Dalla scadenza del voucher alla procedura per annullare il codice antifrode del buono, fino ai dubbi più comuni su come usufruire del bonus trasporti 2022: i requisiti, quante volte si può richiedere ed entro quando usarlo. Sono tante le domande che anche i nostri lettori ci rivolgono sul funzionamento di questa misura partita nella seconda parte dell’anno. Il contributo ammonta a massimo 60 euro al mese da scalare dal prezzo degli abbonamenti (mensili o annuali) per i mezzi pubblici, come autobus, metropolitana, treni regionali, interregionali e ad alta velocità.
Chiariamo subito i requisiti per il bonus trasporti: l’aiuto economico, riconosciuto come sconto sul titolo di viaggio, spetta a chi ha un reddito lordo personale fino a 35.000 euro l’anno e si ottiene presentando una domanda online. Per chi è già riuscito a richiederlo, spieghiamo come utilizzare il bonus, dove e fino a quando usare il voucher, rispondendo agli interrogativi più frequenti.
Come usare i bonus trasporti e dove trovare il codice identificativo antifrode?
Una volta presentata la domanda online sul sito bonustrasporti.lavoro.gov.it (qui spieghiamo come fare) il sistema genera un codice identificativo (antifrode) del bonus trasporti, con un QR code, che viene fornito all’utente insieme a tutte le informazioni del voucher: dati del richiedente, scadenza, gestore per cui si può usufruire dello sconto e l’importo. E se viene perso? Niente paura, basta accedere di nuovo al portale ufficiale, selezionare “Visualizza Bonus” e si avranno sott’occhio tutte le richieste fatte.
L’icona con la freccia serve per scaricare di nuovo il buono. Il codice identificativo antifrode (si trova nella sezione “dati del bonus”, sotto la dicitura “codice”) e il QR code servono per usare il bonus trasporti presso il gestore prescelto in fase di domanda. Le modalità (online o in biglietteria) per usufruire dello sconto sull’abbonamento dipendono dalla singola azienda. Qui ad esempio spieghiamo come richiederlo ad Autolinee Toscane, che gestisce gli autobus in tutta la Toscana.
Come si può annullare il codice del bonus trasporti e rifarlo
Può capitare che una volta richiesto il voucher e arrivati ad usarlo, ci si accorga di aver scelto il gestore del servizio pubblico sbagliato: in questo caso si può annullare il bonus trasporti 2022 e rifarlo, quante volte si vuole. Il buono infatti è nominativo e può essere speso solo nell’azienda scelta in fase di domanda, durante lo stesso mese di emissione. Dopo aver controllato con cura il codice del gestore, è possibile annullare il vecchio bonus trasporti collegandosi al sito ufficiale, cliccando su “visualizza bonus”. Dalla tabella che viene visualizzata bisogna selezionare l’icona del cestino. Una volta confermata la procedura di annullamento del precedente bonus trasporti, bisognerà rifarlo con una nuova richiesta seguendo la consueta procedura online.
Entro quando usarlo: quando scade? Entro il mese solare
Bisogna tenere presente che ogni bonus trasporti ha una data di scadenza, perché il codice identificativo antifrode si può utilizzare solo una volta ed entro il mese solare di emissione: cosa si intende quindi ed entro quando usarlo per non perdere lo sconto? Il significato dell’espressione “mese solare” è che quel codice va usato per compare un abbonamento entro la fine del mese in cui si è fatta richiesta: ad esempio se si è ottenuto un bonus trasporti i primi di novembre si potrà usare entro il 30 novembre 2022, se si richiede a dicembre il voucher scade quando finisce il mese (il 31 dicembre), e così via.
Attenzione, però. Il bonus può essere “speso” anche per comprare un abbonamento che parte dal mese successivo: ad esempio a fine dicembre si può usare il buono per acquistare un abbonamento mensile per gennaio o un abbonamento annuale che parte dal 1 gennaio 2023.
Quante volte si può richiedere il bonus trasporti?
L’ultimo dubbio comune è quante volte si può fare il bonus trasporti: la risposta è che ogni persona può richiedere una volta al mese il buono da massimo 60 euro e può ripetere questa procedura fino a quando è stato finanziato il bonus trasporti, ossia entro il 31 dicembre 2022 (mentre per il 2023 la manovra del governo non ha al momento rinnovato l’aiuto). Il buono è cumulabile con altre agevolazioni, ad esempio se si ha un abbonamento agevolato Isee, e i genitori possono richiederlo per i figli minorenni.
Se le risorse stanziate dal governo non si esauriranno prima (la misura è stata rifinanziata anche dal decreto aiuti bis), ogni persona può richiedere un bonus trasporti al mese fino al termine dell’anno: uno a settembre, uno a ottobre, uno a novembre e l’ultimo a dicembre 2022. Ricordiamo che non è cumulabile: se non si spende tutto l’importo di un bonus trasporti, il “credito residuo” non si potrà usare per un altro acquisto il mese successivo e la cifra rimanente non si sommerà all’eventuale voucher del mese successivo.
Dove, quando e come: le risposte in sintesi
- Dove trovare il codice identificativo del bonus trasporti – Scaricando il pdf dal sito bonustrasporti.lavoro.gov.it e cercando, nella sezione “dati del bonus”, la voce “codice”
- Si può annullare il bonus trasporti e rifarlo – Sì, sempre dal sito ufficiale, l’annullamento è possibile dalla sezione “Visualizza bonus”
- Entro quando usarlo – entro il mese solare di emissione del singolo bonus trasporti (scadenza a fine mese)
- Quante volte si può richiedere il bonus trasporti – una volta al mese per ogni persona con reddito inferiore a 35.000 euro annui
- Entro quando si può richiedere il bonus trasporti – entro il 31 dicembre 2022
In caso di ulteriori dubbi rimandiamo alle FAQ del Ministero del Lavoro, oppure è possibile contattare l’Urp online dello stesso dicastero.