I dati sono il risultato di un’indagine congiunturale sull’andamento del commercio in Toscana nel quarto trimestre 2009 e sulle aspettative del primo trimestre 2010 condotta da Unioncamere Toscana e Regione Toscana.
Nell’ultimo trimestre del 2009 resta negativo l’andamento delle vendite di prodotti alimentari (-0,9%), ma si registra comunque una decisa riduzione delle perdite rispetto ai trimestri precedenti (-2,9% nel primo trimestre 2009, -2,2% nel secondo, -1,7% nel terzo).
Netta riduzione invece delle vendite di prodotti non alimentari (-3,8%), sebbene anche qui si registri una lieve ripresa rispetto ai periodi precedenti. A soffrire di più sono le vendite di prodotti per la casa e gli elettrodomestici (-5,4%) e quelle di capi di abbigliamento e accessori (- 5,2%).
Dall’analisi dati è emerso che il consumatore medio toscano ha ridotto di meno le sue spese rispetto a quello del resto d’Italia. Per i beni alimentari, infatti, il dato a livello nazionale è del -4,2% contro il -0,9% toscano, per i beni non alimentari in Italia si registra -4,5% contro il -3,8% della Toscana.
Anche per questo, sul fronte delle previsioni, in Toscana si registra un clima di cauta fiducia per il primo trimestre 2010. Il saldo complessivo fra attese di incremento e decremento delle vendite, per gli imprenditori commerciali, è pari a +4%, un dato in crescita rispetto ai trimestri precedenti.