Si era presentato al posto del fratello maggiore a sostenere le prove di lingua italiana per ottenere il permesso di soggiorno di lunga durata, ma la fotografia sul documento di identità esibito e la sostanziale differenza di età con il vero candidato lo hanno tradito.
LO SCAMBIO. Così ieri mattina la polizia ha denunciato due fratelli senegalesi di 43 e 54 anni, che avevano organizzato questo scambio di persona. A insospettirsi per prima è stata la direttrice dell’istituto scolastico a Novoli dove si stavano svolgendo gli esami: la donna ha avuto i primi dubbi guardando la foto sul documento e ha chiamato il 113. Di fronte agli agenti lo straniero ha poi mantenuto la sua linea, confermando le sue generalità per quelle del fratello più grande.
CONTROLLI. Gli uomini delle volanti hanno allora effettuato ulteriori controlli su altri documenti che l’uomo aveva al seguito e, tra questi, ne è saltato fuori uno realmente intestato a lui: la patente di guida italiana. Smascherato definitivamente il raggiro, entrambi i cittadini senegalesi – già conosciuti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per vendita abusiva di merce contraffatta – dovranno rispondere del reato di false generalità a pubblico ufficiale in concorso.