martedì, 1 Luglio 2025
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Beato Angelico a Firenze: la grande mostra a Strozzi e San Marco

La mostra, curata da Carl Brandon Strehlke insieme a Stefano Casciu e Angelo Tartuferi, celebra uno dei protagonisti assoluti del Rinascimento italiano

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Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026, Firenze celebra uno dei protagonisti assoluti del Rinascimento italiano con “Beato Angelico”, una mostra senza precedenti che si snoda tra Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco. Un’occasione unica per riscoprire l’arte e la spiritualità di Fra Giovanni da Fiesole, meglio conosciuto come Beato Angelico, maestro indiscusso del Quattrocento fiorentino.

Una mostra evento a Firenze: capolavori riuniti dopo secoli

Organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Museo di San Marco di Firenze, in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, la mostra Beato Angelico rappresenta un progetto di eccezionale valore scientifico e culturale, frutto di oltre quattro anni di lavoro.

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Per la prima volta, verranno riunite pale d’altare e opere disperse da oltre due secoli, oggi conservate in importanti musei e collezioni italiane e internazionali. Dipinti, disegni, sculture e miniature comporranno un percorso immersivo e coinvolgente, capace di restituire al pubblico la grandezza di un artista che ha rivoluzionato la pittura sacra con l’uso della luce e della prospettiva.

Beato Angelico a Firenze tra innovazione e spiritualità

Nato attorno al 1395, Beato Angelico è celebre per aver saputo fondere la tradizione tardogotica con i principi della nascente arte rinascimentale. Le sue opere si distinguono per l’equilibrio tra figurazione e spazio, la luminosità dei colori e un’intensa profondità spirituale. La mostra di Firenze offrirà l’opportunità di riscoprire questo linguaggio artistico in dialogo con i grandi maestri dell’epoca: Masaccio, Lorenzo Monaco, Filippo Lippi, ma anche scultori come Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.

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Due sedi espositive: Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Il percorso espositivo si sviluppa tra due luoghi simbolo dell’arte a Firenze:

  • A Palazzo Strozzi, sarà possibile ammirare le opere di Beato Angelico accanto a quelle di artisti a lui contemporanei, in un confronto che esalta influenze e innovazioni.

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  • Al Museo di San Marco, cuore spirituale e artistico del pittore, la mostra si arricchirà di approfondimenti sulla sua figura religiosa e sull’impatto della sua arte nella cultura monastica e cittadina.

La sezione di San Marco è co-curata da Stefano Casciu, Direttore regionale Musei nazionali Toscana, e Angelo Tartuferi, già Direttore del museo, mentre l’intero progetto è affidato alla cura di Carl Brandon Strehlke, Curatore emerito del Philadelphia Museum of Art.

Un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte a Firenze

La mostra Beato Angelico si annuncia come l’evento espositivo dell’autunno a Firenze, la prima grande retrospettiva sull’artista realizzata nella città dopo settant’anni. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte del Rinascimento e per tutti coloro che desiderano scoprire da vicino il genio di un artista che ha saputo trasformare la pittura in preghiera.

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