Nascondeva nella valigia oltre due chili d’oro. Li aveva comprati in Brasile, e li aveva portati con sè in Italia per cercare di rivenderli. Avrebbe incassato almeno 110mila euro. Ma il contrabbandiere è stato fermato all’aeroporto di Firenze.
BAGAGLIO PREZIOSO. Protagonista della vicenda un cittadino brasiliano di 50 anni. Il suo prezioso bagaglio è stato tradito dai raggi X della dogana dello scalo di Peretola. I profilati e le lamine di oro purissimo erano state nascoste in piccoli contenitori di tetrapak, confezionati con carta da regalo.
IL NASCONDIGLIO. L’uomo aveva poi impacchettato con cura il bottino con della carta carbone, per cercare di scampare ai controlli dello scanner a raggi X della dogana.
LA SCOPERTA. Ma non è bastato. Atterrato a Peretola dopo un volo da San Paolo e uno scalo a Roma, l’uomo è stato fermato dai funzionari dell’ufficio delle dogane di Firenze e dalla Guardia di Finanza in seguito a un controllo di routine che lo ha smascherato. Il valore dell’oro venduto sul mercato italiano gli assicurato un ricavo di oltre 110mila euro.
IL SEQUESTRO E LA DENUNCIA. L’oro adesso è stato sequestrato. Mentre per il brasiliano è scattata una denuncia per tentato contrabbando.