venerdì, 19 Aprile 2024
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Automedica parcheggiata a motore acceso durante l’intervento: rubata

E' successo nella notte nel corso di un intervento di soccorso in codice rosso. Quando il personale sanitario è tornato al veicolo per prendere un farmaco salvavita custodito in frigorifero, non ha più trovato l’automezzo.

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E’ stata rubata nella notte un’automedica della Asl, 11 mentre i sanitari erano impegnati in un intervento di soccorso in codice rosso.

IL FURTO. E’ è accaduto a Castelfiorentino, alle 1,40. A seguito di una richiesta di intervento giunta al 118, è stata inviata l’automedica per prestare soccorso al paziente con infarto in corso. Il personale sanitario, ritornando al veicolo per prendere un farmaco salvavita custodito in frigorifero, non ha più trovato l’automezzo, che era stato parcheggiato di fronte all’abitazione, a motore acceso, come da protocollo di sicurezza. I sanitari hanno, quindi, prontamente segnalato il furto alla centrale del 118, che ha attivato le forze dell’ordine. Sono subito scattate le ricerche del mezzo, coadiuvate dalla centrale operativa 118, che ha la possibilità di localizzare i propri mezzi sul territorio grazie a un sistema cartografico dettagliato mediante gps, fino a quando i ladri, insospettiti, hanno distrutto il sistema radio.

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L’AUTO. Grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia stradale, l’automedica è stata trovata a Firenze, in viale Guidoni, con i passeggeri, entrambi ubriachi, ancora a bordo. Si tratta di due uomini, che saranno processati per direttissima nella mattina di oggi. L’automedica, andata a sbattere contro un lampione, ha riportato alcuni danni, anche in seguito ad atti vandalici che hanno comportato la rottura del sistema radio e del sistema di navigazione satellitare, per un danno complessivo di circa 15mila euro.

IL SOCCORSO. Gli operatori della Asl 11, che hanno comunque potuto soccorrere il paziente, ricoverato e sottoposto alle cure immediate del caso grazie anche alla presenza sul posto di un’ambulanza della Misericordia di Castelfiorentino, intendono ringraziare le forze dell’ordine per la celerità delle operazioni di ricerca e la collaborazione dimostrata.

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