martedì, 14 Gennaio 2025
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Finti poveri con il suv evadono il fisco

Il progetto 'Perseo' della Guardia di Finanza va avanti nella lotta all'evasione fiscale. Scoperti così fiti poveri con redditi bassi ma in possesso di macchine di lusso

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Un imprenditore che viaggia in Mercedes, la moglie che ha usufruito di prestazioni sociali agevolate senza averne diritto. Un cittadino tedesco residente fino al 2010 in provincia di Firenze e proprietario di una Bmw X5, senza redditi dichiarati. E ancora, un agente di commercio che, in possesso di 4 immobili di lusso a Empoli, ha dichiarato poco più di 22mila euro. E infine un idraulico con fuoristrada da 40mila euro e dichiarazione dei redditi da soli 8mila euro l’anno.

I CONTROLLI. Sono solo alcune delle situazioni che sono state oggetto di verifica o di segnalazione dopo che i redditi dichiarati dai soggetti sono risultati “incongrui”. L’attività operativa si riferisce ai controlli eseguiti direttamente dalle Fiamme Gialle e alle segnalazioni inviate all’Agenzia delle Entrate a seguito dell’individuazione di soggetti le cui dichiarazioni hanno evidenziato valori anomali. Le posizioni emerse hanno manifestato una situazione economica non in linea con i redditi dichiarati e in alcuni dei casi, totalmente omessi. Gli attuali strumenti informatici permettono, infatti, di individuare soggetti che dimostrano capacità di spesa superiore a quanto dichiarato.

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IL BILANCIO. Al riguardo è già possibile tracciare un primo bilancio dei controlli svolti nella Provincia di Firenze in relazione al “Progetto Perseo”, pianificato a livello centrale dalla Guardia di Finanza ed eseguito su tutto il territorio nazionale. Nella provincia di Firenze sono state complessivamente esaminate le posizioni di 42 soggetti di cui 5 imprese tra Firenze, Scarperia ed Empoli e 37 privati non imprenditori. Le imprese sono state oggetto di controllo mentre i privati sono stati segnalati all’ufficio finanziario. Il punto di partenza per l’avvio di accertamenti più approfonditi è stata la proprietà di automezzi di lusso: i dati relativi al possesso di Jaguar, Audi 8, Land Rover, Bmw, Suv e fuoristrada di grossa cilindrata sono stati incrociati con quelli relativi alla proprietà di beni immobili. L’attenzione è stata posta, in particolare, su soggetti che per 2 anni hanno evidenziato una sproporzione superiore al 25 per cento tra reddito dichiarato e capacità economica finanziaria ricostruita.

ACCERTAMENTI. Sulla base dei soggetti complessivamente segnalati, l’ufficio finanziario ha notificato a 21 soggetti altrettanti avvisi di accertamento per maggiori imponibili quantificati in oltre 2,17 milioni di euro e una maggior imposta di oltre 626mila euro. Le sanzioni irrogate per questi accertamenti sono pari a 735mila euro. I controlli eseguiti verso soggetti titolari di partita Iva hanno invece determinato la constatazione di maggiori ricavi pari circa 500mila euro e Iva evasa per 20mila euro.

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