La vendita, che riguarda una porzione di 2.300 metri quadrati, è stata oggetto oggi di una comunicazione in Consiglio comunale, che ha visto protagonista il Gruppo Spini per Firenze.
“Perché il Comune non lo acquista e diventa proprietario dell’intero complesso ex conventuale di San Gaggio? – afferma il consigliere Tommaso Grassi – Abbiamo chiesto se e perché il Comune ha rinunciato al diritto di prelazione o non abbia chiesto di riceverlo gratuitamente dal Demanio, come trasferimento”.
“Se lo Stato vende – continua il consigliere – anche se possiamo non condividere i mezzi adottati come per esempio la costituzione della società ‘Difesa Servizi Spa’, oggetto della puntata di ieri di Report, riteniamo che il Comune non possa essere passivo e non svolgere alcun ruolo per la Città. Se si aliena un pezzo di un complesso storico e architettonico è interesse dell’intera città governare la pianificazione territoriale”.