sabato, 20 Aprile 2024
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Dal trenino alla Disney alle navette (quasi) gratuite. Dieci anni di notti senz’auto

Dal trenino alla Disney che girava per il centro trasportando essenzialmente turisti invaghiti della romantica novità, alle navette Ataf istituite a scoppio ritardato l'estate scorsa, su cui si poteva salire con il biglietto del parcheggio oppure con il più classico “Giglietto”. La ztl notturna festeggia quest'anno 10 anni di vita. E ne ha da raccontare.

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Dal trenino alla Disney che girava per il centro trasportando essenzialmente turisti invaghiti della romantica novità, alle navette Ataf istituite a scoppio ritardato l’estate scorsa, su cui si poteva salire con il biglietto del parcheggio oppure con il più classico “Giglietto”. La ztl notturna festeggia quest’anno 10 anni di vita. E ne ha da raccontare.

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CIONI. Estate 2001, Leonardo Domenici aveva indossato la fascia di sindaco solo da un paio d’anni, affiancato dallo “sceriffo” Graziano Cioni. Fu allora, poco dopo l’orgoglioso parto del Cioni, padre della ztl più grande d’Europa, che nacque la sorellina minore, la ztl notturna. Fu un’infanzia poco felice per la “piccola” ztl notte, tant’è che l’anno dopo non venne neanche replicata. Tornò nella torrida estate 2003, più forte (e più grande) di prima.

BATTAGLIA. Da allora la battaglia dei commercianti del centro contro il recinto estivo non si è mai fermata e ha conosciuto momenti di fiero scontro con l’amministrazione comunale. Per cercare di placare gli animi Palazzo Vecchio ha messo in campo nel corso di questo decennio diversi strumenti, talvolta fantasiosi.

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TRENINO. E’ il caso del trenino alla Disney, che spuntò sulle strade cittadine nella stagione 2008. Doveva servire a traghettare i cittadini dai viali fino nel cuore della movida, si rivelò una delle trovate più prese in giro dai rissosi fiorentini, che lo snobbarono lasciandolo agli ignari turisti.

ZTL DI SOPPIATTO. Chiusa la pagina Domenici, nel 2009, in molti si aspettavano di veder scomparire anche la sua creatura estiva, invece no. Dopo mesi di contrattazioni, segnalazioni, proteste di segno opposto da parte di residenti e commercianti, il neosindaco Matteo Renzi decide alla fine di replicare la solita ztl. Un provvedimento-tampone, secondo le prime dichiarazioni, in attesa di vagliare proposte alternative da parte degli esercenti.

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NAVETTE. In compenso arrivano le navette Ataf, mezzo più serio e affidabile, agli occhi dei fiorentini, per raggiungere il centro by night. Per l’occasione l’azienda di trasporto pubblico cittadina mise in piedi una rete di 6 circolari, con frequenza di 20 minuti (non sempre rispettata), ma ancora una volta poche persone a bordo.

NAVETTE BIS. E arriviamo così all’estate scorsa. A fronte della scarsa fruizione delle navette e degli ingenti costi, la ztl prende avvio (tal quale all’anno prima) senza nessun servizio aggiuntivo di navette notturne. Arrivano solo a fine giugno, con una rete addirittura implementata rispetto all’estate precedente: frequenza ogni 17 minuti, capolinea in corrispondenza dei parcheggi di struttura, in modo da agevolare l’interscambio dei mezzi. Ma anche stavolta l’accoglienza non è entusiasta.

TAVOLI E PROTESTE. A fine stagione la giunta Renzi annuncia l’apertura di un tavolo per cercare soluzioni alternative e correttivi, a cui partecipino le categorie commerciali. Ad oggi, però, pare che la ztl notte si appresti a compiere i suoi primi 10 anni senza esser cambiata neanche di un po’.

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