La firma di Conte c’è stata nella notte del 3 novembre 2020, la pubblicazione del testo integrale del nuovo Dpcm in Gazzetta Ufficiale è avvenuta il 4 novembre, mentre sul sito del governo si trova l’ultimo decreto in formato pdf e word, insieme a tutti gli allegati.
Il nuovo Dpcm prevede il coprifuoco in tutta Italia dalle ore 22.00, chiusura dei centri commerciali il weekend, Dad (didattica a distanza) al 100% per le scuole superiori, riduzione al 50% della capienza dei mezzi pubblici e ulteriori restrizioni per le regioni più a rischio (per quelle considerate “zona rossa” o “zona arancione” scatterà un mini lockdown sul modello tedesco, mentre per la “zona gialla” resteranno solo i divieti nazionali).
Dpcm Covid e le diverse zone: rossa, arancione e gialla
Conte, già nell’informativa al Parlamento, aveva escluso un lockdown generalizzato in tutta Italia, le Regioni – secondo il Dpcm – saranno invece classificate almeno ogni 7 giorni in base al loro livello di rischio Covid, determinato dai 21 coefficienti e parametri del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità: ci sono 3 aree, rossa, arancione e gialla (quest’ultima inizialmente era stata indicata come zona verde) e per ciascun scenario sono state definite una volta per tutte le misure restrittive in modo proporzionale alla gravità della situazione dei contagi.
E’ il Ministro della Salute Roberto Speranza, con delle ordinanze ad hoc, a comunicare lo scenario in cui rientra ogni regione e le limitazioni scatteranno in automatico a seconda dei 3 livelli di rischio. Nelle Regioni che fanno parte della zona gialla si applicano le restrizioni comuni a tutta Italia; nella zona arancione (Puglia e Sicilia) scatta in più il blocco degli spostamenti da e verso la regione e il divieto di uscire dal comune di domicilio (se non per motivi di salute, lavoro e necessità) oltre alla chiusura di ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie (consentito il servizio a domicilio e l’asporto fino alle 22).
Nelle regioni considerate “zona rossa” (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Calabria) oltre alle misure previste nelle aree con “codice” giallo e arancione il Dpcm prevede la chiusura dei negozi non essenziali, a eccezione di alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e anche i parrucchieri resteranno aperti, come riportato nell’allegato 16 e 24 del decreto.
In che zona rientra la mia regione (rossa, arancione, gialla): qui la “mappa dei colori Covid”
Cosa prevede il nuovo Dpcm di novembre, l’autocertificazione e quando scatta il coprifuoco
Dal 6 novembre quindi, in base al testo del nuovo Dpcm, scatterà il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 in tutta Italia (e non alle 18 o alle 21 come ipotizzato in un primo momento): da questo orario saranno vietati gli spostamenti non essenziali e si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute e di necessità compilando l’autocertificazione.
Dal weekend del 7 e 8 novembre sarà in vigore anche la chiusura dei centri commerciali che dovranno tirare giù il bandone nei giorni prefestivi e in quelli festivi (quindi il sabato e la domenica), ad eccezione dei punti vendita alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie presenti in queste strutture. Il testo del nuovo Dpcm, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede poi per le scuole superiori la didattica a distanza (DAD) al 100%, mentre elementari e medie non saranno chiuse. Stop infine a musei e mostre e si spegneranno le slot machine e le videolottery (vlt).
Nuovo Dpcm, testo integrale del decreto di novembre 2020 sulla Gazzetta Ufficiale (pdf e doc)
Il testo dell’ultimo decreto anti-Covid è stato firmato dal premier Conte nella notte tra del 3 ed è stato pubblicato il 4 novembre sul sito del governo e in Gazzetta Ufficiale (in versione web, pdf e doc), ma non entrerà in vigore oggi, bensì sarà valido dal 6 novembre 2020. Ecco dove scaricare il testo integrale del Dpcm:
- sul sito della Gazzetta Ufficiale il testo integrale in versione web del nuovo Dpcm di novembre
- sul sito del governo il Dpcm del 3 novembre in pdf, doc e agli allegati al decreto