Scatta il totoministri e sui giornali compaiono i primi capitoli del programma. Sebbene il secondo giro delle consultazioni sia ancora in corso, è possibile azzardare una previsione su quando il governo Draghi arriverà in Parlamento per la fiducia. Ormai è data per certa la nascita di un nuovo esecutivo, con una larga maggioranza che abbraccia sinistra, destra e Movimento 5 Stelle. Manca poco al momento in cui Mario Draghi scioglierà la riserva davanti al Capo dello Stato Sergio Mattarella e formerà il nuovo governo.
Il secondo giro di consultazioni: quando Draghi scioglie la riserva e parla alla stampa
Dopo gli incontri della scorsa settimana, oggi, 9 febbraio, si chiude il secondo giro di consultazioni per il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi e si delinea quindi la maggioranza che voterà la fiducia quando il nuovo governo si presenterà in Parlamento. Ecco in sintesi il calendario delle consultazioni del 9 febbraio, che possono essere seguite in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati:
- ore 11.00 – 11.30, gruppo Europeisti, Maie, Centro democratico del Senato
- ore 11.45 – 12.15, Liberi e uguali
- ore 12.30 – 13.00 Italia viva e Psi
- ore 13.15 – 13.45 Fratelli d’Italia
- Pausa
- ore 15.00 – 15.30 Partito Democratico
- ore 15.45 – 16.15 i Forza Italia e Udc (sarà presente anche Silvio Berlusconi)
- ore 16.30 – 17.00 Lega-Salvini premier e Partito sardo d’azione
- ore 17.30 – 17.45 Movimento 5 Stelle
Si delinea così il programma per i prossimi giorni per il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, che prima della fiducia in Parlamento dovrà sciogliere ancora qualche nodo: dal tipo di governo (solo tecnico o misto tecnico-politico), alla lista dei ministri. Una volta concluso il secondo giro di consultazioni, l’ex presidente della Bce sceglierà la sua squadra di governo e poi salirà al Quirinale tra la sera di mercoledì 10 e la mattina di giovedì 11 febbraio, per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sciogliere la riserva. In questa occasione Draghi parlerà alla stampa.
Quando il voto sulla fiducia a Draghi: Senato e Camera
Se questo cronoprogramma sarà rispettato, il voto di fiducia al nuovo governo Draghi arriverà già venerdì 12 febbraio, quando toccherà al Senato dare per primo il suo via libera. Il voto alla Camera potrebbe avvenire lo stesso giorno o, al più tardi lunedì 15 febbraio. L’obiettivo è ridurre al minimo i tempi della fiducia e del giuramento del governo di Mario Draghi, perché quando l’esecutivo entrerà in carica ad attendere il premier ci saranno subito alcuni dossier urgenti.
Prima di tutto un nuovo decreto legge Covid o un nuovo Dpcm se si vorrà prolungare lo stop agli spostamenti tra regioni dopo il 15 febbraio e poi il decreto ristori 5 su contributi a fondo perduto e bonus per stagionali e collaboratori sportivi.