Fumo tra i minorenni, cresce l’allarme. Arriva così in Toscana la terza edizione di “Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!”, la campagna itinerante realizzata dal Moige – movimento genitori, con il patrocinio scientifico della SIPPS – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, che già negli scorsi anni ha portato in 25 centri commerciali italiani il suo programma di sensibilizzazione e informazione per la lotta al fumo minorile.
I NUMERI. Secondo la recente indagine Vietato Non Vietato promossa dal Moige e realizzata dal Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali dell’Università “Sapienza” di Roma su un campione di oltre 2.000 minori, fumare e acquistare sigarette sono comportamenti abbastanza frequenti tra i giovanissimi: quasi 3 ragazzi su 10 nelle scuo le medie e 6 su 10 nelle scuole superiori hanno dichiarato di aver fumato almeno una volta. Se si considera il comportamento dell’ultimo mese precedente alla ricerca, fumare sigarette è un abitudine che riguarda una percentuale piuttosto bassa di ragazzi delle scuole medie (circa il 7% del totale dei ragazzi delle medie), ma che aumenta nelle scuole superiori: 5 ragazzi su 10 nella fascia d’età 14-18 anni (56%), di cui il 22% circa dei minori di 16 anni e il 34% circa dei ragazzi tra i 16 e i 18 anni.
LA PRIMA SIGARETTA. Dai dati emerge che in media i ragazzi delle scuole medie hanno fumato la prima sigaretta a 12 anni, quelli delle scuole superiori minori di 16 anni a 13 anni e quelli maggiori di 16 anni a 14 anni. Inoltre, i ragazzi delle scuole medie hanno iniziato a fumare in modo regolare in media a 12 anni e mezzo, quelli delle superiori minori di 16 anni a 14 anni e quelli maggiori di 16 anni a 15 anni. Sono le ragazze a fumare di più se si considerano le fasce di età più grandi, mentre i maschi fumano più delle ragazze alla scuola media. Allarmanti i dati sui fumatori abituali: poco presenti nelle scuole medie (dove il 2% si definisce in questo modo e poco più dell’1% dice di fumare almeno un pacchetto di sigarette al giorno), raggiungono percentuali ben più elevate nelle superiori: 3 ragazzi su 10 nella fascia di età 14-18 anni si definiscono fumatori abituali (29%) e 2 ragazzi su 10 (18%) dicono di fumare almeno un pacchetto di sigarette al giorno.
LA CAMPAGNA. Per sensibilizzare minori e genitori sul tema delle conseguenze derivanti dal fumo e cercare così di contrastare in maniera concreta il fumo minorile, arriva domani in Toscana la campagna itinerante “Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!”. Il tour raggiungerà 15 centri commerciali, coinvolgendo oltre 18.000 bambini e più di 30.000 genitori, che dalla mattina fino al tardo pomeriggio potranno assistere agli spettacoli teatrali con i burattini animati da artisti professionisti. Ai piccoli spettatori sarà donato un fumetto in ricordo della campagna, mentre alle famiglie sarà fornito un pamphlet informativo con i suggerimenti degli esperti per favorire il dialogo tra genitori e figli su l tema e promuovere una corretta conoscenza dei rischi derivanti dal fumo attivo e passivo.
AI GIGLI. Venerdì 6 e sabato 7 aprile il tour farà tappa al Centro Commerciale I Gigli di Campi Bisenzio. Ai piccoli spettatori sarà donato un fumetto in ricordo della campagna, mentre alle famiglie sarà fornito un pamphlet informativo con i suggerimenti degli esperti per favorire il dialogo tra genitori e figli sul tema e promuovere una corretta conoscenza dei rischi derivanti dal fumo attivo e passivo. Venerdì 6 e sabato 7 aprile lo stand del Moige sarà in Corte Lunga. Per ulteriori informazioni: www.genitori.it.