Sciopero dimezzato per il tpl venerdì prossimo. Lo sciopero è confermato per quanto riguarda Faisa e Ugl, i sindacati che raccolgono la maggior parte degli iscritti nel settore trasporto. Agitazioni sospese invece da parte di Cgil, Cisl e Uil: le tre sigle sono riuscite a strappare a Regione e aziende l’impegno a trovare 9 milioni in più per il 2011. Ma gli autonomi non ci stanno.
PIU’ RISORSE PER IL TRAPOSRTO PUBBLICO. L’intesa siglata prevede lo stanziamento per il 2011 di altri 4 milioni di euro, provenienti dalle casse regionali, in favore del trasporto pubblico locale, fondi che si aggiungono ai 188 milioni già stanziati.
NESSUN TAGLIO AL PERSONALE. Le aziende di trasporto hanno accettato di non intraprendere azioni unilaterali nei confronti del personale, impegnandosi a razionalizzare le proprie spese per risparmiare almeno 4 milioni e mezzo rispetto al 2010. Altri 500mila euro dovranno arrivare dalla lotta ai “portoghesi”.
30 GIORNI DI TREGUA. I sindacati confederali hanno infine accettato di sospendere le azioni di protesta: stop quindi agli scioperi e alle agitazioni sindacali per i prossimi trenta giorni. L’accordo firmato getta le basi per la riforma generale del servizio di trasporto pubblico per il 2012, con l’ipotesi – fortemente voluta dalla Regione – di un’unica gara per l’affidamento del servizio di trasporto su gomma.
SCIOPERO. Confermato invece lo sciopero da parte di Faisa e Ugl, venerdì 18 febbraio dalle 17 alle 21. Solo in Ataf i due sindacati hanno circa 400 iscritti e potenziali scioperanti. Disagi in vista per il rientro del venerdì pomeriggio, per chi si muove con i mezzi pubblici.