sabato, 20 Aprile 2024
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Clonavano bancomat, in manette una banda di bulgari

Tre gli uomini arrestati dagli agenti della polizia di Firenze. Avevano appena manomesso i dispositivi di due banche. Fermati prima che potessero usare decine di codici rubati a cittadini e turisti.

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Clonavano bancomat, in arresto banda di bulgari.

LA BANDA DEL BANCOMAT. Sono finiti in manette tre uomini di nazionalità bulgara, accusati di far parte di una banda specializzata in  clonazioni di bancomat. I tre sono stati fermati dagli agenti della questura di Firenze prima che potessero utilizzare decine di codici rubati a cittadini e turisti.

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COLPI A SEGNO. Poco prima di essere fermati, i tre avevano manomesso i dispositivi di due istituti bancari. Senza l’intervento delle forze dell’ordine avrebbero messo a segno decine di colpi a danno dei correntisti utilizzando decine di codici falsificati. 

CACCIA ALL’UOMO. Gli agenti della questura si sono messi sulle loro tracce dopo che uno dei tre malviventi era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza di una banca di via Pietrapiana mentre era intento a manometterne il bancomat. Poco dopo, l’uomo è stato identificato nei pressi di viale Guidoni insieme ai due connazionali.

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GLI SKIMMER. Gli agenti gli hanno trovato addosso carte pronte per essere clonate, cavetti per il trasferimento dati ed attrezzatura idonea a montare i cosiddetti “skimmer”, le sofisticate apparecchiature usate per recuperare i codici segreti bancomat.

PERQUISITE LE ABITAZIONI. Immediate le perquisizioni anche nelle abitazioni dei tre uomini, due diversi alberghi in zona Novoli, rintracciati grazie ad “Alloggiati Web”, dispositivo collegato con via Zara – che in automatico, per motivi di pubblica sicurezza –  segnala alla questura gli ospiti delle strutture ricettive di Firenze e provincia.  Nelle camere, gli agenti hanno sequestrato computer, supporti di memoria, skimmer, alcune carte clonate e numerose “in bianco” sulle quali i malviventi avrebbero potuto riversare i dati rubati. Il tutto nascosto nei controsoffitti e nell’impianto di condizionamento delle stanze.

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MANOMESSO BANCOMAT IN PIAZZA PITTI. Nei computer la polizia ha poi scoperto diversi filmati di persone intente a prelevare contanti ad uno sportello bancomat. In un fotogramma gli agenti hanno riconosciuto piazza Pitti con i suoi bastioni e stendardi. Poco dopo, proprio in un bancomat della piazza hanno infatti scoperto è sequestrato altra attrezzatura abilmente istallata e ancora attiva al momento del controllo.

I MALVIVENTI. Secondo quanto accertato i 3 bulgari – incensurati – di età compresa tra i 26 e i 29 anni gravitavano nel capoluogo toscano da almeno un mese. Sono in corso accertamenti per stabilire eventuali altre responsabilità del gruppo in merito ad episodi analoghi denunciati nelle scorse settimane. Tali reati solitamente vengono consumati nei giorni festivi, sia perché combaciano con la chiusura delle banche, sia per la maggiore affluenza di turisti.

L’ARRESTO. Gli stranieri sono stati arrestati con l’accusa di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche ed alterazione e possesso di carte di pagamento al fine di trarne profitto. (Nelle foto il materiale sequestrato e gli ”skimmer”).

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