giovedì, 25 Aprile 2024
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Cuoco giapponese aggredito in centro: salvo grazie al manubrio di una bicicletta

L'episodio è accaduto dopo la mezzanotte di ieri in via del Proconsolo. All'uscita del ristorante in cui lavorara, l'orientale è stato avvicinato e aggredito da due giovani. Ma si è ricordato di avere qualcosa nello zaino... ecco come ha fatto a salvarsi.

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Un giapponese, di professione cuoco, è stato aggredito ieri notte in centro.

L’EPISODIO. E’ accaduto intorno a mezzanotte e quaranta in via del Proconsolo, dove la polizia ha arrestato e denunciato due cittadini italiani (un 17enne e un pregiudicato) per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, minacce aggravate e possesso ingiustificato di coltello.

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L’AGGRESSIONE. A lanciare l’allarme è stato lo stesso cuoco giapponese che, uscito dal ristorante in cui lavorava, si è imbattuto in un due giovani che gli hanno chiesto una sigaretta. Al suo “mi spiace, non fumo” i due – spiega la polizia – lo avrebbero colpito al volto con numerosi pugni, sino a farlo cadere in terra. A quel punto il giapponese è riuscito a rialzarsi e a rincorrere uno dei due aggressori che, vedendosi inseguito, ha spaccato il collo di una bottiglia trovata lì per caso e l’ha puntata al viso del giapponese, minacciandolo di morte.

POLIZIA. A quel punto il cuoco, collezionista di biciclette, si è ricordato di avere, dentro il suo zaino, un manubrio di bicicletta: così lo ha tirato fuori tenendo a distanza il suo aggressore, per poi trovare rifugio in un vicino ristorante, da dove finalmente è riuscito a chiamare il 113. Giunta sul posto una volante, gli agenti hanno proceduto all’identificazione dei presenti, trovando subito un’attiva resistenza da parte dei due giovani italiani. Uno dei due, infatti, si è scagliato dapprima contro il giapponese, tentando di colpirlo con un calcio al volto e con un mazzo di chiavi, ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti che lo hanno condotto negli uffici della Questura. Lo stesso è accaduto all’altro giovane che, nel vedere il suo “compare” bloccato dagli agenti, ha cominciato a scagliarsi contro il personale di polizia con spinte e calci.

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DROGA E UN COLTELLO. Entrambi i giovani sono poi stati sottoposti a perquisizione e trovati l’uno in possesso di 12 pezzi di hashish per un totale di 20 grammi, l’altro in possesso di un coltello a serramanico.

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