Quattro milioni di euro: è la cifra che la Regione sta per assegnare agli asili nido della Toscana. Obiettivo: eliminare le liste d’attesa.
I FONDI. Le risorse messe in campo dalla Regione andranno a finanziare la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento, l’adeguamento normativo (ma anche l’acquisto di immobili e strutture) di infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia.
BASTA LISTE D’ATTESA. Uno degli obbiettivi principali è quello di ridurre le liste di attesa comunali per gli asili, ma anche migliorare la distribuzione sia qualitativa che quantitativa delle scuole d’infanzia e la sperimentazione di progetti educativi integrati rivolti a bambini dagli zero ai sei anni.
LE DOMANDE. Al bando per accedere alle risorse, scaduto il 5 agosto, sono state presentate oltre cento domande. Avanzate da soggetti pubblici per lo più. Entro la fine dell’anno, quando sarò finito il percorso amministrativo da parte degli uffici regionali,verrà resa nota la graduatoria.
LE STRUTTURE FINANZIATE. Con il bando sarà possibile finanziare infrastrutture di diverso tipo: nidi d’infanzia (compresi gli aziendali) e servizi integrativi (centri bambini e genitori, centri gioco educativo), scuole dell’infanzia e progetti sperimentali Zerosei. “Per noi – ha detto Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega a istruzione ed educazione – l’infanzia è una priorità: per questo stiamo facendo il massimo, anche a livello di investimenti, in una situazione molto difficile a causa della crisi e dei tagli ai trasferimenti statali”.