Ataf, la privatizzazione è più vicina. Oggi l’assemblea dei soci ha approvato a maggioranza la riorganizzazione aziendale secondo le linee indicate dalla delibera approvata dal Consiglio comunale di Palazzo Vecchio il 22 dicembre scorso. Lo rende noto l’azienda di trasporto pubblico fiorentino.
L’OK DEI SOCI. In assemblea si è pronunciato a favore della privatizzazione solo il Comune di Firenze, mentre hanno votato contro i Comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano. Gli altri cinque Comuni soci si sono astenuti. Dal momento che il Comune di Firenze detiene l’84% delle azioni di Ataf, il suo unico voto favorevole è bastato a raggiungere la maggioranza piena.
VENDITA AI PRIVATI. Adesso l’azienda sarà scorporata e stando a quanto ha recentemente dichiarato il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi entro sette mesi sarà bandita la gara europea per la vendita. Immobili e struttura della rete resteranno al 100% in mano al pubblico.
LA RABBIA DEI SINDACATI. Sindacati sul piede di guerra. Per domani mattina, al posto dello sciopero revocato dalla commissione di garanzia, i lavoratori annunciano una sfilata di bus a passo di lumaca davanti all’ingresso di Pitti Immagine per protestare contro la privatizzazione dell’azienda.