Alta è la percentuale dei contribuenti che, riconoscendo la legittimità delle richieste erariali, si sono impegnati a pagare subito il dovuto evitando lunghi contenziosi: più di 318 milioni provengono infatti da istituti come l’acquiescenza, cioè quando il contribuente riconosce la fondatezza delle ragioni erariali, o l’accertamento con adesione, che avviene quando i recuperi d’imposta vengono rideterminati dopo un contraddittorio con il contribuente.
La crescita degli incassi è frutto anche dell‘intensificazione degli accertamenti in materia di imposte dirette, Iva e Irap, passati dai 38.857 del 2008 ai 49.109 del 2009, un incremento del 26%. Sale del 38% anche l’imposta complessivamente accertata: nel corso del 2009 le imposte dovute e non dichiarate dai contribuenti toscani sono state pari a un miliardo e 552 milioni, contro un miliardo e 122 milioni di euro dell’anno precedente. Gli accertamenti nei confronti di soggetti risultati non corrispondenti al proprio studio di settore sono passati da 3.856 del 2008 a 4.040 del 2009.