Averla è facile. Chiedimi come: un badge appuntato sul petto di 80 ragazze che per tutto il giorno interagiscono coi clienti della Rinascente di Firenze e sono obbligate a far fronte alle battute e ai doppi sensi sollecitati da quella frase.
LA POLEMICA. “Come se ci fosse bisogno, in un Paese culturalmente così arretrato di contrabbandare allusioni sessuali per complimento, di uno spunto in più per provocare atteggiamenti pesanti e maschilisti”. Questa la dichiarazione di Ornella De Zordo, capogruppo, e Francesca Conti, consigliera Pari Opportunità di perUnaltracittà. “Ha i toni di uno scherzo di pessimo gusto ma in realtà si tratta di un’azione deplorevole e umiliante per le donne”.
IL BADGE DELLA DISCORDIA. È la posizione congiunta di Pd metropolitano e cittadino espressa da Maria Grazia Pugliese, coordinatrice donne Pd metropolitano di Firenze, riguardo allo slogan riportato sulle spille delle commesse della Rinascente, volto a pubblicizzare la tessera aziendale. “La legge del marketing supera il rispetto delle donne e il loro diritto, che al giorno d’oggi dovrebbe essere ben più che acquisito, a non essere utilizzate come merce, su cui appendere messaggi equivoci e offensivi, attraverso un linguaggio fortemente irrispettoso”, conclude.