A occhi meno esperti poteva sembrare un’auto dalla quale erano state semplicemente rimosse le targhe, ma il mezzo nascondeva invece un ingegnoso meccanismo che, azionato da un pulsante del cruscotto, muoveva una tendina nera in grado di coprire a comando le insegne identificative del veicolo.
ALLA FORTEZZA. A scoprirlo sono stati gli agenti della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso – guidati dalla dottoressa Maria Assunta Ghizzoni – che nella tarda mattinata di ieri hanno trovato il veicolo fermo nei pressi della Fortezza.
SEQUESTRO. Dopo qualche minuto si è presentato il conducente del mezzo, un cittadino polacco: durante il controllo, gli agenti hanno scoperto il sofisticato meccanismo. L’uomo è stato quindi denunciato per la manomissione delle targhe automobilistiche, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro.