venerdì, 13 Dicembre 2024
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Concordia, l’equipaggio chiede i danni alla Costa: ”Traumatizzati”

Tre membri dello staff della nave naufragata al Giglio si dichiarano parte offesa: "Non riusciamo più a navigare", spiegano intervistati da Panorama. Chiesti 3 milioni di danni.

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Hanno chiesto i danni alla Costa Crociere, perchè dopo il naufragio al Giglio con la Concordia, non riescono più a navigare. Troppo grande lo stress vissuto in prima persona la terribile notte del 13 gennaio scorso.

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I MEMBRI DELL’EQUIPAGGIO. A dichiararsi parte offesa sono tre membri dell’equipaggio, i primi dello staff della Costa a citare in giudizio la compagnia. Si tratta del  ‘metre’ Carmelo Onorini, lo chef Leonardo Colombo e il tecnico di macchina, Raffaele Monteleone, tutti provenienti da Pizzo Calabro.

L’INDENNIZZO.  Ne hanno dato notizia i loro avvocati, Davide Romano e Claudio D’Amato, spiegando che i loro assistiti, come gli altri membri dell’equipaggio, hanno già accettato i  circa 10mila euro di risarcimento pagati da Costa a tutti i dipendenti scampati al naufragio con il vincolo “di poter lavorare nella società Costa per il futuro esclusivamente nel caso di firma dell’accordo”.

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TRAUMATIZZATI. Adesso però la svolta, con la richiesta danni milionaria. E’ Onorini a spiegare il perchè in un’intervista a Panorama. “Non riesco più a salire su una nave, neanche su una barca. Mi sento gli occhi impietriti, non riesco più a dormire – spiega il maitre – E’ un disturbo post traumatico da stress con sindrome ansioso-depressiva-reattiva.  Ma lo ha detto non solo uno psicologo ma anche un altro”.

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