Bilancio, la Corte dei Conti boccia Palazzo Vecchio.
”PRECARIETA’ FINANZIARIA”. Lo fa con una sentenza di due giorni fa, resa nota dall’agenzia Dires, che rileva nel bilancio del Comune “forti violazioni del patto di stabilità interno” e “uno stato di precarietà finanziaria”.
SPESE PER IL PERSONALE. Secondo le rilevazioni della Corte dei Conti, il Comune avrebbe sforato la spesa per il personale (del 120%): elevati in particolare i costi per il personale a termine, a cui vanno ad aggiungersi le previsioni di spesa per nuove assunzioni.
”SFORATO PATTO STABILITA”’. Sarebbe inoltre stato sforato il Patto di stabilità interno. Il verdetto della Corte è una bocciatura. Nella sentenza si parla di “precarietà finanziaria” e di “forti violazioni al patto di stabilità interno”.
”BILANCIO IN EQUILIBRIO”. Getta acqua sul fuoco l’assessore comunale al bilancio Alessandro Petretto. “Le criticità evidenziate in materia di personale e destinazione dei proventi da sanzioni amministrative previste dal codice della strada – spiega l’ex numero uno di Irpet – derivano dall’applicazione di criteri interpretativi specificamente adottati dalla sezione regionale toscana di controllo della Corte dei Conti che non hanno generale funzione nomofilattica. Peraltro, rilievi simili a quelli avanzati al Comune di Firenze sono stati formulati nei confronti di tanti altri enti locali della nostra regione”. “Il bilancio del Comune di Firenze – conclude l’assessore – è in equilibrio e sono garantiti il pareggio finanziario nonché il rispetto degli obiettivi del Patto di stabilità interno”.