Scantinati allagati, rami spezzati, alberi caduti sulla strada, cornicioni pericolanti: sono intervenuti circa 200 volte i vigili del fuoco nella giornata di ieri, in seguito al nubifragio che si è abbattuto sulla città nel pomeriggio.
RINFORZI. Un impegno oltre misura, tant’è che il comando di Firenze ha dovuto chiedere rinforzi da fuori Comune. Una trentina di interventi ancora da smaltire.
BOCCHINO. La “bomba d’acqua”, tecnicamente flashflood, ha creato difficoltà al traffico per alcuni sottopassi allagati come in viale Belfiore. Tra i cittadini rimasti intrappolati anche alcuni nomi illustri, come quello dell’onorevole Italo Bocchino, che è dovuto scappare dall’auto uscendo dal finestrino.