Ieri, dopo aver lasciato le auto private nei parcheggi scambiatori di Varlungo, i tifosi scortati dalla Polizia sono saliti a bordo delle navette per lo stadio messe a disposizione da Ataf dove hanno sfasciato vetri e allestimenti, provocando un danno totale di oltre 20mila euro.
“Ora basta! La città di Firenze non può più pagare la bestialità di alcuni tifosi – commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – abbiamo dato mandato al nostro avvocato penalista di sporgere denuncia contro i singoli tifosi e di valutare l’opportunità di denunciare per responsabilità oggettiva anche la società AS Roma. Abbiamo messo a disposizione dei tifosi un servizio e siamo stati ripagati con oltre 20 mila euro di danni. La cosa che più mi dispiace è che oggi nove autobus non possono essere in servizio sulle strade di Firenze, per i passeggeri fiorentini”.
“Ringraziamo il Questore e tutto il personale delle forze di sicurezza per il lavoro di identificazione dei tifosi coinvolti nell’episodio – prosegue Bonaccorsi – Il ringraziamento maggiore va come sempre ai nostri autisti che hanno mantenuto la calma anche in un momento difficile e delicato come quello di ieri”.
“Ataf è di tutti i cittadini e la collettività non può più pagare il prezzo di atteggiamenti incivili. Chiederemo agli organi competenti di valutare l’opportunità di mettere ancora a disposizione i nostri mezzi per alcune tifoserie“, conclude il presidente di Ataf.
L’azienda chiederà il risarcimento dei danni materiali e di quelli derivanti dal fermo imposto ai mezzi danneggiati, che dovranno essere pagati dai reali responsabili e non dalla collettività.