apertura dell’Ecocentro più vicino è possibile consultare il sito www.aliaserviziambientali.it alla sezione Ecocentri, oppure contattare il Call Center, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30, il sabato dalle 8,30 alle 14,30 ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore), 0571.196 93 33 (da rete fissa e da rete mobile)