La prima campanella è suonata anche a Firenze. E’ stato inaugurato oggi l’anno scolastico 2013/2014: per il “taglio del nastro” delle superiori è stato scelto il liceo artistico statale di Porta Romana. Qua, nella bellissima gipsoteca, in cui è presente la più interessante raccolta di modelli in gesso in Italia, fra cui modelli dell’arte del rinascimento toscano, era presente l’assessore alla pubblica istruzione della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede.
LA PRESIDE. La preside della scuola, Annamaria Addabbo, ha preso la parola per prima e, nel suo discorso, ha ricordato l’importanza della scuola e dell’istruzione per il percorso formativo degli studenti. Secondo la preside i professori hanno una grossa responsabilità perchè, tutte le scelte che fanno, ricadono sugli alunni, ed è quindi importante che essi scelgano i percorsi e i metodi di insegnamento che ritengono più opportuni al fine di offrire la migliore scelta formativa ai loro studenti. ”Per questo – ha spiegato Addabbo – i professori sono partecipi con coraggio e volontà per educare i ragazzi alla cittadinanza, e per formare in loro una cultura del sapere”. La preside ha tenuto anche a ribadire l’importanza che la cultura artistica ha nella società odierna, e ha concluso facendo gli auguri alle tre categorie di persone facenti parte del mondo scolastico: agli alunni in primis, ai professori e, non ultimi, agli operatori scolastici, perchè – ha ricordato – con la loro professionalità sono fondamentali per il corretto funzionamento della scuola.
L’ASSESSORE. Giovanni Di Fede ha sottolineato l’importanza, in generale, dell’istruzione artistica e ancor più in una città ricca d’arte come Firenze. Ha anche messo in luce il ruolo dell’insegnante, quanto sia rilevante nella vita degli studenti e quanto, soprattutto, conti il rapporto, l’interazione, tra chi insegna e chi apprende. La scuola è quindi un nervo significativo, ma oggi ancora scoperto, della società e per questo, ha detto l’assessore, solo oggi possiamo scorgere una seppur piccola ”inversione di marcia”. Di Fede ha fatto notare infatti che, per la prima volta, dopo numerosi anni, è stato indetto un consiglio dei ministri appositamente per l’istruzione, in cui non soltanto si è deciso di fermare il declino della scuola italiana, ma c’è stata anche la proposta di un decreto legge relativo al ”Welfare degli studenti” per sovvenzionare i trasporti e le mense e per agevolare gli studenti e le famiglie meno abbienti. Importante, secondo l’assessore, è l’orientamento, dal momento che occorre che gli studenti, per una scelta futura, lavorativa o universitaria, siano in grado di scegliere le discipline più affini a loro stessi e, di conseguenza, di intraprendere il percorso formativo ad hoc.
LA RISTRUTTURAZIONE. L’assessore Di Fede ha poi elencato i lavori e i cantieri che hanno preso il via quest’estate per la ristrutturazione delle scuole fiorentine. Nello specifico, riguardo i lavori al liceo artistico, ha detto: ”Noi cerchiamo di provare a corrispondere alla qualità storica di questo edificio con un intervento che lo migliori e lo renda più ‘scuola’, più funzionale”. L’assessore ha poi continuato elencando gli altri lavori presenti nelle scuole fiorentine che ormai sono stati, più o meno tutti, ultimati, perchè ”è quando, d’estate, le scuole sono chiuse e sono tutti in vacanza che iniziano i lavori per rimettere a posto gli edifici e renderli migliori, più funzionali.” Di Fede ha quindi concluso dicendo che, nonostante i risultati ancora siano minimi, sono comunque un segnale che dimostra l’inizio della suddetta ”inversione di marcia”.