Prima lo scontro a fuoco, poi l’annuncio dell’esercito: “Non sappiamo dove sia Vagni”. Il conflitto sarebbe scoppiato stamani tra marine filippini e alcuni presunti ribelli di Abu Sayyaf nella provincia di Sulu, dove è tenuto in ostaggio l’italiano Eugenio Vagni, il 62enne operatore della Croce Rossa internazionale originario di Montevarchi rapito lo scorso 15 gennaio insieme ad altri due colleghi. A riferirlo la tv filippina Gmanews, che ha citato fonti militari filippine.
E, durante gli scontri, Vagni non sarebbe stato avvistato. “Vagni non c’era. Non sappiamo dove sia, l’unica informazione disponibile è che non era lì“, ha detto portavoce dell’unità di crisi sugli ostaggi, il tenente colonnello EdgarArevalo.